tag:blogger.com,1999:blog-56490516121823651632024-03-07T10:45:29.387+01:00Roberto Dadda, ciclostilato in proprioPensieri contromano e riflessioni non sempre allineate di un navigatore che fin dall'inizio osserva incuriosito la rete, i suoi abitanti e gli alieniAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.comBlogger680125tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-57581808779989233592013-09-26T06:16:00.001+02:002013-09-26T06:16:58.265+02:00Caro Giacomo, non hai capito niente!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWeMTLuTFw2fZLy8adPLUERe7VyJufDrmCoGrQYoujGhdRhqufPmTBUGElht7mOqWEtftvRwVB82dwX6v4VNCilvHRXMoRGlc7HkXlLT5xG3QLvcAqs_E5KEUSb_iqvG-_5CAfGtg3Vug/s1600/castle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWeMTLuTFw2fZLy8adPLUERe7VyJufDrmCoGrQYoujGhdRhqufPmTBUGElht7mOqWEtftvRwVB82dwX6v4VNCilvHRXMoRGlc7HkXlLT5xG3QLvcAqs_E5KEUSb_iqvG-_5CAfGtg3Vug/s640/castle.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Sulla questione della vendita di Telecom a Telefonica sono agnostico, mi sento un po' come probabilmente si sente un cittadino dell'Oregon se una azienda locale viene venduta a una società Californiana, io mi sento Europeo e, se le cose poi funzionano, a me va bene così.<br />
<br />
Questa mattina ho sentito alla radio la <a href="http://www.corriere.it/politica/13_settembre_25/telecom-copasir-telefonica-sicurezza-nazionale-rischio_7db1a860-25e0-11e3-baac-128ffcce9856.shtml">dichiarazione </a>di un signore che di sicurezza dovrebbe sapere qualche cosa visto che è presidente del Copas, il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica <i>"pone seri problemi di sicurezza nazionale, visto che la rete Telecom è la struttura più delicata del Paese, attraverso cui passano tutte le comunicazioni dei cittadini italiani ed anche quelle più riservate</i>".
<br />
<br />
Come spesso accade per i politici capire che mestiere facesse <a href="http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=50130">Giacomo Stucchi</a> prima di entrare in politica è molto difficile, spero per lui si occupasse di cose che con la rete non hanno nulla a che fare perché mi pare chiaro che non ne capisce nulla e mi colpisce il fatto che il presidente di una commissione tanto importante prima di dire certe stupidaggini non faccia quattro chiacchiere con un esperto.<br />
<br />
Se è vero che comunicazioni tanto riservate viaggiano in rete in chiaro in modo da potere essere lette da chiunque le catturi il problema non è di chi sia la infrastruttura, per la natura stessa della rete fa poca differenza, il problema è di quel coglione che ha pensato di mandare informazioni riservate senza proteggere non il canale, ma il messaggio! Sarebbe come mandare informazioni riservate scrivendole su una cartolina e lamentarsi perché il postino la legge e la racconta a suo cugino, la soluzione non è usare postini non vedengi, la soluzione è un busta.<br />
<br />
E' la vecchia concezione della sicurezza come castello impenetrabile, molto meglio proteggere le informazioni e non l'accesso utilizzando per esempio una bella firma digitale che rende praticamente impossibile leggere le informazioni anche se riesco a catturarle.<br />
<br />
E' l'ABC della sicurezza, il fatto che la cosa venga ignorata da chi si occupa nientemeno della sicurezza della Repubblica mi disturba molto di più di quanto non mi possa disturbare mandare i messaggi in una rete controllata da mangiatori di paella...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-65953890991346463442013-09-22T20:40:00.000+02:002013-09-22T20:41:32.856+02:00Arrivano i cinesi...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/NfAh7_bkJW0" width="420"></iframe>
<br />
Sono stato a casa a Venezia e sono rimasto basito dalla quantità di locali anche storici che sono passati a cinesi, persino il mio bacaro preferito in fondo a via Garibaldi e il bar centrale di Campo san Bartolomeo, quello davanti alla statua di Goldoni.<br />
<br />
Al mercato della verdura si parla più indi che veneziano.<br />
<br />
Intendiamoci nulla contro chi viene da fuori regolarmente e vuole lavorare e spesso si rivelano molto più efficienti e volenterosi del locali, ma la cosa snatura un poco lo spirito di luoghi che mi sono nel cuore e mi fa un effetto stranissimo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-54890327388364501152013-09-22T20:26:00.003+02:002013-09-22T20:26:45.784+02:00Effetto LaserWriter<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOQ0C0aTQ27E7XKyRrKM5XylVq9o9khlNA4n8amY5uEfgdKJwF-RJLg0DZy6MLxf_HLqPq2bu-jcdEsH8XE7RnHEfuKvFV5g7xdhAIl4uLDFQXWOf0PD6fxFOJoItNeY_3geNRpUy2wxA/s1600/lasewriter.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOQ0C0aTQ27E7XKyRrKM5XylVq9o9khlNA4n8amY5uEfgdKJwF-RJLg0DZy6MLxf_HLqPq2bu-jcdEsH8XE7RnHEfuKvFV5g7xdhAIl4uLDFQXWOf0PD6fxFOJoItNeY_3geNRpUy2wxA/s320/lasewriter.gif" width="248" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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Marzo 1085, costa <i>solo</i> quasi 7000 dollari, avete letto bene settemila, ma grazie a AppleTalk può essere condivisa da ben 16 Mac!</div>
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<br /></div>
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Per la prima volta potevamo stampare documenti che davvero sembravano stampati in tipografia e l'effetto, anche grazie a un sistema operativo attentissimo alla grafica ed alla tipografia, rispetto alle stampanti ad aghi era notevole e dava ai documenti più stupidi un aspetto professionale che permise qualche notevole scherzo e rese meno facile riconoscere documenti finali da bozze perché l'effetto visivo era esattamente lo stesso. Poi ci siamo abituati a dimenticare l'aspetto tipografico e limitarci a giudicare dal contenuto.</div>
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<br /></div>
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Poi sono venute le pagine web ed hanno avuto un effetto simile e molto più diffuso: idiozie o satira vengono spesso, troppo spesso, prese sul serio da un sacco di gente che commenta e diffonde bufale tanto evidenti da rendere la cosa imbarazzante, ma molti vanno avanti imperterriti senza vergogna provocando una nuvola di idiozie e di commenti a idiozie che disturbano notizie vere e commenti logici.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC-KUjfegNRHk-G8lk_B0vzqiKLITJ3I6lMSUhoOEtLfdjp5EQuAokFu3Q3mmZHIwcjJLdqdZCknMYPnpVGTKDT7OdJJWFgRnfPytflkuBOFjlH0WJnt7FK8uqNt_Q8AwoZzPS5va59Rw/s1600/kfc.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC-KUjfegNRHk-G8lk_B0vzqiKLITJ3I6lMSUhoOEtLfdjp5EQuAokFu3Q3mmZHIwcjJLdqdZCknMYPnpVGTKDT7OdJJWFgRnfPytflkuBOFjlH0WJnt7FK8uqNt_Q8AwoZzPS5va59Rw/s200/kfc.png" width="200" /></a>Notizie sulla privacy in FaceBook con invito a stupide operazioni che di fatto tagliano fuori i creduloni dalla loro visibilità, improbabili uscite di uomini politici al limite della follia, bufale come quella dell'Italia con troppi parlamentari fino ad arrivare a follie come la proibizione da parte della UE dei bidet che vengono però commentate con commovente seriosità da polli che tanto polli nemmeno da Kentucky Fried Chicken si dovrebbero trovare!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Io mi chiedo, tanto per fare un esempio, come sia possibile commentare seriamente notizia come questa:<br /><a href="http://www.lisistrata.com/news/?p=5826">http://www.lisistrata.com/news/?p=5826</a>, <a href="http://ansiapress.com/unione-europea-multa-litalia-per-luso-del-bidet/">http://ansiapress.com/unione-europea-multa-litalia-per-luso-del-bidet/</a>!<br /><br />SVEGLIA!</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-79743502197294847432013-09-16T13:38:00.003+02:002013-09-16T14:01:00.292+02:00Attenzione a non usare Facebook per nulla di importante! ATTO Secondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLcJ4k7I5gcLVyJ1HfWVtaqwCbFAv56PEqJOb-IE1THtcDPQ1yoqY2OcRuhvbwSwNXWz37NA3Ulfq_ZZb5Y0KM6Evmia_RifYuEXdPaCczhs1CiQK_vBSEYa2Mk0jcCnpms6aOmZV_5Qs/s1600/accountbloccato1.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="496" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLcJ4k7I5gcLVyJ1HfWVtaqwCbFAv56PEqJOb-IE1THtcDPQ1yoqY2OcRuhvbwSwNXWz37NA3Ulfq_ZZb5Y0KM6Evmia_RifYuEXdPaCczhs1CiQK_vBSEYa2Mk0jcCnpms6aOmZV_5Qs/s640/accountbloccato1.jpeg" width="640" /></a></div>
Ho provato a rientrare e mi ritrovo bloccato di nuovo per un altro mio scritto che secondo qualcuno violerebbe i principi di Facebook.<br />
<br />
Allora nell'altro davo della stordita a una nobildonna che mi aveva dato dell'impotente, bene qualcuno, non proprio logicamente, può avere considerato la cosa offensiva.<br />
<br />
<b>Ora chiedo se qualcuni può trovare qui UNA parola che sia considerabile vagamente vietata dalle regole di una comunità che evidentemente è gestita in modo farlocco.</b><br />
<br />
Sto proprio ora scrivendo una relazione per una grande banca europea sulle possibilità di collegarci in qualche modo con il nuovo home banking a Facebook, il consiglio è ovviamente di lasciare perdere qualsiasi cosa di significativo, monitorare quello che si dice, rispondere e lanciare nuove iniziative tenendo pronto l'ufficio legale se succedesse come a me di essere tagliati fuori rendendo impossibili lettura di quello che si dice e risposte.<br />
<br />
Domani sono qui <a href="http://nbv2013.asseco.com/">http://nbv2013.asseco.com/</a> e sarà molto interessante spiegare ai convenuti il pericolo di investire un euro su una comunità non gestita in modo proprio.<br />
<br />
Quando Camisani scrisse il suo libro lo ho criticato, ma comincio a pensare che non avesse proprio del tutto torto, se ci sono soldi da spendere meglio spenderli altrove in cose meglio gestite, <b>questa gestione con blocchi fatti da gente che evidentemente non legge nemmeno quello che viene scritto va giusto bene per i ragazzini, ma non per cose minimamente legate al business.</b><br />
<br />
Io da oggi solo puro e semplice cazzeggio, riapro il mio blog ed uso Facebook solo per fare sapere ai miei amici che ho fatto un post nuovo, chiedendo che nel caso venga discusso sul blog.<br />
<br />
Dal prossimo semestre la pagina per gli studenti del corso non la metto ovviamente più e visto che si dovranno occupare di Design della comunicazione spiegherò bene loro il perché.<br />
<br />
PS La "signora", si quella che usa impotente come offesa a persone che nemmeno conosce, aveva reagito in modo molto isterico a una osservazione fatta da un mio amico sulla strana campagna "vado tre mesi..." osservando che era poco incisiva: la sua tesi è che se non si hanno le tette non si può parlare di prevenzione del tuomore del seno. Ogni altro commento credo sia inutile.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-91305734351539441902013-09-16T08:11:00.000+02:002013-09-16T08:17:30.844+02:00Attenzione a non usare Facebook per nulla di importante!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZKPpgDvnevwApXbc58_vBWiWtZ6BeKUgt-vKjzOCmyjySmQJianXjTAb1Bo0cqx6G_Q1J879QEjZ2gpZ2TxtVqGBdzHDz7JeyKWShm-FkPFhaQD6fMKaab3EBk-1ar6HfU-h0EE_fBE/s1600/accountbloccato.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZKPpgDvnevwApXbc58_vBWiWtZ6BeKUgt-vKjzOCmyjySmQJianXjTAb1Bo0cqx6G_Q1J879QEjZ2gpZ2TxtVqGBdzHDz7JeyKWShm-FkPFhaQD6fMKaab3EBk-1ar6HfU-h0EE_fBE/s640/accountbloccato.jpeg" width="640" /></a></div>
Questa mattina mi è stato notificato un blocco del mio account Facebook per non so quanto tempo, la causa il messaggio riportato qui sopra.<br />
<br />
Io sfido chiunque sano di mente a dire che questo messaggio viola le regole, certo do della stordita a una signora (si fa per dire) che mi ha dato due righe sopra dell'impotente, avrei meritato una medaglia per la mia serena risposta, ho avuto un blocco.<br />
<br />
Uno dice "Scrivo a Facebook e chiarisco", errore, non esiste nessuna possibilità di contattarli!<br />
<br />
Siccome non penso possa esistere al mondo nessuno tanto imbecille da considerare quel messaggio offensivo è ovvio che questi recepiscono una segnalazione, non la leggono e fanno la cosa più comoda, bloccano senza nemmeno vedere cosa c'è scritto.<br />
<br />
Va bene così, è un servizio gratuito che però NON VA USATO PER NULLA DI IMPORTANTE, perché si può essere bloccati in ogni momento per una frase assolutamente banale.<br />
<br />
Questo è un allarme che aggiungerò alle mie lezioni in università e che è molto importante lanciare perché qualcuno potrebbe fare l'errore di conmsiderare, sbagliando, il servizio affidabile. Intendiamoci se uno viola le regole va benissimo, ma leggete e mi dite.<br />
<br />
La cosa gravissima è che io non posso nemmeno vedere e quella squallida persona potrebbe essere lì a scrivere tutto quello che vuole su di me, no, non mi piace! Che io non possa scrivere, a parte la follia del giudizio, ci sta anche, ma che io non possa nememno leggere è DEMENZIALE!<br />
<br />
Purtroppo per motivi professionali non mi posso cancellare, ma lo farei tanto volentieri.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-28777696137573706012013-08-13T07:29:00.002+02:002013-08-13T11:38:01.357+02:00Delle maestrine della penna rossa di casa nostra!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrwdeUWnCmW2B7a7O4F0S0OWcartdN-LK8vDE0386OwxajAZeWi8Mt5SofCcJX1YAzyhmZWdPn0bl74oqObJPUaWHlwggoz_qR4u-usrEtx8PlQQi1DqhkO92Lr51MJj6GfvGYxhiciZY/s1600/biancofiore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrwdeUWnCmW2B7a7O4F0S0OWcartdN-LK8vDE0386OwxajAZeWi8Mt5SofCcJX1YAzyhmZWdPn0bl74oqObJPUaWHlwggoz_qR4u-usrEtx8PlQQi1DqhkO92Lr51MJj6GfvGYxhiciZY/s1600/biancofiore.jpg" /></a></div>
<br />
La Biancofiore è un caso umano: infatuata di Brlusconi lo difende ad oltranza dicendo una marea di stupidaggini e spesso si copre di ridicolo.<br />
<br />
Il fatto che difenda il suo idolo e vada in giro a difenderlo dovunque è cosa nota e nella sua posizione non potrebbe in fondo fare altro: chi sarebbe lei senza il cavaliere che la ha messa in parlamento?<br />
<br />
Da qualche giorno però sta succedendo in rete una cosa bizzarra.<br />
<br />
Michela ha rilasciato una intervista alla BBC, l'inglese non è certo ottimo, si impapina sulla parola "judge", ma tutto sommato conosco molta gente che lo parla peggio. Viene <a href="http://nonleggerlo.blogspot.it/2013/08/silvio-is-not-delinquent.html">messa in croce da un blogger</a> sull'uso della parola "delinquent".<br />
<br />
A quel momento su FB, Twitter e Friendfeed ecco una marea di maestrine che sottolineano con la penna rossa la frase "Silvio is not a delinquent", qualcuno arriva a riportare solo il termine "delinquent" e dichiara che non sa se riuscirà a smettere di ridere.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJBy5TJ2YWa551C9T50lcHR4Adf0d-SPrcJcTYwwGVVdeIb3F5rWRYjTUBVvB7fUCidWD4rFByrzgtx_eyy_Dq0xKCEiPhh8Qtc85_JpkMwAsp74Eqf-ImFW2BflGETxZ3xjxl3wSkq3Y/s1600/matitarossoblu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJBy5TJ2YWa551C9T50lcHR4Adf0d-SPrcJcTYwwGVVdeIb3F5rWRYjTUBVvB7fUCidWD4rFByrzgtx_eyy_Dq0xKCEiPhh8Qtc85_JpkMwAsp74Eqf-ImFW2BflGETxZ3xjxl3wSkq3Y/s200/matitarossoblu.jpg" width="200" /></a><br />
<a href="http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1293411/Michaela-Biancofiore-alla-Bbc---Berlusconi-is-not-a-delinquent-.html">Libero definisce l'inglese maccheronico</a>, fare scrivere questo articolo da uno che sa l'inglese no?<br />
<br />
"Silvio is not a delinquent" per la corte non è vero, ma dal punto di vista dell'uso della lingua inglese è assolutamente perfetto.<br />
<br />
Stupisce non tanto il fatto, noto, che la lingua della perfida Albione da noi sia poco conosciuta, stupisce il fatto che la gente che non la conosce si prenda la briga di criticarla e di ridere, di cosa poi non si sa!<br />
<br />
Basta una ricerca di un minuto sui dizionari per sapere che "delinquent" è parola corretta, in UK viene usato principalmente per i minori, in USA per tutti i delinquenti!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-22863925376480637172013-06-19T10:13:00.001+02:002013-06-19T10:13:46.855+02:00La sindorme della torre d'avorio...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicCZBC57Kq8p7Ouxp1fna3CEna6kxoLjhakMY1g06x5fbqqLKSCh9nmn2j-FJGRpkPuUzRScCCLLCFxZ1awMuY9AfT1Iy3H1mmFAMgMWdxBfT24yoPUdmNK9gCmT-wBTUpOtSSXQ3Q2hU/s1600/ivorytower.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicCZBC57Kq8p7Ouxp1fna3CEna6kxoLjhakMY1g06x5fbqqLKSCh9nmn2j-FJGRpkPuUzRScCCLLCFxZ1awMuY9AfT1Iy3H1mmFAMgMWdxBfT24yoPUdmNK9gCmT-wBTUpOtSSXQ3Q2hU/s1600/ivorytower.jpg" /></a></div>
<br />
Abbiamo cominciato a discutere sui newsgroup,<b> si discuteva tanto</b> si discuteva animatamente, ma ben raramente ci si tirava indietro. <b> La rete allora era un fantastico posto </b>dove si trovava gente che faceva altre cose e che partecipava alle discussioni in rete con il desiderio di comunicare e di crescere.<br /><br />Poi la rete è diventata per qualcuno un modo per guadagnarsi da vivere ed allora la visibilità e la reputazione sono diventate importanti: <b>la gente che dice "Ohhhhhh" quando parli ti fa molto comodo quelli che fanno domande sensate alle quali qualche volta è difficile rispondere no </b>e allora cosa fanno i guru di casa nostra?<br />
<br />
Ignorano, non partecipano alla discussione, non rispondono nemmeno per sbaglio e spesso ti bannano: <b>pensare a un comportamento meno social è difficile!</b><br />
<b><br /></b>
La<a href="http://robertodadda.blogspot.it/2012/06/di-marco-camisani-calzolari-e-del.html"> discussione con MCC sui bot</a> è durata mesi, mai una risposta a nessuno! Poi arriva <a href="http://robertodadda.blogspot.it/search?q=bocconi">Sacco della Bocconi</a> che conferma i numeri accreditando una precisione incredibile, ma alla domanda su come abbia fatto non risponde. <a href="http://robertodadda.blogspot.it/2013/06/la-sindorme-di-davide-e-golia.html">Non più tardi di ieri</a> ancora una domanda su altri argomenti, ad altre persone, nessuna risposta.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-62151404394525884692013-06-18T10:06:00.000+02:002013-06-18T10:15:21.133+02:00La sindrome di Davide e Golia...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUYx0WCxElBePuow4QVHqCOK8L9m_8ZtIvp6kP-0-6tcu7iw7KgZIK-QgosbdUtdUmC4m-lP2hDS6u801mOeLJ0GzSVxaHHYOLm0JQyPaX09_8b-COqB0W7wkC9-pKrnChuO1A1mSeH_E/s1600/davide-e-golia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUYx0WCxElBePuow4QVHqCOK8L9m_8ZtIvp6kP-0-6tcu7iw7KgZIK-QgosbdUtdUmC4m-lP2hDS6u801mOeLJ0GzSVxaHHYOLm0JQyPaX09_8b-COqB0W7wkC9-pKrnChuO1A1mSeH_E/s640/davide-e-golia.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Il fenomeno è datato, la rete lo ha reso più evidente: alla gente piace attaccare i colossi, scritti a dire poco dubbi che vedono per esempio in Mc Donald's la fonte di tutti i mali del mondo sono sempre più frequenti e stupidi.<br />
<br />
L'altra mattina sono capitato non so come sulla pagina FB di<a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151598838926865&set=a.55014936864.55718.689521864&type=1&theater"> Christian Contini </a>che evidenziava una cosa a dire poco bizzarra: <b>Facebook inviterebbe le persone ad iscriversi dicendo che è gratuito e che lo sarà sempre, ma poi nel punto 14 delle condizioni si riserva di farlo pagare se vuole</b>.<br />
<br />
Andando al punto del contratto indicato (che non è il 14, è il 9.14) effettivamente si legge:<br />
<br />
"<b>Non garantiamo che la Piattaforma resterà gratuita per sempre.</b>"<br />
<br />
Basta però una lettura minimamente più attenta per accorgersi che tutto il punto 9 non si riferisce all'utente ma si tratta di<br />
<br />
"<b>Disposizioni speciali applicabili a sviluppatori/gestori di applicazioni e siti Web</b>"<br />
<br />
Si tratta di due indicazioni che sono rivolte a <b>due classi di utenti completamente diverse e non correlate</b>, Facebook ci dice che per gli utenti finali sarà sempre gratuito e che per chi lo usa come piattaforma di sviluppo oggi è gratuito, domani potrebbe non esserlo più.<br />
<br />
Dove sta il problema?<br />
<br />
<b>Mi sa che questa volta Davide ha preso una cantonata</b>.<br />
<br />
PS Avevo detto che non avrei scritto più, ma questa mattina mi è venuta voglia di scrivere, sarà il caldo?<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-91596747386899565032013-04-29T13:40:00.000+02:002013-04-29T13:40:11.870+02:00Fine delle trasmissioni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwXsb3LsML_A0IPuOfVZkR9bdI11BkwXLZLhMXYmUTwpmeCe6GpNOExDo85Vv0k0BhlS8eRvXb1a1CT1_Z0YZ7fIzl6oRv8lfRXbs4o7mxNhpdAlY5lhe0ojy6QRXWSG1Qt-h9UFrR3jU/s1600/the-end.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwXsb3LsML_A0IPuOfVZkR9bdI11BkwXLZLhMXYmUTwpmeCe6GpNOExDo85Vv0k0BhlS8eRvXb1a1CT1_Z0YZ7fIzl6oRv8lfRXbs4o7mxNhpdAlY5lhe0ojy6QRXWSG1Qt-h9UFrR3jU/s640/the-end.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ho deciso, questo blog chiude le trasmissioni.<br /><br />E' stata una esperienza interessante, ma credo che questo strumento abbia fatto il suo tempo, continuerò a scrivere sul mio sito (<a href="http://www.dadda.it/"> www.dadda.it</a> ) e le discussioni le dirotterò su Facebook.<br /><br />So long...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-38555991646439870472013-02-27T12:52:00.001+01:002013-02-27T12:53:29.733+01:00Mistero... ovvero a pensare male...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaU25bWs2nBRHQNLUzDFnxT0pE8BdYNIZmCxxVGEbDpMsR2dK0G70jdxkp11NV4uAcKCsewsdAcyfVa1ja0jMlxqdbmxHmi-c_jUJDIhtUk3gZODvKjdFriBG5RKS3wUZaBsoDRpgG7jo/s1600/bistecca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaU25bWs2nBRHQNLUzDFnxT0pE8BdYNIZmCxxVGEbDpMsR2dK0G70jdxkp11NV4uAcKCsewsdAcyfVa1ja0jMlxqdbmxHmi-c_jUJDIhtUk3gZODvKjdFriBG5RKS3wUZaBsoDRpgG7jo/s320/bistecca.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Poco fa ho ricevuto una mail di Blogger che mi dice che qualcuno si è lamentato di una mia violazione alle leggi sul copyright con un post (la mail se vi interessa è qui sotto).<br />
<br />
Effettivamente c'era una foto molto generica di una bistecca presa da Internet, ma mi pare molto strano che qualcuno si lamenti per una foto tanto generica, comunque ho messo qui una mia bistecca così non ci sono problemi.<br />
<br />
Rileggendo il testo del post, che risottoscrivo in toto, mi è venuto il dubbio di avere dato fastidio a qualcuno che con la scusa della bistecca...<br />
<br />
Riporto il testo, ditemi cosa ne pensate:<br />
<br />
<br />
<i>Immaginate di andare a comperare una padella, ne scegliete una bella, con il fondo di alluminio, un bel rivestimenti antiaderente zigrinato ed un manico bilanciato e gradevole da impugnare.</i><br />
<div>
<i><br /></i></div>
<div>
<div>
<i>Andate a pagare e scoprite che il prezzo comprende anche venti enormi, deliziose e sugose chianine, le bisteccone che valgono decisamente una visita in Toscana.</i></div>
<i><br /></i>
<i>Non amate la carne, userete la padella solo per pesce e verdure e declinate gentilmente l'invito: grazie, ma vorrei pagare solo la padella.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Altrettanto gentilmente vi viene detto che è impossibile, che il prezzo è chiuso e che se la carne non fa parte della vostra alimentazione potete sempre buttarla via, no regalarla non è possibile perché quelle bistecche possono essere cotte solo in quella padella.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Una commedia surreale?</i><br />
<i><br /></i>
<i>Meno di quanto si possa pensare: è quello che succede ogni volta che andiamo a comperare un personal computer di marca, fanno eccezione solo gli assemblati ed è proprio per questo che io compero solo quelli.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Il sistema operativo è già installato, se vi va bene lo utilizzate, se non vi va bene lo potete cancellare, pagarlo al momento dell'acquisto è obbligatorio, cercare di avere poi indietro il denaro una avventura lunga, tediosa e con scarsissime probabilità di successo.</i><br />
<i><br /></i>
<i>La logica vorrebbe che come per le padelle si separassero le due cose vendendo macchine nude e realizzando i sistemi operativi in modo che possano poi essere facilmente installati da chiunque. Un sistema operativo standard e un disco con drivers ed utilities che ogni produttori potrebbe realizzare per ognuna delle proprie macchine e per ognuno dei sistemi operativi disponibili potrebbero essere una idea, anche se tutto sommato in un mondo sempre più connesso tutto questo potrebbe essere fatto direttamente in rete.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Vogliamo proprio preinstallare?</i><br />
<i><br /></i>
<i>Bene se l'acquirente decide di usare il sistema operativo lo paga ed al momento della attivazione quella copia viene addebitata al produttore e il cerchio si chiude, se decide di non usarlo viene notificata al produttore la scelta e la procedura di attivazione banalmente non attiverà quella copia.</i><br />
<i><br /></i>
Questa la lettera che ho ricevuto da Blogger:<br />
<br />
<span style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">A Blogger è stato notificato, in base ai termini del Digital Millennium Copyright Act (DMCA), che alcuni contenuti del tuo blog potrebbero aver infranto i copyright di altri. Di conseguenza,abbiamo reimpostato lo stato dei post su \"bozza\". (Se non lo avvessimo fatto, saremmo stati oggetto di denuncia per violazione del copyright, indipendentemente dai meriti. L'URL dei presunti post illeciti si trovano alla fine di questo messaggio.) Ciò significa che il tuo post e altre immagini, link e altro contenuto non sono stati pubblicati. Puoi modificare il post eliminando il contenuto oltraggioso e ripubblicandolo, a quel punto il post in questione sarà visibile nuovamente ai lettori. Alcune informazioni: il DMCA è una legge sul copyright degli Stati Uniti che fornisce linee guida sula responsabilità dei provider di servizi online in caso di violazione del copyright. Se pensi di avere il diritto di pubblicare i contenuti in questione, puoi inviare una contro denuncia. Per farlo vai all'indirizzo </span><a href="http://www.google.com/support/bin/request.py?contact_type=lr_counternotice&product=blogger" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;" target="_blank">http://www.google.com/support/<wbr></wbr>bin/request.py?contact_type=<wbr></wbr>lr_counternotice&product=<wbr></wbr>blogger</a><span style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">. L'avviso che riceviamo, con qualsiasi informazione personale rimossa, verrà inviato online tramite un servizio chiamato Chilling Effects all'indirizzo</span><a href="http://www.chillingeffects.org/" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;" target="_blank">http://www.chillingeffects.org</a><wbr style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"></wbr><span style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">. Facciamo ciò secondo il Digital Millennium Copyright Act (DMCA). Puoi cercare l'avviso del DMCA associato alla rimozione del contenuto andando alla pagina di ricerca di Chilling Effects all'indirizzo </span><a href="http://www.chillingeffects.org/search.cgi" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;" target="_blank">http://www.chillingeffects.<wbr></wbr>org/search.cgi</a><span style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"> e accedendo all'URL del post del blog rimosso. Se scopriamo che hai ripubblicato il post senza rimuovere i contenuti/link in questione, cancellerermo il post e l'account come conseguenza della violazione dell'account. Violazioni ripetute dei Termini di servizio possono portare a ulteriori provvedimenti contro il tuo account di Blogger come l'eliminazione e/o l'interruzione dell'account. Gli avvisi DMCA relativi ai contenuti sul blog possono portare a conseguenze per gli account AdSense associati. In caso di domande legali su tale notifica, contattare il proprio consulente legale. Cordialmente, The Blogger Team Affected URLs:</span><a href="http://robertodadda.blogspot.com/2007/03/software-padelle-e-bistecche_10.html" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;" target="_blank">http://robertodadda.blogspot.<wbr></wbr>com/2007/03/software-padelle-<wbr></wbr>e-bistecche_10.html</a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-20283707847402895842013-01-28T12:26:00.003+01:002013-01-28T12:26:38.185+01:00Quando i guru urlano al mondo... la loro ignoranza!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5kxY4eY6vJCLmyKbbDD-fMr8PmIA9CcM_W075KTke40hbR2RsHmdHlzbAqzjyGPsx60DSa7mzNOxvOrhVCWLf13TADRVHL0a47n_nhW01QkWVSqqLOE81aOlB-NpCqq_4H6bFkL6gpcU/s1600/miur+iscrizioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5kxY4eY6vJCLmyKbbDD-fMr8PmIA9CcM_W075KTke40hbR2RsHmdHlzbAqzjyGPsx60DSa7mzNOxvOrhVCWLf13TADRVHL0a47n_nhW01QkWVSqqLOE81aOlB-NpCqq_4H6bFkL6gpcU/s640/miur+iscrizioni.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
I Guru hanno spesso come modello una via di messo tra Savonarola e Bartali: "Gli è tutto sbagliato, tutto da rifare!".<br />
<br />
<b>Criticare è certo più facile che costruire</b>, spesso può essere utile, ma altrettanto spesso diventa assolutamente inutile sulla bocca di qualcuno che è <a href="http://robertodadda.blogspot.fr/2010/02/il-guru-autogenerato.html">diventato Guru senza a vere nemmeno lontanamente sfiorato la possibilità di fare cose simili a quelle che critica</a>.<br />
<br />
Se c'è qualcuno che non si tira indietro quando c'è da criticare qualche cosa sono io, ma ho il vizio di tentare di limitarmi a cosa che conosco, che ho fatto o che sto facendo. Mi permetto di criticare, per esempio, spesso il sito delle Ferrovie dello stato perché mi occupo da decenni di ergonomia delle pagine ed ho progettato siti anche più grossi come quelli di alcune banche.<br />
<br />
Questo inizio d'anno il Minitero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha messo in linea il sito con il servizio attraverso il quale iscrivere i propri figli alle scuole, una iniziativa certamente da applaudire senza riserve.<br />
<br />
Il sito non è un esempio di buon design, il link per raggiungere la procedura è troppo simile a un banner e da luogo a fenomeni di "cecità ai banner", la grafica è vecchiotta, la gestione dei menù un po' bizzarra, ma va detto che <b>nell'insieme ha una sua correttezza formale</b>.<br />
<br />
All'inizio del mese, al lancio del sito, il sistema è spesso caduto. Il fatto che ci siano problemi in un sito nuovo è abbastanza normale, certo un buon test li deve ridurre al minimo e vanno messi a posto in fretta, <b>ma qui il problema è stato diverso: il sito cadeva per banali problemi di traffico eccessivo.</b><br />
<b><br /></b>
Cosa è successo?<br />
<br />
Quando si lancia qualche cosa di nuovo c'è l'effetto novità e la gente entra, spesso anche gente che non ha nessuno da iscrivere a scuola, per vedere come è fatto. Qui probabilmente si è aggiunto il fatto che<b> molti non hanno capito che c'era tempo fino alla fine di febbraio e sopratutto non hanno capito che, al fine di essere accettati nella scuola, arrivare per primi o per ultimi nella iscrizione non conta nulla.</b><br />
<br />
Ebbene invece di tuonare inutilmente al #FAIL forse i Guru avrebbero dovuto considerare che<b> i sistemi vengono progettati non sulla base del traffico teoricamente possibile, ma sulla base del traffico previsto</b>. Se tutti i cittadini di Milano alzassero il telefono insieme e componessero un numero la stragrande maggioranza di loro riceverebbe un segnale di occupato, se tutti decidessero di andare in metrò nello stesso istante le code alle scale raggiungerebbero immediatamente la fermata precedente.<br />
<br />
<b>Criticando anche cose che funzionano si ottiene l'effetto "tanto non funziona niente" che è stupido e deleterio.</b><br />
<br />
Certo se i Guru di casa nostra imparassero a <b>parlare di concetti che vagamente maneggiano</b> e quando proprio vogliono improvvidamente avventurarsi al di fuori di questo inevitabilmente limitato ambito prendessero la abitudine di chiedere tutto sarebbe molto più logico.<br />
<br />
...ma si sa,<b> il Guru sa tutto per diretto intervento divino!</b><br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-39305591329104154702013-01-20T17:21:00.000+01:002013-01-20T17:28:12.234+01:00Facebook non è adatto per nulla che sia "mission critical"?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif9642vv0dVVzt70cDV8hVZEnKVk-WTcaZ1mh30gH8lH0bbwepzMnrJjeCi8nm9eAm471pW5wUqh_HKBiafYFwxJxIFjHnxU95eSMSSo6TcgdQcMpnahXzIGotBI0dpXJd46_TSYnk_fU/s1600/blocco+facebook.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif9642vv0dVVzt70cDV8hVZEnKVk-WTcaZ1mh30gH8lH0bbwepzMnrJjeCi8nm9eAm471pW5wUqh_HKBiafYFwxJxIFjHnxU95eSMSSo6TcgdQcMpnahXzIGotBI0dpXJd46_TSYnk_fU/s640/blocco+facebook.jpg" width="640" /></a></div>
Di norma chiedo molto poco l'amicizia su FB, certo mi capita di chiederla a persone che ho conosciuto o che conosco nella vita reale e mi capita di chiederla ad amici di amici che scrivono qualche cosa di gradevole e interessante su un thread che seguo.<br />
<br />
Qualche mese fa ho ricevuto una comunicazione che mi invitava a non chiedere troppo spesso amicizia a qualcuno, ho pensato a un errore e non me ne sono curato.<br />
<br />
Qualche giorno fa ho ricevuto il messaggio che vedete qui sopra che mi ha sorpreso non poco: non posso richiedere amicizie per 7 giorni, e fin qui poco male, ma quello che colpisce è il motivo: avrei violato<b> la regola che permette di chiedere l'amicizia solo a chi si conosce nel mondo reale!</b><br />
<b><br /></b>
Ho raccontato la cosa su FB e si è aperto un vaso di Pandora: un sacco di gente ha avuto problemi analoghi, ben più gravi dei miei.<br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/catepol?fref=ts">Catepol</a> che usa FB per gestire attività legate alla sua professione di insegnante mi dice che viene bloccata piuttosto spesso.<br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/salvatore.aranzulla.94?fref=ts">Salvatore Aranzulla</a>, anche lui molto attivo, è bloccato per 30 gg. Ha subito un interrogatorio dove gli si chiedeva di riconoscere i suoi amici:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbGHchu2c-CzmZfIlFGDluBGRIia7-qXcrA4Vz6sqCTtD9M3w_9hUubkXO11oPSMZagsjGBSE6QUL6edf_G0Nu_4IEQlH5ADiyo_06O2FBYfNjBgaaGghfeAPyVZYiHmbbgh82VJ_K5ig/s1600/Schermata+2013-01-08+alle+21.07.08.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="393" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbGHchu2c-CzmZfIlFGDluBGRIia7-qXcrA4Vz6sqCTtD9M3w_9hUubkXO11oPSMZagsjGBSE6QUL6edf_G0Nu_4IEQlH5ADiyo_06O2FBYfNjBgaaGghfeAPyVZYiHmbbgh82VJ_K5ig/s640/Schermata+2013-01-08+alle+21.07.08.png" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqdX-OlcUdjBjFJXdiJEjF546aZoK6JblVGh1Kcl0AB6pdXOPiMiCuTMcNXdFyTvipvT7cx4p02U9kRFNYnljjjHc2gzCqNnBl6Ipqihy22FC6Bq4Nic1886aQx1jiaWiq4dzOfM_DMA/s1600/Schermata+2013-01-08+alle+21.07.28.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqdX-OlcUdjBjFJXdiJEjF546aZoK6JblVGh1Kcl0AB6pdXOPiMiCuTMcNXdFyTvipvT7cx4p02U9kRFNYnljjjHc2gzCqNnBl6Ipqihy22FC6Bq4Nic1886aQx1jiaWiq4dzOfM_DMA/s640/Schermata+2013-01-08+alle+21.07.28.png" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjtyINbBAnvefWAVQA2rQLj-c8jV5t_IQDgDIXN6Mj3DVCc9zS5N8hMzJMhH3Kg5UldoPx7c298CBetcFna_pPbZrkjSUSWDWsDGyt3aKEnqWhtYnld_XNLYEWJz3kUlDgFlQoMHABDsk/s1600/Schermata+2013-01-08+alle+21.08.21.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjtyINbBAnvefWAVQA2rQLj-c8jV5t_IQDgDIXN6Mj3DVCc9zS5N8hMzJMhH3Kg5UldoPx7c298CBetcFna_pPbZrkjSUSWDWsDGyt3aKEnqWhtYnld_XNLYEWJz3kUlDgFlQoMHABDsk/s640/Schermata+2013-01-08+alle+21.08.21.png" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Dopo avere risposto correttamente è stato comunque bloccato e in questi giorni praticamente può solo andare in chat (ho cancellato io i visi perché non sapevo se avrebbe fatto loro piacere l'ultima foto)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Tra l'altro l'ultima videata ha una immagine sbagliata perché Pasteris è un mio amico e giuro che non è lui nella foto centrale, ma del resto con il folle sistema di TAG che permette a chiunque di taggare qualsiasi cosa a caso questi errori sono inevitabili.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Non sono che due tra le moltissime segnalazioni che ho ricevuto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Credo che la cosa <b>si presti a qualche considerazione.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Innanzitutto va detto che <b>FB è liberissimo di fare quello che vuole</b>, si tratta di un servizio <b>gratuito</b> e di conseguenza lo può negare a chiunque senza nemmeno dover fornire spiegazioni. <b>Noi dobbiamo però considerare questi problemi sopratutto quando se ne fa un uso professionale.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Qualche tempo fa MCC proponeva una fuga da Facebook, ho letto il libro che parte da considerazioni solo parzialmente condivisibili, ma, alla luce di quanto ci può succedere, credo che abbia la sua parte di regione, non ovviamente nel senso di abbandonare FB, ma nel senso di stare molto attenti a quello che ci facciamo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>NIENTE di <i>mission critical</i> dovrebbe essere basato solo su FB: immaginate cosa vuole dire organizzare un evento su FB e poi vedersi l'account bloccato anche solo per pochi giorni, ma a cavalo dell'evento...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Un'ultima considerazione: <b>Facebook si basa tutto su una colossale menzogna!</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Tutti sanno che il valore è anche quello di conoscere nuove persone contattando gli amici degli amici, certamente lo sanno benissimo in FB e ne sono contenti, ma poi dicono che è vietato è ogni tanto si svegliano e puniscono chi lo fa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Se tutti noi cancellassimo tra gli amici quelli che non conosciamo personalmente Facebook imploderebbe e la sua idea di un motore di ricerca, che già a me poco convince, se applicata solo a cerchie di amici fisici sarebbe una cosa assolutamente inutile!</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-37839316467700947552013-01-10T11:54:00.004+01:002013-01-10T11:54:59.341+01:00Attenzione al design e alla usabilità...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk46QIp6peqGMDItB-0L7bimXK4dMoMyiTgN3tRF4IstWGYAEQEPeoKZb2sY8ESYu1_lk4sL-Co1r7QuMoPidz_hoNEJWlkVv2MpGM5YUaMsGpA2ZDYhLi-5P1pPSpaxYNZRoo393L-WA/s1600/Ikea-sede1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk46QIp6peqGMDItB-0L7bimXK4dMoMyiTgN3tRF4IstWGYAEQEPeoKZb2sY8ESYu1_lk4sL-Co1r7QuMoPidz_hoNEJWlkVv2MpGM5YUaMsGpA2ZDYhLi-5P1pPSpaxYNZRoo393L-WA/s320/Ikea-sede1.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Sono sempre alla ricerca di <b>esempi di inusabilità</b> per i miei studenti perché sono sempre più convinto che la sensibilità alla usabilità si sviluppi provando e studiando oggetti poco usabili.<br />
<br />
Un amico mi ha segnalato la parte del sito IKEA che offre accesso alle specialità culinarie (ottime) che offre nelle caffetterie dei suoi grandi magazzini.<br />
<br />
La <a href="http://www.ikeastampa.it/food/default.asp?p_type=1&p_store=0&p_dinner=0">pagina</a> è effettivamente imbarazzante!<br />
<br />
A parte i<b> tempi di caricamento biblici</b> tutta <b>la struttura dell'accesso è poco intuitiva</b>. Una fila di radio button, disegnati come fossero check box, ma che funzionano come radio button. Apro la finestra per scegliere un prodotto e metterlo nel carrello, lo scelgo e la finestra non si chiude fino a che non premo un altro tasto che, misteriosamente, è grigio e sembra inattivo. Per trovare i tasti per scegliere e chiudere devo scendere sotto la piega, scelgo e la pagina si riposiziona in testa e per chiudere devo andare a cercare un bottone che a questo punto è sparito! <b>Cosa diavolo potrebbe fare uno dopo avere scelto un prodotto se non chiuderlo? Misteri della mente dei programmatori!</b><br />
<br />
Esiste la possibilità di accumulare prodotti in un carrello per avere una valutazione del costo e interessantissime informazioni sulle calorie e le principali componenti alimentari del pasto scelto. Il tasto per aprire il vassoio inspiegabilmente continua ad aprire vassoio già aperto, per chiuderlo bisogna andare in fondo a cercare il bottone di chiusura, anche qui misteriosamente grigio come fosse inattivo. <br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8acF-P0UCfcL1vsYyDOwqivtXknGlN7SXFQ9bTh2xLQyNi3hW69nu60mjgMWCt7di27Cs0u6_nZcoA-JwY0qGufYOi5ynsh8rc341UWVjV35_k3b_mKp1k97h0x0deWhQ1Y69YQLihJY/s1600/ikea1.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8acF-P0UCfcL1vsYyDOwqivtXknGlN7SXFQ9bTh2xLQyNi3hW69nu60mjgMWCt7di27Cs0u6_nZcoA-JwY0qGufYOi5ynsh8rc341UWVjV35_k3b_mKp1k97h0x0deWhQ1Y69YQLihJY/s320/ikea1.png" width="164" /></a><b>Non ci vuole molta malizia per capire che qui il modo giusto sarebbe trasformare a vassoio aperto il bottone di apertura in bottone di chiusura!</b><br />
<br />
E' evidente che <b>qui il problema della usabilità non è stato nemmeno preso in considerazione ed è un peccato perché si tratta di una fase progettuale che con un costo molto contenuto può fare una grandissima differenza!</b><br />
<br />
Preparandomi il vassoio ho scelto ovviamente il salmone affumicato e il sistema mi dice che non ha ne calorie ne grassi: fantastico!<br />
<br />
Poi ho scelto le patatine fritte e ho cominciato a pensare che oltre che problemi di usabilità c'è qualche problema di test del sito...<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-10758147380989298522013-01-09T13:43:00.000+01:002013-01-09T13:43:03.220+01:00Della bicicletta e della limousine...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix2xmV0iEVctv0-emVi8V4N8wWSuL-NSvViq1budAezynyvWz8dfuGtLNk12Z0itVFuYUHIVZlHriFEw-xjdKPdnxsxQ6mdrh38olWQcyAyL9KjVeRDBZb2y6iV5EuVCunctTxdF1VvFo/s1600/wix.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="530" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix2xmV0iEVctv0-emVi8V4N8wWSuL-NSvViq1budAezynyvWz8dfuGtLNk12Z0itVFuYUHIVZlHriFEw-xjdKPdnxsxQ6mdrh38olWQcyAyL9KjVeRDBZb2y6iV5EuVCunctTxdF1VvFo/s640/wix.png" width="640" /></a></div>
<br />
E' da un po' che girano pubblicità che promettono <b>siti a prezzi stracciati o addirittura gratuiti.</b> Ogni tanto un cliente le vede in televisione e ti chiede come mai tu ti fai pagare e spesso non poco.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8tQ1mE4GKfiH3hFChzq_VYLW6SJEjdmEO_fQFb7myYqWQeVArl0CIlaqs2cNpvPN6OjREgpVzCFW_isoVmK2JaMJSdxuMpyUkpSvY3OSxmaqg7Eo4HuISROKIT6oPuvjyJXcST1tEIaM/s1600/autotreno.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8tQ1mE4GKfiH3hFChzq_VYLW6SJEjdmEO_fQFb7myYqWQeVArl0CIlaqs2cNpvPN6OjREgpVzCFW_isoVmK2JaMJSdxuMpyUkpSvY3OSxmaqg7Eo4HuISROKIT6oPuvjyJXcST1tEIaM/s200/autotreno.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIlGetoSYllQzluwN22IirSunFOowOptUuD7iiBwt6pcKSCcCIEjtF-mv4VNauR5PIFu-3J0F9P1qGvDi3vLguOARnKPQ-FFoNt-oAnmcIA75gQSHq-AubtbUNyqCyrcT-vNDp82m6aJg/s1600/biciletta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIlGetoSYllQzluwN22IirSunFOowOptUuD7iiBwt6pcKSCcCIEjtF-mv4VNauR5PIFu-3J0F9P1qGvDi3vLguOARnKPQ-FFoNt-oAnmcIA75gQSHq-AubtbUNyqCyrcT-vNDp82m6aJg/s200/biciletta.jpg" width="200" /></a>Allora devi spiegare che se <b>da casa tua vuoi andare dall'altra parte della città </b>ci puoi andare a piedi, in bicicletta, usare i mezzi pubblici, in taxi, noleggiare una automobile, prendere una limousine con autista e magari escort incorporata, usare un autotreno...<br />
<br />
Ogni mattina la città è attraversata da questi mezzi, tutti servono e c'è posto per tutti perché fanno cose molto diverse con modalità e costi diversi e ognuno decide in base alle proprie esigenze.<br />
<br />
<b>Se si deve realizzare un sito il problema è esattamente lo stesso!</b><br />
<br />
Una salumeria che vuole tre paginette per essere in rete ha esigenze, e disponibilità economiche, diverse da una banca che vuole offrire servizi di <i>home banking</i>.<br />
<br />
C'è posto dunque per tutti, a patto che si dica esattamente quello che si può ottenere con gli strumenti e i prezzi offerti <b>altrimenti si rischia di noleggiare una bicicletta a un cliente che pensa di poterci trasportare un container</b>!<br />
<br />
Questa mattina sono incappato (nella immagine di testa) in una <a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151343775815429&set=a.448203185428.240338.106270215428&type=1&theater&notif_t=photo_reply">offerta su facebook</a>, ho postato un "<b>ANY KIND? Please be serious</b>" e la prima risposta è stata "<b>Well roberto it would have to be legal, but yes</b>". Non ho capito bene cosa voglia dire, ma ho intuito un certo nervosismo.<br />
<br />
Poi mi hanno risposto che con "any kind" intendono che io posso fare sia il sito di un professionista che quello di un matrimonio: non metto in dubbio la buona fede, ma mi pare una interpretazione a dire poco riduttiva. Se qualcuno è interessato a tutto il thread lo trova <a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151343775815429&set=a.448203185428.240338.106270215428&type=1&theater&notif_t=photo_reply">qui</a>.<br />
<br />
Mi dicono anche che posso usare il loro sistema e poi mettere quello che mi serve di speciale in un iFrame: cosa sostanzialmente vera, ma a quel punto o me lo faccio o pago qualcuno per farlo e l'iFrame mi da una serie di limitazioni non da poco sopratutto nella sua interazione con il resto del sito.<br />
<br />
<b>Intendiamoci a una prima occhiata la <a href="http://it.wix.com/">offerta WIX</a> sembra molto bella e concreta</b>, ma certamente si capisce che non si può fare qualsiasi sito gratis, tanto è vero che anche loro hanno una offerta ricca di moduli a pagamento come per esempio l'eCommerce.<br />
<br />
Io credo che <b>queste offerte dovrebbero dichiarare bene quello che offrono</b>: si tratta di <i>content manager</i> spesso, come in questo caso, molto belli e molto ricchi nei quali è possibile scegliere un template tra i numerosi proposti, personalizzarlo e riempirlo. Per alcune applicazioni la cosa va benissimo, per altre non ha senso e bisogna per forza ricorrere a ben più complesse e costose architetture.<br />
<br />
<b>C'è posto per tutti e una maggior chiarezza potrebbe fare bene a tutti.</b><br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-29752243835166332382013-01-08T14:41:00.001+01:002013-01-08T22:19:31.219+01:00Colpevole di (mancato) omicidio?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDlDMhavUQVgTiow4byzkK3y27An3nEL3GU2VFKtJM0c5mGbEs0BkpXSWnYKC2H-1K1L5Mu5zEAprVMcL0Ey2SqRGyjPbOJ2hzPrdDKSpmCRwDjtlBjJWvhEQKKpqRHGU0X7wSB7uUOU/s1600/hoepli_foto_02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDlDMhavUQVgTiow4byzkK3y27An3nEL3GU2VFKtJM0c5mGbEs0BkpXSWnYKC2H-1K1L5Mu5zEAprVMcL0Ey2SqRGyjPbOJ2hzPrdDKSpmCRwDjtlBjJWvhEQKKpqRHGU0X7wSB7uUOU/s640/hoepli_foto_02.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Nel 1870 Johannes Ulrich Höpli, svizzero che aveva girato mezzo mondo lavorando sempre nel mondo del libro comperò in Galleria de Cristoforis a Milano la piccola libreria di Thedor Laengner, sulla destra venendo da san Babila poco prima della chiesa di San carlo al Corso. Fu un immediato successo anche grazie alla lungimiranza di Ulrico Hoepli (il fascismo ne italianizzò il nome) che prese subito contatto con l'Istituto Tecnico Superiore che sarebbe diventato il Politecnico di Milano e ne pubblicò i volumi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqY2ixC8eehdMuvlOv1Aljw7LGkwH12fEdPIKoDXuGiofqqBN1DVd4_YdZHXVSl9E3LGekYyPONimqg33_zoPPTMhlCD820BYN37kp4g1haMLrcCMFwAkWHAL1YxYVOhjauLfsl1xF2qI/s1600/Colombo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqY2ixC8eehdMuvlOv1Aljw7LGkwH12fEdPIKoDXuGiofqqBN1DVd4_YdZHXVSl9E3LGekYyPONimqg33_zoPPTMhlCD820BYN37kp4g1haMLrcCMFwAkWHAL1YxYVOhjauLfsl1xF2qI/s320/Colombo.jpg" width="242" /></a></div>
<br />
Il più noto il mitico Manuale dell'Ingegnere del professor Giuseppe Colombo, amico intimo di Ulrico.<br />
<br />
<b>A questa libreria sono legato per più di un motivo</b>. Uno è sentimentale: ho il ricordo vivido del racconto di un episodio della vita di mio padre che durante la guerra era studente del politecnico. La sede di Hoepli venne bombardata (e infatti adesso si trova non lontano nella via che prese il nome dal fondatore della libreria) ed era sfollata non ricordo se a Sant'Angelo o a San Colombano. Mio padre la raggiunse in bicicletta per comperare dei libri, i commessi di fronte a quel pazzo che nel bel mezzo di una guerra faceva decine di chilometri per dei libri si impietosirono e non gli fecero pagare nulla!<br />
<br />
Per anni mi sono servito dal signor Barlassina che nello scantinato gestiva i libri tecnici, poi la sezione, ingranditasi per l'avvento della informatica, si spostò al terzo e al quarto piano e il figlio di Barlassina diede il cambio al padre, mi ha consigliato moltissimi libri, si è stupito spesso del fatto che cercassi libri sempre molto strani e si è creata tra noi una sorta di amicizia che dura anche adesso.<br />
<br />
In questi giorni qualche articolo di giornale, qualche trasmissione televisiva accomunando le notizie di chiusura di qualche libreria cittadina a quelle sui problemi congiunturali della Hoepli hanno fatto nascere l'idea che la storica libreria potrebbe chiudere.<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>In realtà fonti solitamente bene informate mi dicono che non è vero che chiuderà</b></span>, almeno per ora, sta solo ristrutturando le sue attività per fare fronte al momento difficile che ha in questo caso due cause concorrenti.<br />
<br />
Da un lato a crisi che genericamente inevitabilmente contrae gli acquisti, dall'altro la concorrenza dei libri digitali.<br />
<br />
Della crisi no, non sono colpevole, ma <b>della contrazione delle vendite di carta ebbene si mi dichiaro colpevole e mi affido alla clemenza della Corte!</b><br />
<br />
Sono quello che in USA si chiama un <i>gadgeteer</i>, le tecnologie mi hanno sempre affascinato e sono pieno di oggetti e soluzioni tecnologiche. Già molti anni or sono si cominciò a parlare di qualche cosa che poi si sarebbe chiamato eBook, ma la lettura su PC era estremamente scomoda e gli strumenti specifici molto primitivi.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS3uwftvV72PdJwZ7Lq9ArBaBDAOS1Y57b_Y29UVhzP9nJlA2OOQOk1JhEu7vuBPKWzJocsrP9L5l9jkancZh1dx82YnDlRoG7tEKUEN1O8s9krZRW0KL51y5Zn2CWXQIiaCA9nu4r13Y/s1600/kindle_2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS3uwftvV72PdJwZ7Lq9ArBaBDAOS1Y57b_Y29UVhzP9nJlA2OOQOk1JhEu7vuBPKWzJocsrP9L5l9jkancZh1dx82YnDlRoG7tEKUEN1O8s9krZRW0KL51y5Zn2CWXQIiaCA9nu4r13Y/s200/kindle_2.jpg" width="200" /></a><br />
<b>Poi incontrai Kindle!</b><br />
<br />
Comperai il primo e appena lo accesi mi resi conto di trovarmi di fronte a qualche cosa di diverso. La maneggevolezza dell'oggetto unita alla <b>altissima leggibilità</b> dello schermo rendevano l'esperienza utente eccezionale, dopo averlo letto sul terrazzo in pieno sole capii che non ne ne sarei mai separato.<br />
<br />
Quando poi mi accorsi del fatto che era sempre collegato alla rete e che avrei potuto <b>comperare libri e ricevere giornali ogni giorno in ogni parte del pianeta il tutto si trasformò in vero amore!</b><br />
<br />
Poi caricai la applicazione sul PC e la uso per catturare immagini dai libri per le mie lezioni, su iPad che uso quando sono al buio e su iPhone in modo da poter continuare a leggere un libro al ristorante tra una portata e l'altra e io mangio ahimè più al ristorante da solo che a casa. E inoltre i libri sui tre device sono <b>sincronizzati in modo automatico...</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4D7TPpWgIE6McLYcw-sK4bSEDmV5iL1YGCWae845WStkCMd4DX7QzWrvY-tHqWTvx5Cew9OY3n0j1qm3A2XELLimLBv88RDLhmSragdcbQMIQZ-H0bLtQwobyivwZ3OD3QwRTSPuZm1A/s1600/zola.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4D7TPpWgIE6McLYcw-sK4bSEDmV5iL1YGCWae845WStkCMd4DX7QzWrvY-tHqWTvx5Cew9OY3n0j1qm3A2XELLimLBv88RDLhmSragdcbQMIQZ-H0bLtQwobyivwZ3OD3QwRTSPuZm1A/s200/zola.jpg" width="134" /></a></div>
Ho cominciato con i manuali di lavoro, un giorno bloccato dalla neve all'aeroporto di Monaco scaricai un romanzo di Zola e immediatamente mi accorsi che <b>la lettura su eBook se per i manuali è buona per i romanzi è perfetta.</b><br />
<br />
Amo leggere il francese e l'inglese in lingua originale e avere sotto mano il <b>dizionario</b> anche seduto a diecimila metri nella cabina di un aeroplano è un'altro sogno.<br />
<br />
In realtà l'uso mi ha fatto invertire il giudizio: i romanzi e la saggistica solo su eBook, i manuali preferisco averli su entrambi i supporti perché quando devi davvero studiare la carta è un po' meglio mentre per la consultazione vince a mani basse il formato elettronico.<br />
<br />
La mia casa è piena di libri, ma di fatto ho praticamente smesso di comperarli, sono passato da un centinaio all'anno su carta a tre o quattro manuali fondamentali su carta e tutto il resto in formato digitale.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsFL4OeCJlsrq3_kwbwFtr0F9qtb00ntduO45IM1ogEfNz5b5mIGCongg3IJDW1atQd8s4IqDEjyqVVeB4CycUa_BL9Z37bJCmzbIwEIt8F5lQ-yzVej942nrjCwwM5vm-PGNBpJWvNco/s1600/sushi_ikura_gunca.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="161" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsFL4OeCJlsrq3_kwbwFtr0F9qtb00ntduO45IM1ogEfNz5b5mIGCongg3IJDW1atQd8s4IqDEjyqVVeB4CycUa_BL9Z37bJCmzbIwEIt8F5lQ-yzVej942nrjCwwM5vm-PGNBpJWvNco/s200/sushi_ikura_gunca.jpg" width="200" /></a><b>Ogni tanto sento parlare della mistica della carta, del suo odore, del piacere al tatto:</b> per saturare questa valenza continuerà certamente a comperare libri vecchi sulle bancarelle, ma il libro è uno strumento e gli strumenti vanno scelti per l'uso che se ne vuole fare e per la loro capacità di servire allo scopo, non vanno amati!<br />
<br />
Devo dire che tutte le volte che ho sentito qualcuno dire che la lettura su eBook non è piacevole era un poco come il sushi che non piace a un sacco di gente, che non lo ha mai provato!<br />
<br />
Ultima delle comuni obiezioni: "<b>Comperando in rete mi mancano i consigli del libraio</b>". Anche questa affermazione è però abbastanza discutibile. Oramai le librerie dovesi trovi qualcuno di veramente competente sono pochissimi, Hoepli è, va detto, una di queste. In rete è vero che non c'è un contatto diretto con qualcuno, ma esistono meccanismo oggi molto sofisticati per scambiare idee sui libri che si stanno scegliendo con utenti in ogni parte del pianeta, e scusate se è poco.<br />
<br />
Francamente credo che i libri su carta diminuiranno e l'uso del digitale aumenterà, molte librerie chiuderanno e si specializzeranno, <b>è il cammino inevitabile che vecchie tecnologie finiscono per percorrere quando una alternativa migliore appare</b>.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXiM9cSKRMLHox1JnLU9Nudkh1Z8ALIr3b1a5h38aO0mlPgutjciGvPr3uZ0ZX4aXZcADLsfzL32N3dN44SBPmVxSuURzMZmBYDG0nywmYQb3Nf74v38zfhNqshDWfZ8wMsc-NosXq_oY/s1600/olivetti_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXiM9cSKRMLHox1JnLU9Nudkh1Z8ALIr3b1a5h38aO0mlPgutjciGvPr3uZ0ZX4aXZcADLsfzL32N3dN44SBPmVxSuURzMZmBYDG0nywmYQb3Nf74v38zfhNqshDWfZ8wMsc-NosXq_oY/s200/olivetti_c.jpg" width="143" /></a>Spesso si dice che <b>le nuove tecnologie non sostituiscono le precedenti, ma si affiancano.</b><br />
<br />
<b>L'affermazione è affascinante, ma non vera!</b><br />
<br />
Il cambio di tecnologie è molto lento, ma <b>in molti casi la sostituzione avviene eccome.</b><br />
<br />
Quanti di voi usano ancora una macchina per scrivere? <br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjohJ892pf8IW-0wucXbDwZzuGuYHYll3Z7av8b_pdYUs2xIe13VEb_478hUTH_JKtb6yeBbL6emi9bZccpLhtfvRlkOQdbj7bMOZr1TNqMhGWbywq51vwagdxyOZFuin82S82TdB8JAZY/s1600/International_Morse_Code.svg.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjohJ892pf8IW-0wucXbDwZzuGuYHYll3Z7av8b_pdYUs2xIe13VEb_478hUTH_JKtb6yeBbL6emi9bZccpLhtfvRlkOQdbj7bMOZr1TNqMhGWbywq51vwagdxyOZFuin82S82TdB8JAZY/s200/International_Morse_Code.svg.png" width="155" /></a><br />
<br />
Quanti telegrammi in morse vengono inviati ogni giorno? (1)<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY8Nh2y6L8TFTOGr3PKLjyFW_kIYYyt2FXyKNN58yuHaNLfZ9NXWqbnZJQ3m2yTGwU5hmhCBRbOi2QESr97Tppxm_2Hg1mhiZS3tsqW31i2UMdU5F_2YHqQfN95s96Sl51QnEbD3NRkt0/s1600/brumista2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY8Nh2y6L8TFTOGr3PKLjyFW_kIYYyt2FXyKNN58yuHaNLfZ9NXWqbnZJQ3m2yTGwU5hmhCBRbOi2QESr97Tppxm_2Hg1mhiZS3tsqW31i2UMdU5F_2YHqQfN95s96Sl51QnEbD3NRkt0/s200/brumista2.jpg" width="200" /></a>Quante carrozze a cavalli avete visto in giro per la città quando siete usciti di casa l'ultima volta?<br />
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(1) il primo gennaio del 1993 dopo aver resto servizio alle comunicazioni fino dal 1924 la Guardia costiera USA, ultimo tra gli enti che lo usavano, ha dichiarato il morse obsoleto ed ha sospeso l'ascolto radio delle <a href="http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/10/alfabeto_Morse_addio_guardia_costiera_co_0_9308105095.shtml">realative trasmissioni</a>.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-75105612157342187232013-01-06T16:22:00.002+01:002013-01-06T16:22:34.860+01:00Tanto rumor per nulla...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvGQnNlh8x9eNT_XByKIhhDYbE9GbtW58TC8io0Mugb5QGkRjFb64KdxTnpXpJpIn2m3pdtcQA6yy9fCyVc6sM3nZ8JhwjQ-Z0Y1WVgk_vdObTr0ykv5yr3XEFM-jQaKHJmX90qePzAnc/s1600/Much_Ado_about.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvGQnNlh8x9eNT_XByKIhhDYbE9GbtW58TC8io0Mugb5QGkRjFb64KdxTnpXpJpIn2m3pdtcQA6yy9fCyVc6sM3nZ8JhwjQ-Z0Y1WVgk_vdObTr0ykv5yr3XEFM-jQaKHJmX90qePzAnc/s640/Much_Ado_about.jpg" width="417" /></a></div>
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Se ne parlava da giorni, più di 100.000 follower, migliaia di domande ed ecco che Monti appare su Twitter e la cosa viene rilanciata da giornali, radio e televisioni.</div>
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Il fenomeno mi era sembrato interessante e questa mattina ho cominciato a razzolare in rete per cercare una relazione sull'evento e ne ho trovata una molto ben fatta su <a href="http://gilda35.com/le-risposte-di-mario-monti-al-montilive-show">Gilda35</a>.</div>
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<b>Devo dire che alla lettura sono rimasto a dire poco basito!</b></div>
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Dopo tanta pubblicità, tanti follower e più di duemila domande sapete a quante domande Monti ha risposto?</div>
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<b>14, quattordici.</b></div>
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Leggendo le domande alle quali si è deciso di rispondere sembra proprio che si siano scelte le più asettiche e le meno pericolose, deliziosa quella di Paolo Iabichino che chiede un sorriso e lo ottiene.</div>
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Questa mattina facevo <a href="http://robertodadda.blogspot.fr/2013/01/social-i-veri-numeri.html">considerazioni</a> sui social che questa uscita del nostro Primo Ministro sembrano proprio dare una bella conferma.</div>
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<b>In realtà mi sembra ovvio che più che di un dialogo con i potenziali elettori si sia trattato di una furba trovata pubblicitaria per fare parlare della cosa i media tradizionali.</b></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-70551531302822940562013-01-06T13:03:00.000+01:002013-01-06T13:03:05.778+01:00Social, i veri numeri.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiusP1uyY1CBprF2kha3zJZTugp7gCkBS2ZIk0Wt3in6D79X9g4deupbvsGEKPpX5G_E_ow9ZcQhfYGmCV8qLZkoMj3rHlywaxl7Bb1n_xIjDh76NrRWCNzUySsQm8ZBFQZ4oMeuecMPa4/s1600/Warner_Brothers.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiusP1uyY1CBprF2kha3zJZTugp7gCkBS2ZIk0Wt3in6D79X9g4deupbvsGEKPpX5G_E_ow9ZcQhfYGmCV8qLZkoMj3rHlywaxl7Bb1n_xIjDh76NrRWCNzUySsQm8ZBFQZ4oMeuecMPa4/s400/Warner_Brothers.jpg" width="400" /></a></div>
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Molto anni fa aiutai Atari a passare, sul mercato italiano, dai videogiochi ai personal che erano veramente molto belli ed innovativi.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqE3LbVjW0wpuF5NK0DbA0Fmj6taWn882HJsUKvDqneE80BkjW0Uwq36faoZVxA0r7Hcznei9oOrR5y7ENYIhfFc5JlSRU7_DaOTjotqDIAPQcGKviwi6oJU8sr7bC3K53VI94iM6r3hg/s1600/atari800.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="86" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqE3LbVjW0wpuF5NK0DbA0Fmj6taWn882HJsUKvDqneE80BkjW0Uwq36faoZVxA0r7Hcznei9oOrR5y7ENYIhfFc5JlSRU7_DaOTjotqDIAPQcGKviwi6oJU8sr7bC3K53VI94iM6r3hg/s200/atari800.JPG" width="200" /></a>In occasione del Comdex, credo del 1980, a Las Vegas ebbi la occasione di partecipare a una riunione interna dei distributori di mezzo mondo tenuta dalla dirigenza della Warner Brothers che aveva nel 1976 rilevato la azienda per la bella cifra di 32 milioni di dollari.<br />
<br />
Una delle presentazioni venne fatta da una società di consulenza di marketing e mi è rimasta impressa tutta la vita ed è stato un grande aiuto per alcune delle mie scelte professionali.<br />
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In buona sostanza si evidenziava il problema di <b>una società che vendesse film, video giochi e personal computer (usati allora prevalentemente per scopi ludici) di farsi concorrenza interna per accaparrarsi una risorsa limitata per definizione: il tempo libero dell'utente.</b><br />
<br />
Il tempo è una strana bestia, una quarta dimensione che ha la caratteristica, almeno alle velocità alle quali viviamo sulla terra, di essere inarrestabile e di muoversi con velocità costante.<br />
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Pensavo a quella oramai lontana, ma sempre incisiva, conferenza ascoltando alla radio una serie di dichiarazioni fatte dai nostri politici in questa campagna elettorale che sembra sempre più in qualche modo legata ai social media.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWpzuy050udQMdz3KdFC0Ve9isXvmqu2Xl8Eig3SBXs0qMeMUyjr-8SKSy9Mqo_fpwl8B5Z5gyNHv3vHajTBB3WFk5giFIOEajnuxko1VxGHXaagZqks9Cfqo5MDRq3gR8gyPYb4T6fY8/s1600/hindi.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWpzuy050udQMdz3KdFC0Ve9isXvmqu2Xl8Eig3SBXs0qMeMUyjr-8SKSy9Mqo_fpwl8B5Z5gyNHv3vHajTBB3WFk5giFIOEajnuxko1VxGHXaagZqks9Cfqo5MDRq3gR8gyPYb4T6fY8/s200/hindi.gif" width="95" /></a></div>
I guru del social spesso sembrano pensare che grazie al meccanismo usato si possa entrare in contatto con un numero virtualmente infinito di soggetti, mettono in curriculum il numero di amici (e spesso non mettono cose importantissime come il titolo di studio) e sono spesso migliaia e migliaia e vantano contatti frequenti. In realtà basta fare due conti per capire come si tratti di una panzana perché anche loro inevitabilmente vanno a cozzare contro il limite del loro tempo. L'illusione è la stessa che potrebbe avere uno sprovveduto pensando che dopo avere imparati l'Hindi potrà atterrare a New Delhi e avere contatti con un miliardo e duecentomila persone. In realtà le probabilità di conoscenza sono le stesse che avrebbero imparando il Finlandese ed atterrando in un paese da cinque milioni di persone perché comunque non avrà il tempo fisico di conoscerle e frequentarle tutte.<br />
<br />
Pensiamo a una persona che abbia amici in Facebook e contatti su Twitter, immaginiamo che ci metta un minuto a pensare e a scrivere un post o un tweet e un minuto a leggere qualche cosa scritto da un altro, ragionarci e rispondere.<br />
<br />
<b>In un'ora di accesso esclusivo ai social potrà contattare al massimo 60 persone</b>, meno perché la maggior parte delle interazioni sono ping pong di domande e risposte.<br />
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In realtà il tempo passato in rete è mediamente molto meno!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_2dkmarj4g7AF3oT0u8I1s5uFkio1hCvz7QATFqv0IB6i-1UjeJazQBiJyxA20Gb84YScCOGvLaGuEYEQ7_9ay_g40-j4hIqreVtaFdCpORcigauNLVTFwR0spI6cqUdsgJYLqwjNIB4/s1600/time_spent.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_2dkmarj4g7AF3oT0u8I1s5uFkio1hCvz7QATFqv0IB6i-1UjeJazQBiJyxA20Gb84YScCOGvLaGuEYEQ7_9ay_g40-j4hIqreVtaFdCpORcigauNLVTFwR0spI6cqUdsgJYLqwjNIB4/s640/time_spent.jpg" width="504" /></a></div>
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<a href="http://wearesocial.net/blog/2012/03/time-spent-social-networks/">Questa interessante e recente statistica</a> ci dice che in media l'utente passa sui social qualche cosa come sette ore la settimana. Si tratta del mercato statunitense, probabilmente se ci mettiamo il resto del mondo il dato scenderebbe sia per la maggiore immaturità dei mercati, sia per la minore qualità in certe aree delle connessioni.</div>
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In realtà quello che ne esce è secondo me un fenomeno complesso <b>dove pochissimi dedicano una larga parte del loro tempo al social, moltissimi si sono iscritti e praticamente non entrano mai e molti entrano ogni tanto così per vedere cosa succede, ma non mantengono quel dialogo costante che qualche volta qualcuno sembra immaginare.</b></div>
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Le dichiarazioni di Monti, tanto per fare un esempio, raggiungono alcune decine migliaia di persone direttamente sulla rete, con alcune migliaia si instaura un primitivo e quasi simbolico dialogo (un botta e risposta singolo non è certo un dialogo) e la <b>stragrande maggioranza della platea dei potenziali elettori viene raggiunta solo quando il messaggio, per esempio Twitter, viene raccolto e ritrasmesso da giornali, radio e televisioni che restano il canale principale di comunicazione.</b></div>
<br />
Qualche volta mi pareche i Guru della rete manchino della principale caratteristica di chi vuole fare previsioni sul futuro: <b>la capacità di discernere tra quello che potrebbe accadere e quello che realmente accadrà. </b> Molto spesso sembrano addirittura <b>non riconoscere nemmeno quello che sta già accadendo perché faticano a discernere la verità dai loro sogni.</b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-74871945692292269862013-01-05T23:19:00.001+01:002013-01-05T23:20:05.608+01:00Il netbook è morto, lunga vita al netbook!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyJqZiorstLMu958llxwDTaCmHqcPWJyF5iV9yL8odV9LRVZaGURq3I5T-v4IISfsLga0Nmv5IfFSlddwFk1AVnIaikwUa6eETgH6N8koYbQlRqgHlS__NyvsUrKnQ-Nbw8EDiRQaVexQ/s1600/packard_bell_dot_s_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyJqZiorstLMu958llxwDTaCmHqcPWJyF5iV9yL8odV9LRVZaGURq3I5T-v4IISfsLga0Nmv5IfFSlddwFk1AVnIaikwUa6eETgH6N8koYbQlRqgHlS__NyvsUrKnQ-Nbw8EDiRQaVexQ/s640/packard_bell_dot_s_1.jpg" width="640" /></a></div>
Con la fine del 2012 la produzione di Netbook sembra sia terminata. Giornalisti e commentatori si sono sbizzarriti nelle considerazioni su un sostanziale flop di una tecnologia e sulla stupidaggine di chi ci aveva creduto.<br />
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<b>Io non credo sia una analisi corretta!</b><br />
<br />
L'idea di una macchina che si collega alla rete e che funziona solo se collegata alla rete è piuttosto datata, almeno per gli standard di questo nostro mondo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA5Sl0TR-HVvFxL_sCTCs11MSMQbIso3GuZnaoCmhhyfIl2Nbp2DnyjIGdR_MM3BChRaK_ao4ow9yMpjUOXSc4jzqTH9ZMKXfGqgUfjuAf2YJehD0V0XDMw4OJmIS4GB8p1qFq7LwwfpM/s1600/Screenshot+-+04_01_2013+,+13_37_20.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA5Sl0TR-HVvFxL_sCTCs11MSMQbIso3GuZnaoCmhhyfIl2Nbp2DnyjIGdR_MM3BChRaK_ao4ow9yMpjUOXSc4jzqTH9ZMKXfGqgUfjuAf2YJehD0V0XDMw4OJmIS4GB8p1qFq7LwwfpM/s200/Screenshot+-+04_01_2013+,+13_37_20.jpg" width="200" /></a>Negli anni '90 vennero proposti i "Network computer", macchine senza disco che funzionavano solo se collegate alla rete. Ricordo che usammo quelli della Sun per fare il prototipo di una filiale del Banco Ambrosiano Veneto con risultati più che soddisfacenti: nessuna installazione, se si rompeva in filiale ce ne era uno di riserva che bastava riattaccare alla rete e partiva da solo...<br />
<br />
I Network computer furono una grande idea, ma, come spesso è successo nelle tecnologie, arrivarono troppo presto! La rete era allora inaffidabile, le cadute erano relativamente frequenti e il fatto che le filiali funzionassero anche in mancanza della rete era un importante prerequisito di progetto. In realtà il problema era anche allora molto sopravalutato, ma bastò per decretare l'insuccesso di quelle macchine che furono a mio modo di vedere però tra le responsabili di un vertiginoso calo del prezzo dei personal computer.<br />
<br />
<b>Una idea ottima uscita troppo presto in relazione alle tecnologie disponibile ed alla percezione delle stesse da parte di chi doveva decidere: come tutte le idee buone è risaltata fuori, la abbiamo chiamata "cloud computing".</b><br />
<br />
Come troppo spesso succede guru e giornalisti che spesso non conoscono la storia delle tecnologie e spesso non sono capaci di guardare sotto il cofano hanno inneggiato ogni volta alla novità e segnalato la caduta come fosse irreversibile.<br />
<br />
<b>Negli anni ottanta avevo un pallino che avevo chiamato "browser in a box"</b>: l'idea era quella di una macchina che non facesse altro che supportare un browser collegandosi alla rete per fare tutto il resto.<br />
<br />
Ci lavorammo, realizzammo il prototipo di uno sportello, parlai con HP per avere le macchine con un disco piccolissimo e molta memoria, ci arenammo non tanto sul software che funzionava bene, ma sul collegamento con le periferiche che per l'HTML di allora era piuttosto problematico e instabile.<br />
<br />
Lasciammo perdere, ma oggi, con la affidabilità della rete che ha raggiunto livelli paragonabili a quelli della rete elettrica e con HTML5 che risolve moltissimi dei problemi di interfacciamento, un sistema completamente basato su "browser in a box" sarebbe possibile e molto vantaggioso.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOZxZ0mX0ldGY5S_7mk5PVWCxHkqoEQJvAjuQbtHX4LJ3vvRK51LILGHWihN293DDCJcNn5ngeUzfGjWblrqBnyLY_cbql9jkOed5P82DThKVBznDX_o7uMElNupsLvt4QDdqEWSF45U/s1600/chromebox.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="108" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOZxZ0mX0ldGY5S_7mk5PVWCxHkqoEQJvAjuQbtHX4LJ3vvRK51LILGHWihN293DDCJcNn5ngeUzfGjWblrqBnyLY_cbql9jkOed5P82DThKVBznDX_o7uMElNupsLvt4QDdqEWSF45U/s320/chromebox.png" width="320" /></a><br />
Del resto stanno rispuntando anche oggetti molto simili ai "Network computer": un esempio fra tutti <a href="http://www.google.com/intl/en/chrome/devices/chromebox.html">Chromebox</a>!<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwsOqUEJoUp1I_djtTsurwiat3H03fb-WN-Cmgh5Lqr0v72Yuu8lLup4w6fRkbtZ7T4LttEDu_N8ZCn89JXKJCO9U294N4bh6l_Lil0uZaTXb-rg_S6gKTZiaRAYHgCDg1B7HP5nr4bXM/s1600/xlg_desktop_lcd.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwsOqUEJoUp1I_djtTsurwiat3H03fb-WN-Cmgh5Lqr0v72Yuu8lLup4w6fRkbtZ7T4LttEDu_N8ZCn89JXKJCO9U294N4bh6l_Lil0uZaTXb-rg_S6gKTZiaRAYHgCDg1B7HP5nr4bXM/s320/xlg_desktop_lcd.jpg" width="168" /></a><br />
<b>I Netbook hanno percorso più o meno la stessa strada.</b> L'esigenza viene da molto lontano, già nel 1979 si pensava a terminali di accesso veloce a dati e informazioni basati su schermo piatto e comandi touch, una cosa che suona molto simile ai Tablet di oggi tipo iPad o Android.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoCA3HJP7avyJ1ex2qXzdrYRuXvu77OyLnvCkpWagh9E0_JoSNMbdhgYitRZxo2qbBkdwzOq2Tfmy5bAbxKkSuPA39VAp2Pnd6_WyrVy_sogrpEJvk3hpzLqYNrNuJXdyXAEg2iPJe7J4/s1600/dyna_book_6x4_2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="139" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoCA3HJP7avyJ1ex2qXzdrYRuXvu77OyLnvCkpWagh9E0_JoSNMbdhgYitRZxo2qbBkdwzOq2Tfmy5bAbxKkSuPA39VAp2Pnd6_WyrVy_sogrpEJvk3hpzLqYNrNuJXdyXAEg2iPJe7J4/s200/dyna_book_6x4_2.jpg" width="200" /></a><br />
Già nel 1968 Alan Kay propose il concept di un oggetto straordinariamente simile ai tablet che abbiamo oggi nelle nostre mani, si chiamava <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Dynabook">Dynabook</a>.<br />
Costo enorme, difficoltà di collegamento e carenza di componenti tecnologicamente adeguate relegarono questa grande idea allo stato di concept.<br />
<br />
I Netbook sono stati la prima risposta concreta a questa vecchia esigenza, per molti di noi sono stati strumenti di lavoro preziosi, poi Apple ha avuto la grande idea di recuperare le numerosissime esperienze Tablet del passato e, grazie a una buona progettazione e a componenti mature, ha guadagnato il mercato e lo ha aperto anche ad altre proposte come quelle legate al mondo Android.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiLALCQWEe7axPEvuViQ7dbAhrF22evC7m6P57xsKcvC4HWDsZwitds22a0G8iZHXiSmvjiTpm0eq9gsyBxmAZiWt9Y04oBQ_z9oLPWz8aTsCkSqulDnKp1L6QdhAbbQTyHo7LICG03rA/s1600/logitech-keyboard-case-4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="111" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiLALCQWEe7axPEvuViQ7dbAhrF22evC7m6P57xsKcvC4HWDsZwitds22a0G8iZHXiSmvjiTpm0eq9gsyBxmAZiWt9Y04oBQ_z9oLPWz8aTsCkSqulDnKp1L6QdhAbbQTyHo7LICG03rA/s200/logitech-keyboard-case-4.jpg" width="200" /></a></div>
Molti di noi utilizzano iPad con tastiere Blue Thoot, da quando le ho comperate riesco a non portare il PC quando faccio viaggi di due o tre giorni:<b> in buona sostanza abbiamo ricostituito un oggetto che ha tutte le caratteristiche di un Netbook.</b><br />
<br />
Il Netbook, esattamente come il Network computer non è morto,<b> l'idea vive nella sua evoluzione!</b> Se non fossero nati i Netbook probabilmente quell'iPad con il quale qualcuno legge questo pezzo non esisterebbe!<br />
<br />
<b>Le tecnologie hanno una evoluzione concatenata</b>, le idee, le tecnologie e la loro applicazione si intersecano e per capire cosa sta succedendo è indispensabile cercare di comprendere e analizzare questi modelli complessi resistendo alla tentazione di ultrasemplificazione dei fenomeni che giornalisti e guru spesso sembrano, ahimè, amare tanto!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-58623847013891719112013-01-03T10:13:00.000+01:002013-01-03T10:13:06.965+01:00Dov'è la coda lunga?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0a_b_dw-tA47ZGtmEiC2wcKGBpCUOUnSPppWTLR_-z8eKwdXHf8_V7ih9U7O0bGSced_8dMDlbO0QFeqELNXczmYJx-V_9saIUsIi2FZ4ol4z6hh8u-y1W0MOp4eY8mbgvBF8JGoM9q0/s1600/Popular+Mechanics+July+1925.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0a_b_dw-tA47ZGtmEiC2wcKGBpCUOUnSPppWTLR_-z8eKwdXHf8_V7ih9U7O0bGSced_8dMDlbO0QFeqELNXczmYJx-V_9saIUsIi2FZ4ol4z6hh8u-y1W0MOp4eY8mbgvBF8JGoM9q0/s640/Popular+Mechanics+July+1925.jpg" width="444" /></a></div>
<i><br /></i>
<i>Prediction is very difficult, especially about future!</i><br />
<br />
Attribuita al premio Nobel per la fisica Niels Bohr è una frase certamente molto condivisibile: "Fare previsioni è una cosa molto difficile, specialmente se riguardino il futuro".<br />
<br />
La storia delle tecnologie è piena di previsioni che, alla prova dei fatti, si sono rivelate errate perché troppo ottimistiche o perché non avevano considerato possibili cambi di paradigma. Nella immagine la copertina di una popolare rivista che ipotizza aeroporti nel bel mezzo dell'oceano Atlantico per permettere viaggi aerei tra Europa e Americhe: pochi anni dopo Balbo con le sue crociere dimostrerà che non servivano improbabili aeroporto in mezzo all'acqua, ma aerei capaci di volare più a lungo.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz4f8w_SelFr3C7T_e0LuvXyEe6FcQF54B2vpcRdfHDQjQt3INC_D8eOgy4OZsaxI6Wc1FN1BPflBiRs1H6D3PRxiRTawKwwha-bV9gNffkIrFBH6sIe_igY2XFS_GYqFm0vrS82Bcusw/s1600/the_long_tail-789300.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz4f8w_SelFr3C7T_e0LuvXyEe6FcQF54B2vpcRdfHDQjQt3INC_D8eOgy4OZsaxI6Wc1FN1BPflBiRs1H6D3PRxiRTawKwwha-bV9gNffkIrFBH6sIe_igY2XFS_GYqFm0vrS82Bcusw/s320/the_long_tail-789300.jpg" width="230" /></a></div>
<b>Qualche anno fa la apparizione del volume di Chris Anderson "The long tail" venne salutata con unanime approvazione dai guru della rete di mezzo mondo</b>. Il libro vendette un numero impressionante di copie e tutti sembravano convinti che <b>la predominanza sul mercato delle grandi organizzazioni sarebbe stata scalzata da piccoli venditori che, grazie alla rete, avrebbero potuto vendere qualsiasi cosa su qualsiasi mercato.</b><br />
<br />
Ricordo un blogger, non so più chi fosse, che pubblicò un post dove raccontava di una lezione tenuta in una facoltà universitaria dove si era stupito perché nessuno sembrava avere letto questo libro.<br />
<br />
Sulla coda lunga io sono stato <a href="http://robertodadda.blogspot.fr/search?q=long+tail">sempre un po' tiepido</a> perché la sensazione era che si facesse, come spesso succede, confusione tra cosa<b> potrebbe accadere</b> e il cosa davvero <b>accadrà</b>. <br />
<br />
Ricordo uno dei pochissimi IAB forum ai quali partecipai dove <a href="http://www.giuliomalgara.com/">Giulio Malgara</a> fece in intervento dove diceva che la rete sarebbe stata utile per chi produceva cose molto speciali. Ne nacque una polemica, gli altri oratori sembravano convinti che la coda lunga avrebbe cancellato le organizzazioni che dominavano il mercato a vantaggio di tanti piccoli che, grazie alla rete, avrebbero potuto avvicinare il cliente direttamente. Ricordo che citò una società che produceva uno specialissimo vanghetto per la ricerca del tartufo, la questione divenne nota come la <a href="http://robertodadda.blogspot.fr/search?q=vanghetto&max-results=20&by-date=true">saga del vanghetto</a>.<br />
<br />
<b>A distanza di cinque anni posso affermare senza timore di essere smentito che avevamo ragione noi!</b><br />
<br />
La coda lunga c'è eccome, ma non ha minimamente influenzato le aziende che stanno nella testa e che sono ancora pochissime e ben radicate. I libri, per esempio, in rete li comperiamo da Amazon e da pochi altri a meno che non si tratti di una pubblicazione molto speciale alla quale siamo interessati in dieci nel mondo e che si trova solo su un sito specifico e piccino in Australia (come il vanghetto).<br />
<br />
Del resto, <b>esattamente quello che succede nel mondo reale</b>, noi comperiamo nei grandi negozi, spesso parte di grande catene, e deroghiamo per due motivi: andiamo al negozio sotto casa (concetto che in rete non esiste) o andiamo a cercare un negozietto perché offre qualche cosa di molto speciale per la quale vale la pena affrontare qualche scomodità.<br />
<br />
Della coda lunga tanto amata da Chris e dai Guru della rete resta dunque una ottima descrizione di un fenomeno, ma tutta<b> la parte che prevedeva grandi rivoluzioni è stata completamente smentita alla prova dei fatti.</b><br />
<br />
<b>Molti articoli sono apparsi per contestare le teorie di Chris, lui cosa ha fatto? Come tutti i veri <a href="http://robertodadda.blogspot.fr/2010/02/il-guru-autogenerato.html">Guru </a>si è limitato a non rispondere a nessuno!</b><br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-79041246997344928882013-01-02T13:27:00.003+01:002013-01-02T13:27:56.812+01:00Il folle mito della startup...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYN1sE2p7g29iK8wbrSlmVv2t34UA0zE9Skzrb7rsDHFzlasNk8K-XXraltcgiyDdEruSLd7aouRV4-wyV_FVX8RZEvunw3UlSV3PtdQDsy4XNSsS5L9A8SvuXSLfPw6dzdOLhhXUMESw/s1600/startup-founder.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYN1sE2p7g29iK8wbrSlmVv2t34UA0zE9Skzrb7rsDHFzlasNk8K-XXraltcgiyDdEruSLd7aouRV4-wyV_FVX8RZEvunw3UlSV3PtdQDsy4XNSsS5L9A8SvuXSLfPw6dzdOLhhXUMESw/s400/startup-founder.png" width="400" /></a></div>
Una delle parole magiche dei nostri tempi è "<i>startup</i>".<br />
<br />
Cosa sia esattamente una <i>startup </i>non è ben chiaro, ci sono in giro diverse definizioni spesso un poco contraddittorie, ma nel comune sentire si tratta di società costituite da persone giovani per perseguire un business, spesso con l'aiuto di incubatori e di <i>venture capital</i>.<br />
<br />
Ultimamente leggendo proposte di legge, propositi preelettorali e agende<b> sembra che le <i>startup </i>siano la panacea di tutti i problemi economici e di occupazione e la soluzione di tutti i mali.</b><br />
<br />
Io penso che sia una stupidaggine collettiva, se andiamo a vedere la storia delle oramai numerosissime <i>startup </i>nate nell'ultimo periodo intorno alla rete vediamo che <b>quelle che hanno avuto veramente successo sono pochissime</b>, sono quelle che hanno avuto una idea vincente e la capacità di portarla avanti. La maggior parte delle <i>startup </i>hanno vivacchiato fino a che l'incubatore le ha aiutate e alla fine o sono miseramente scomparse o si sono trasformate in tiepide attività imprenditoriali di pura sopravvivenza.<br />
<br />
<b>Quelle che hanno avuto un vero successo sono pochissime.</b><br />
<br />
In realtà secondo me mitizzare la <i>startup</i> non ha nessun senso, vanno spinte le idee buone e la loro corretta implementazione<b> indipendentemente che si tratti di nuove imprese o di imprese consolidate che hanno tra l'altro maggiori probabilità di successo</b>. Una buona idea che sia portata avanti da quattro neolaureati o da IBM, Google o HP resta una buona idea, porta ricchezza e posti di lavoro comunque.<br />
<br />
Qualche volta temo che tutto questo parlare di <i>startup </i>da parte dei politici sia molto legato all'idea che ci si è fatta che siano la soluzione alla ricerca del lavoro da parte dei giovani, giovani che votano e che si trascinano il voto speranzoso delle loro famiglie...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-87330745081980958352012-12-10T08:23:00.000+01:002012-12-10T08:23:21.802+01:00La compulsività nell'approccio al social network.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib6nXn4z8nNagiSifhRDg59UJlDD5vJws9pXqhlq1VvKSY3kHQzSLzz4ZvrI1C435DiAptH2jyff266eeJlTQG19jhBI4weKKXE9jkhMH-r7pqB8u2PVtMg31JtFBzCsPfFJiYuvf6xFY/s1600/social-media-marketing-button.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib6nXn4z8nNagiSifhRDg59UJlDD5vJws9pXqhlq1VvKSY3kHQzSLzz4ZvrI1C435DiAptH2jyff266eeJlTQG19jhBI4weKKXE9jkhMH-r7pqB8u2PVtMg31JtFBzCsPfFJiYuvf6xFY/s400/social-media-marketing-button.jpeg" width="400" /></a></div>
Non sono un tipo con tendenza alla compulsività, ascolto musica molto diversa, non faccio collezione di nulla (non capisco di fatto quale sia il significato del dare a una cosa un valore solo perché è insieme a cose simili, che noia!), mi piace il buon cibo, ma non vado alla ricerca dei ristoranti più blasonati e non ho mai fatto un viaggio in vita mia con il solo scopo di andare a un ristorante (ho amici che lo fanno), ho fatto lavori diversissimi e mi sono sempre divertito... potrei continuare a rischio di diventare monotono.<br />
<br />
Questa mattina mi sono alzato ed ho visto un'alba bellissima, il primo istinto è stato quello di prendere il telefonino per mettere una foto su Facebook, passando davanti allo specchio mi sono guardato e mi sono chiesto perché mai avrei dovuto utilizzare una chiavica di macchina fotografica e non la mia bella reflex e fare la foto per me e di qualità e non per metterla in un album del quale poi alla fine non importa a nessuno.<br />
<br />
Ho scelto la reflex.<br />
<br />
Io passo la mia vita davanti a un terminale: il PC su cui lavoro, il telefono, l'iPad, la tv digitale interattiva... mi sono accorto di avere preso la abitudine di avere sempre FB aperto. L'illusione di non perdere tempo è fallace, alla fine il tempo si perde eccome anche perché trovare qualche cosa per la quale appassionarsi è molto facile e quando io mi appassiono a un argomento mi appassiono.<br />
<br />
Con la marea di cose arretrate che ho da fare forse il tempo andrebbe considerato una risorsa più importante, avrò tempo da perdere, forse, tra un po' di anni anche se sono molto invogliato a inseguire l'esempio di mio padre che a novant'anni, pochi giorni prima di morire, stava scrivendo un programma e non per divertimento, per una pubblicazione scientifica!<br />
<br />
Certo il social aiuta quando si è annoiati, ma se guardo la cartella "da leggere con calma" del mio Kindle mi viene l'idea che forse esistono modi più intelligenti per non annoiarsi!<br />
<br />
Non sto dicendo che sia il caso di uscire da FB, ma forse una partecipazione meno assidua, che so accedere un paio di volte al giorno avrebbe un senso.<br />
<br />
Da oggi le foto le faccio per me, sfogliando il mio album la sensazione che non importino a nessuno è forte e appena ho tempo cancello le stupidissime foto fatte solo per dire "Ehi sono qui" a gente alla quale in fondo dove sei importa pochissimo!<br />
<br />
Non è una fuga da Facebook, è solo un ribilanciamento del quale credo di avere bisogno...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-58924015138255702872012-11-23T22:51:00.004+01:002012-11-23T22:51:50.842+01:00Follie berevettuali!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqwtrUCeLElrnztowv0kGWt8dhG5WKgvxo6ws86K-Ts9dJoiUO3q-Pt17KSWpP_VXW-dr8iW-6ej9BYNGClRCPMGRJimj6FvB7CwNAdxAE2PDh9GnQG1RszD38DFC-59P4SqQIKyYzBpY/s1600/apple+giro+pagina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="324" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqwtrUCeLElrnztowv0kGWt8dhG5WKgvxo6ws86K-Ts9dJoiUO3q-Pt17KSWpP_VXW-dr8iW-6ej9BYNGClRCPMGRJimj6FvB7CwNAdxAE2PDh9GnQG1RszD38DFC-59P4SqQIKyYzBpY/s640/apple+giro+pagina.jpg" width="640" /></a></div>
Non sono particolarmente esperto di problemi brevettuali, ma qualche volta penso che ci siano delle storture e delle follie.<br />
<br />
Ad Apple sono stato concessi vari brevetti a dire poco bizzarri: dall'<b>uso della nota musicale</b> come icona per indicare la musica a quello delle <b>scale trasparenti di cristallo</b> nei propri negozi, due cose delle quali faccio francamente molta fatica a capire la originalità.<br />
<br />
E' di questi giorni la approvazione definitiva del brevetto statunitense <a href="http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsearch-bool.html&r=1&f=G&l=50&co1=AND&d=PTXT&s1=D670,713.PN.&OS=PN/D670,713&RS=PN/D670,713" style="background-color: white; color: #666699; font-family: georgia, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 21px;">D670,713</a> che assegna alla casa di Cupertino <b>l'esclusiva per una speciale modalità per passare in un blocco di fogli da un foglio all'altro: girare la pagina!</b><br />
<br />
Anche qui faccio francamente paura a riconoscere una novità e guardando qualche migliaio di device che funzionano esattamente così e che tappezzano i muri della mia casa mi viene un dubbio: "<b>non è che adesso Apple mi manda una bella raccomandata che mi comunica che devo pagare royalties vero?</b>".</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-31116051424968517292012-11-03T17:52:00.000+01:002012-11-03T17:52:27.435+01:00iPhone e SIII, slalom parallelo parte quarta: pulsanti.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUl5wYlC1NbIgOQP8tF1SaXWpi_6JFSfy_fQeBwsOrsxELhA5RNaP6LxzJgF67fxnpQb2Ni6ttVQ1aWemSJ55ix_yowutRAntwfxULmZ93srst_C3Afo-crxRxEIAl-9NW3etrLXBSQzg/s1600/samsung+sIII.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUl5wYlC1NbIgOQP8tF1SaXWpi_6JFSfy_fQeBwsOrsxELhA5RNaP6LxzJgF67fxnpQb2Ni6ttVQ1aWemSJ55ix_yowutRAntwfxULmZ93srst_C3Afo-crxRxEIAl-9NW3etrLXBSQzg/s320/samsung+sIII.jpg" width="306" /></a></div>
Dopo qualche mese di funzionamento ho trovato il primo vero difetto di Samsung Galaxy SIII.<br />
<br />
Nella immagine si vedono appena, ma all'altezza della data sulla destra c'è il pulsante che porta ad operazioni particolari quali lo spegnimento, la connessione dati, la modalità aereo (se volate molto è molto più comodo di Apple) e il ravvio.<br />
<br />
Dall'altra parte il pulsante bistabile per la regolazione del volume.<br />
<br />
Ebbene se tenete per esempio il telefono sul comodino come me per addormentarvi con la radio e vi viene in mente di alzare il volume viene spontaneo mettere un dito per parte per evitare che il telefono sfugga, sei il dito di destra arriva prima si attiva il menù delle funzioni, in realtà non succede nulla, il menù dopo un po' scompare e il volume si regola lo stesso, ma se sfiorate lo schermo potete senza saperlo attivare una delle funzioni.<br />
<br />
Nulla di gravissimo, ma sarebbe stato meglio mettere il tasto di spegnimento sopra come Apple o almeno a un livello diverso da quello dei tasti del volume.<br />
<br />
Intendiamoci un piccolo particolare inelegante per un maniaco della usabilità come me.<br />
<br />
Qui il video che mostra la cosa:<br />
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=b9If5zAuVQI&feature=youtu.be">http://www.youtube.com/watch?v=b9If5zAuVQI&feature=youtu.be</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-47693918110785224252012-11-01T23:43:00.004+01:002012-11-01T23:45:37.388+01:00iPhone e SIII, slalom parallelo parte terza: dettato!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjolZGzdtYB1tuc3v8XIPbnLIB-kBL264u6DtYWxRT7cEOmqhXLUmUI9UYIEilUWDOLUuYcd617BPKF_1tMm3mZhkHxGoGlMJIkqbDpwvBdTsP8wGkzxNyIzZFqJ403jRjdQd3qhfP6XhQ/s1600/dettato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjolZGzdtYB1tuc3v8XIPbnLIB-kBL264u6DtYWxRT7cEOmqhXLUmUI9UYIEilUWDOLUuYcd617BPKF_1tMm3mZhkHxGoGlMJIkqbDpwvBdTsP8wGkzxNyIzZFqJ403jRjdQd3qhfP6XhQ/s400/dettato.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Sto continuando ad usare in parallelo iPhone e Android su Samsung SIII.<br />
<br />
Uso i comandi vocali e devo dire che la cosa ha un certo interesse, mi sono però accorto che tendo ad usare per gli appunti e gli SMS molto più Android di SIRI, questa sera ho fatto qualche ragionamento per capire perché.<br />
<br />
C'è una sostanziale differenza di comportamento, non so se la cosa sia modificabile su SIRI con qualche impostazione, io non ci sono riuscito.<br />
<br />
Quando si detta su Android il sistema scrive le parole che si pronunciano immediatamente, se c'è un errore, ed è inevitabili che ci siano, posso fermarmi immediatamente, correggere e ricominciare a dettare. SIRI invece ti ascolta, non scrive nulla e solo alla fine, quando si interrompe la dettatura premendo il tasto, converte il tutto in testo e lo scrive.<br />
<br />
Se ci si interrompe spesso correggere è immediato, ma si rompe il ritmo della dettatura anche se non ci sono errori, se si dettano frasi lunghe alla fine di ogni frase si perde tempo per andare a correggere gli errori.<br />
<br />
A mio modo di vedere un difetto di usabilità di Apple!<br />
<br />
A questo link il filmato che illustra le due diverse filosofie:<br />
<br />
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=ahemCjkeYD8">http://www.youtube.com/watch?v=ahemCjkeYD8</a><br />
<br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5649051612182365163.post-89083991030117750842012-09-29T11:17:00.002+02:002012-09-29T11:17:53.659+02:00iPhone e SIII, slalom parallelo parte seconda<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg24rSXzCs1pJYF3Kb-m_6LKhtZ6bK2ZNJHim4DdjDM9x0UEMOKXB4FmlDJjqT1slKQCbjbIVNlDLBfCa51w-aEBPEnD4jHyA0v1pNkwaFyuMZB65rXs06F_HP5fCrWDrX5WPDQt4YeQ-0/s1600/widget.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg24rSXzCs1pJYF3Kb-m_6LKhtZ6bK2ZNJHim4DdjDM9x0UEMOKXB4FmlDJjqT1slKQCbjbIVNlDLBfCa51w-aEBPEnD4jHyA0v1pNkwaFyuMZB65rXs06F_HP5fCrWDrX5WPDQt4YeQ-0/s320/widget.png" width="180" /></a></div>
<br />
Dopo qualche settimana di uso parallelo posso certamente dire che nulla di vitale che ci sia in un telefono non c'è nell'altro!<br />
<br />
Sto confrontando un 4s con un s III per cui non parlo di velocità e di dimensioni.<br />
<br />
Due sono le cose che mi mancano molto quando passo all'iPhone.<br />
<br />
Una sono i Widget, il fatto di poter avere sulla scrivania non solo icone di applicazioni (peraltro posizionate con troppo scarsa libertà), ma anche applicazioni attive, il mio calendario, la ricerca Google, la foto delle persone che chiamo più spesso con il link ai loro telefoni è veramente un salto di qualità notevole del quale faccio fatica a fare a meno.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidqCft3psWBkd2jD3pMkfSrWWgoRMohTB7x_HCbzjfumjXpYYHVmyL9BURXNp95HPpRU2J6Wp_78uvgxlnnvtdT59EEl3qlGq9oQ_iYfCtco60hqX3tphMG3kNTzx50f4pd2w1TgElsUk/s1600/tendina.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidqCft3psWBkd2jD3pMkfSrWWgoRMohTB7x_HCbzjfumjXpYYHVmyL9BURXNp95HPpRU2J6Wp_78uvgxlnnvtdT59EEl3qlGq9oQ_iYfCtco60hqX3tphMG3kNTzx50f4pd2w1TgElsUk/s320/tendina.png" width="180" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
La seconda è la tendina che cala sulla scrivania a comando. Su S III è molto più ricca: una serie di comandi di configurazione, i comandi alle applicazioni che stanno girando (se ho acceso la radio per esempio da qui la piloto senza entrare nella applicazione) le applicazioni in corso e le notifiche (presenti anche in iPhone, ma non in ordine cronologico, ma divise per applicazione) delle varie applicazioni attive che su S III sono anche comunicate sempre nella prima riga in alto della scrivania.<br />
<br />
Le modifiche in ordine cronologico secondo me sono più logiche perché vedo prima quello che è successo più di recente e che presumibilmente ha più senso in qualche modo affrontare prima.<br />
<br />
Confermo la mia netta preferenza per Samsung.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12706973611214703780noreply@blogger.com3