domenica, dicembre 27, 2009

Quello che conta è l'ecosistema...



Quando nel 1978 è nato Apple II non era certamente il miglior PC, le macchine con il sistema operativo CP/M erano per molti versi più sofisticate.  Quello che fece la differenza fu il software a cominciare da Visicalc, il primo foglio elettronico seguito poi da applicazioni mitiche come per esempio WordStar, il primo programma per la elaborazione di testi veramente utilizzabile.

Si racconta che la gente entrasse nei negozi chiedendo di poter usare Visicalc, il PC non era che una conseguenza priva di grande interesse.

Allora mi occupavo di impianti chimici e nucleari e poter sostituire le grandi lavagne di calcoli con un foglio elettronico ci sembrava un sogno e ci faceva risparmiare giorni e giorni di calcoli sopratutto quando si dovevano calcolare i flussi con riciclo.

A pensarci bene la cosa è molto logica: quando si compera uno strumento non ha molto senso preoccuparsi di bits, magabytes e megahertz, quello che conta veramente è la efficacia nella soluzione dei problemi che dobbiamo risolvere.  Quando comperava Visicalc la gente "normale" pensava alle simulazioni finanziarie che doveva fare, quando comperava WordStar al libro che stava per scrivere.

In questi giorni ho avuto in mano il nuovo cellulare Android di Acer: è una macchina bellissima, a me piace perfino di più dell'iPhone che oramai fa parte della mia vita in ogni momento.

Il prezzo è molto inferiore a quello di iPhone, ma credo che la mia scelta sarebbe comunque indirizzata verso Apple non per l'hardware, ma per l'enorme ecosistema che vive intorno al telefono della casa di Cuppertino: più di 65.000 programmi, molta fuffa ovviamente, ma anche moltissime applicazioni utili e ben disegnate e una scelta che permette di trovare la applicazione più gradevole e più adatta ai bisogni di ognuno.  Per non parlare di tutto quello che offre, oltre le applicazioni, iTunes.

Probabilmente l'unico sistema operativo per il quale potrebbe nascere un ecosistema che possa fare concorrenza a quello di iPhone è proprio Android, ma ci vorrà del tempo.

In realtà il motivo è identico a quello che mi ha fatto decidere di comperare un Kindle scegliendolo anche al confronto di altri lettori dalle caratteristiche hardware migliori: introno a Kindle c'è tutto l'ecosistema di Amazon al quale il lettore è collegato in tutto il mondo attraverso la rete cellulare.

In un mondo sempre connesso i parametri di scelta cambiano radicalmente.

1 commento:

  1. Che ricordi di VisiCalc! Se ti può interessare la mia copia per PC IBM di allora (27k di programma) funziona perfettamente anche nel mio WindowsXP.
    Sul software sono un po' maniaco e feticista: ho gli originali di tutti i software che ho usato nella mia storia e mi diverto a vedere se girano ancora ogni volta che evolvono i sistemi operativi. A mio avviso il più sorprendente di tutti fu (e, in certi versi, è tutt'ora) TurboPascal: 64k di eseguibile comprendente compilatore, IDE, interprete e linker.

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