lunedì, dicembre 04, 2006

Le mani avanti...


Natale si avvicina: telefonia e navigazione in rete sono in questi giorni temi caldi della pubblicità televisiva e radiofonica.

Ci hanno martellato per giorni e giorni pubblicizzando qualche cosa che non potevano ancora vendere e la cosa ha del surreale.

Alcuni mesi fa in un altro blog avevo discusso di quanto sia assurdo pubblicizzare una connessione indicando non la banda minima garantita, ma la banda massima con una indicazione assurda: "navigazione FINO A x Megabit al secondo". Sarebbe come se una linea aerea invece di dire che prevede di portarci a Nuova Delhi in sei ore ci dicesse che pensa che saremo a destinazione in meno di dieci ore.

E' di questi giorni un'altra assurdità sia lessicale che concettuale. Viene magnificata una veloce connessione, mi sembra di ricordare wireless, e poi si mettono le mani avanti con una frasetta finale, "Navigazione possibile a velocità inferiore" pronunciata veloce veloce come le avvertenze obbligatorie finali nella pubblicità dei farmaci.

La frase è innaturale e involuta il che fa pensare che sia frutto di qualche strano ragionamento congiunto tra marketing e ufficio legale, ma a pensarci bene non vuole dire proprio nulla: la frase giusta potrebbe essere qualche cosa del tipo "non è detto che si riesca a navigare sempre alla massima velocità".

Nella realtà anche quando la Fiat ci dice che un modello ha una velocità massima di 180 Km/h sottintende che la cosa è possibile solo in determinate condizioni e che in una stradina di montagna potrebbe non essere possibile raggiungere la velocità massima...

Mi rendo ben conto che definire le condizioni di navigazione non è facile, ma credo che qualche cosa di meglio si potrebbe comunque pensare.

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