Sandwich blog, no grazie!
Il mio ultimo post sui contest sembra avere innervosito un poco gli amici della Compagnia del Cavatappi che mi chiedono nei commenti cosa ci sia che non mi piace in una iniziativa che piace a "migliaia" (!!!) di blogger.
Premetto che le mie osservazioni non sono specifiche per la loro iniziativa, ma che valgono per tutte le iniziative del genere, compresa quella di Geekissimo alla quale senza pensarci molto ho aderito.
Il motivo per cui questo tipo di iniziative non mi piace è molto semplice: si tratta di meccanismi che ad arte tendono a distorcere il risultato dei meccanismi di ranking e di segnalazione dei post.
In buona sostanza è un modo di distribuire nella così detta blogsfera una serie di inserzioni pubblicitarie che abbiamo il vantaggio di essere prese in considerazione dai motori di ricerca e dai sistemi di analisi, tanto è vero che alcune di queste iniziative specificano il divieto di uso della istruzione nofollow.
La cosa mi fa lo stesso sgradevole effetto che mi fanno sulla carta stampata le pagine pubblicitarie che fanno finta di essere articoli.
Sono perfettamente d'accordo, a posteriori. Dico a posteriori, seppure non abbia aderito a Geekkissimo (interessante) perché comunque ci stavo pensando e questo post mi ha aiutato a capire meglio il punto.
RispondiEliminaLa cosa però mi fa nascere un'altra riflessione: chi aderisce ha tutto il diritto di farlo, e anche chi lo propone. La campagna di 'marketing' è estremamente low cost e si appoggia sul desiderio di "gratis" che aleggia in tutti noi (aleggia davvero?).
Mi servirà un altro tuo post per chiarirmi? :D
Vedi folletto il fatto che una cosa ci piaccia e chele persone siano nel loro diritto quando la fanno attiene a due visioni del problema diverse.
RispondiEliminaSono d'accordo: sono completamente nel loro diritto, ma a me continua a non piacere.
Il timore poi di cosa potrebbe succedere se qualche colosso si mettesse a fare lo stesso gioco con premi molto ambiti resta. Ci pensi cosa succederebbe ai nostri reader...
bob