lunedì, gennaio 14, 2008

Tumblelog, a me non piacciono proprio.

Francamente a me i tumblelog non piacciono, forse non li capisco, ma se proprio mi viene voglia di citare qualche cosa che leggo e che mi sembra particolarmente interessante metto un post nel blog. Trovo che la cosa sia più logica, più ordinata ed evita di complicare inutilmente la grande nube dei link con qualche cosa che ha senso stia sul mio blog legata alla mia persona.

Certo è un parere del tutto personale.

Quello che trovo difficile da accettare è quando in un tumblelog quello che dico viene citato, commentato senza che io abbia la possibilità di controbattere al commento, mi pare una cosa molto lontana dallo spirito della conversazione.

Faccio un esempio. Da qualche giorno sto cercando di portare un contributo alla discussione, secondo me potenzialmente molto interessante, sulle classifiche dei blog in genere e su Blogbabel in particolare.

Enrica su Orientalia Notes riporta il titolo di un mio post ed aggiunge un commento urlato:

Il blog è mio e ci faccio quello che voglio!

Roberto Dadda: Il blog è mio e ci faccio quello che voglio!

CERTO, CI MANCHEREBBE! SOLO CHE IN BLOGBABEL NON SI CONTEGGIANO PIU DI UN TOT DI LINK. NE PUOI FARE ANCHE 20.000.000: I LINK SONO TUOI E GUAI A CHI TE LI TOCCA!


Vorrei replicare osservando che si tratta di una netta, e molto gradevole, inversione di tendenza perché fino a ieri chi faceva sul suo blog quello che voleva è stato tacciato da alcuni dei gestori di BB come deficiente e buffone, ed è questo l'atteggiamento che non mi pare giusto!

Adesso mi sembra si stia portando il discorso tutto su toni più pacati e ragionevoli.

Domande: dove diavolo metto questa mia risposta? Ha senso rispondere a una osservazione senza lasciare un logico diritto di replica.

E poi parliamo di inutile esplosione del numero di link inutili? Così la provochiamo.


bob

17 commenti:

  1. Trovo che i Tumbleblog abbiano due grossi difetti, come fai notare:
    1. Bloccano la conversazione
    2. Alzano il rumore

    Visto che sulla 1 siamo d'accordo, spendo un attimo sulla 2. :)
    Il problema è che un blog è un filtro corredato da commento, ed è per questo che funziona bene.

    Se tu spendi del tmepo per commentare qualcosa sul blog, significa che ha superato un filtro della persona, che ritiene quanto ha scritto e commentato importante. Al contrario la facilità di post, spesso anche acritica, del Tumbleblog, non fa altro che aumentare il rumore, perché il filtro è più leggero.

    In ogni caso, l'interruzione della discussione è il problema più grave dei due, sicuramente.

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  2. più che bloccare la conversazione circola...e ti parlo da utilizzatrice di tumblr. Lo uso molto per appuntarmi citazioni di cose che leggo in giro secondo un mio personalissimo stream of consciousness. Ecco, citazioni.
    Senza aggiungere miei commenti.

    Quando li aggiungo è perchè, come nel tuo caso, si fa riferimento a me o a qualcosa che ho scritto, avulsa dal contesto, su un altro Tumblr dove non c'è però possibilità di commentare per dire la tua ed eventualmente spiegare il contesto da cui una tua frase viene estrapolata.

    E c'è chi si diverte ad usare questo strumento proprio perchè a conversazione bloccata, crede di avere l'ultima parola.

    Allora che si fa? Si aumenta il rumore (e i link ovvio) ri-tumblrando sul tuo tumbrl i mini post incriminati e commentandoli nel tuo spazio.

    Oppure come fai tu, ci scrivi un post sul blog. Unico vero spazio personale ma aperto e sociale, dove tutto possono dire la loro nei commenti e la conversazione procede (nel bene o nel male, ma procede).

    Riguardo alla presenza dei tumblr sulla classifica non attendibile di BB...non sono l'unica ad aver notato e fatto notare che molto spesso le discussioni segnalate in home (si , proprio quelle che se hanno visibilità di 48 sono da ritenersi importantissime per la blogosfera italiana) spesso contengono solo segnalazioni ai tumblr più quotati, quindi ripresi...in un giro di link e rumore e ridondanza che niente ha a che fare cone le CONVERSAZIONI che magari in altri posti meno linkati stanno avendo luogo.

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  3. Ma.. "Il tumblelog è mio e ci faccio quello che voglio!"

    Battute a parte rispetto ciò che hai scritto anche se mi sembra una generalizzazione troppo facile: che ci siano tumblr che aggiungono commenti critici alle citazioni è vero, ma non tutti i tumblelog si comportano così. Mi sembra come dire "non mangio più cibo giapponese perché non mi piace come cucina il ristorante giapponese sotto casa".

    Non entro nel merito della questione specifica, ma c'è da dire che esisteva già un dialogo tra te ed Enrica e chi conosce un tumblelog (ed è interessato alla questione) è portato a fare il percorso a ritroso prima di giudicare, non limitandosi alla citazione decontestualizzata.

    Sicuramente il tumblelog non è lo strumento migliore per porre domande, e credo che non era questo lo scopo di Enrica, che altrimenti avrebbe usato uno strumento più adatto.

    Ti posso chiedere se hai provato ad utilizzare un tumblelog, perché mi sembra che sia difficile comprenderlo fino in fondo a partire dalla logica del blog.
    L'incomprensione più grande è infatti considerarlo un blog senza commenti.

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  4. Blog è l'abbreviazione di weblog, cioè letteralmente "diario su web". Un blog, quindi, può essere un sito costituito da una manciata di file html (o perché no? puro testo) in cui uno scrive la sua giornata. Dopodiché i blog come fenomeno mediatico hanno mostrato una convergenza verso certe caratteristiche tecniche: feed, commenti, look&feel tipico che sono diventati in qualche modo caratterizzanti dei blog stessi. Placet! Detto questo, ogni altra argomentazione è vana: poiché, semplicemente, i tumblelog sono blog. Possono essere utilizzati come un blog "normale". Viceversa, si può usare qualsiasi piattaforma di blogging come tumblelog. Certo: le due tipologie di blog sono ottimizzate per categorie di utilizzo differenti - ed io personalmente trovo quella dei tumblelog come la più consona per me, anche per pubblicare contenuti originali. Alla fine ho abilitato i commenti con disqus e non vedo una enorme differenza con un blog cosidetto "normale", a parte l'imbarazzante assenza di supporto per le tag, che è l'unica cosa che mi manca davvero...

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  5. roberto. ma è semplice!
    apriti un tlog tutto tuo... aggiungi boh tra i tuoi follow e riblogga la sua citazione.

    il tlog ha delle dinamiche piuttosto differenti da quelle del blog. ma tutto ti sarà più chiaro quando vedrai la sua dashboard! :)

    fino a quel momento, secondo me, non potrai dire che non ti piacciano.

    una sola cosa vorrei aggiungere. nella mia dashboard fluiscono i tlog di molte persone (un'ottantina), così come io fluisco in quella di altri. senza questo strumento, io non avrei mai seguito questa conversazione multigenere (blog-tlog) e non sarei mai approdato qua. ti pare?

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  6. Bob, lasciali perdere 'sti qua, vieni a commentare da me che ho messo disqus sul tumblr [http://mkg.tumblr.com].

    Non c'e' niente da fare, sono troppo avanti!
    :-P

    Ah, pero' ho scelto di scrivere in inglese li'...
    ;)

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  7. Come ho detto la mia avversione ai tumblelog è del tutto personale e posso sbagliare.

    Una cosa sbagliata è secondo me l'idea che la conversazione sia legata ai link è un poco fuorviante, credo che le vere conversazioni dovrebbero stare nei commenti, ma ci sto ancora pensando, quando condenso un concetto che sta in piedi vedo di fare un post.

    Personalmente da anni e anni raccolgo le cose che mi interessano, ma lo faccio con un bel quadernino e con quello strumento meraviglioso che è google notebook, non sento il bisogno di farlo vedere a nessuno, se qualche cosa voglio renderla pubblica la metto sul blog.

    @tommaso se non è un blog senza commenti cosa e'? Sai quella idea che se non provi non puoi capire che gira in rete a me non va giu': le cose si possono e si devono capire prima di farle.

    @blazar francamente io non ci vedo nessuna differenza, le piattaforme tumble sono solo un po' più primitive, con una piattaforma da blog posso fare un tumblelog senza alcun problema. FCerto è una scelta e ognuno fa quello che meglio trova utile.

    @sonoindeciso amico mio il blog io lo scrivo da prima che si chiamasse blog, quello che conteso è il perverso meccanismo di poter controbattere solo con un post, non è un uso logico del link a mio modo di vedere.

    bob

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  8. Questo post è impostato male. Se scrivessi invece "non mi piace il modo in cui il tumblr" viene utilizzato nella maggior carte dei casi, riporteresti la discussione sui giusti binari.
    Il tumblr è uno strumento interessante, io lo uso per la didattica, come repository multimediale per progetti, ma se si deve inserire in dinamiche conversazionali i limiti sono evidenti. Io uso un nuovo strumento solo quando mi offre qualcosa di diverso e utile da quelli da me precedentemente utilizzati. Non faccio ad esempio uso di Twitter, perchè non ne ho trovato alcuna utilità, diversamente da altri. E' sempre questione di obiettivi e risultati o mi sbaglio?

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  9. Etimologia a parte, i blog sono strumenti di conversazione, creati e sviluppati in questi anni per permettere alle persone di parlarsi.
    Il tumblelog non è uno strumento pensato per dialogare (almeno non al suo interno) quanto piuttosto uno strumento per pubblicare in maniera semplice ed instantanea pezzi di web.

    La domanda che ho sollevato sul fatto di averne provato uno o meno, non è tanto perché non si possa valutare la consistenza di un tumblr da fuori, quanto perché alcune cose le si vedono direttamente solo nel momento in cui si inizia ad utilizzarlo.

    A differenza del blog, la maggior parte delle persone non scrive quello che posta, ma utilizza il bookmarklet.
    Questo comportamento inevitabilmente riduce la complessità ed aumenta l'immediatezza di uso e di fruizione dello strumento.

    Quello che fanno queste persone è uno collage di ciò che vivono in Rete. E proprio perché i contenuti non appartengono al tumbler, ma ai rispettivi blog (o se vuoi filosoficamente "alla Rete") non ha senso commentarli sul tumblr.

    Per questo non possono essere considerati blog, a mio avviso, perché non vogliono iniziare un dialogo, ma semplicemente riprendere, segnalare un contenuto altrui.

    [io poi, come ho sempre detto, utilizzo Tumblr spesso a sproposito]

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  10. Ma che urlato Bob!

    Scrivo così a tutti perché altrimenti non si vede.

    A me cmq i tumblr divertono molto:)

    Enrica/Orientalia Notes

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  11. Tommaso ha espresso molto meglio di me, quello che avevo in mente.

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  12. Mamma mia, ne avete di tempo da perdere...

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  13. In realta' credo che parafrasando roberto, anche per il tumble vale la regola che ci faccio quello che voglio.
    Tieni presente che ho per scelta un blog tematico, nel senso che non parlo ne'del mio lavoro, ne'della mia vita, ne' di cose informatiche.

    Io uso il tumble come blog di riserva, rapido e non tematico. E' una versione evoluta e smanettona del notebook di google.
    Non creo conversazioni, prendo solo nota sopratutto delle mie opinioni.


    I due contenuti, blog e tumble, potrebbero fondersi, in fondo vengono dalla stessa persona, ma per ora mi piace tenerli cosi'

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  14. Torno sul luogo del delitto...
    Roberto ha ragione a proposito del post di orientalia..
    Con la scusa di una citazione si invita al dialogo, appunto citando e linkando, ma ci si tappa le orecchie non permettendo i commenti.
    Io non l'avrei fatto, questo e' un modo scorretto di riferire e commentare frasi altrui.
    Se citi e commenti devi permettere la replica. Altrimenti e' come una scritta sul muro.

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  15. @maurizio Guarda maurizio che non è un problema di espressione, io trovo rozzo e insignificante lo strumento indipendentemente dall'uso che se ne fa.

    Nulla di quello che posso fare con un tunblelog non posso fare con un log o con un sito qualsiasi o meglio con strumenti come google notes.

    bob

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  16. Credo che sfugga a molti un punto: un Tumblr è de facto una blogging platform limitata e con alcune funzionalità semplificate.

    Su WordPress esiste un bel pulsante che serve per avere più o meno la stessa facilità di posting del Tumblr: seleziono un testo, clicko, e il post è fatto.

    La conversazione "circola" soltanto nel senso di rumore (i.e. è più probabile che mi arrivi in link), non nel senso di, appunto, conversazione.
    La conversazione è dialogo.

    Poi, è evidente che il blog nella sua prima accezione non includeva i commenti, ma è un dato di fatto che quello sia uno dei maggiori pregi, altrimenti non l'avrebbero implementato - ed usato - così in tanti.

    Fare una distinzione fra Tumblr è Blog è amio avviso futile: Tumblr è un sott'insieme del Blog. Semplicemente, il MODO in cui è implementato SPINGE certi utilizzi.

    Che a mio avviso, hanno i problemi che ho detto nel primo commento qui: bloccano la conversazione e alzano il rumore. :)

    Btw: è anni che sto riflettendo ad un modo per rendere i commenti distribuiti. Se fosse possibile, è evidente che a quel punto basterebbe il link. Ma al momento così non è: il link SPEZZA, perché la discussione non è più lì.

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