martedì, aprile 01, 2008

Vampiri dei domini...

Abbiamo vinto la gara per l'Expo 2015, non so bene se essere contento o meno. Certo come amante della città di Milano la cosa mi fa piacere, ma non so perché mi vengono in mente storie come quella di www.italia.it e mi viene un po' di paura per le brutte figure che potremmo fare e per la enorme quantità di denaro pubblico che potremmo vedere sparire in progetti faraonici.

Questa mattina sul blog di Marco leggo una sia giustissima osservazione sulla assurdità della URL che il Comune di Milano ha sceltoper ilsito dell'evento: www.milanoexpo-2015.com .

Basta aprire un libro qualsiasi di web design per sapere che il trattino è una brutta bestia perché, come giustamente fa notare Marco, rende il nome difficile da pronunciare e nascono sempre incomprensioni tra trattino alto e trattino basso.

Perché mail il Comune ha fatto un errore tanto banale?

Semplicemente perché qualche furbetto ha pensato bene di registrare le url più logiche. La vampirizzazione dei domini è cosa vecchia come la rete, per fortuna i giudici, almeno negli USA, hanno sempre privilegiato chi li registrava avendone un logico motivo ed ha dato torto a chi lo aveva fatto con l'idea di rivenderseli al momento giusto. Certo qualcuno fu più fortunato: un dentista che aveva lo studio in Altavista Drive registrò il dominio per il suo studio come altavista.com ed ottenne un sacco di soldi dalla Digital quando nacque il motore di ricerca, ma lì la registrazione iniziale aveva una sua logica.

Ho sempre pensato che si tratti di azioni poco serie e spero proprio che anche in questo caso chi si è registrato milano2015 o milanoexpo se li veda portare via con il solo risarcimento delle poche decine di euro spese.

Del resto il dominio milano2015 risulta registrato da Edoardo Colombo, lo stesso che ha collaborato ad alcuni siti di Forza Italia (per esempio rivotiamo.it) e credo che certamente non sarà un compagno di partito del nostro sindaco a volere lucrare sulla registrazione.

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AGGIORNAMENTO del 2/4:
Come si legge nei commenti al blog di MCC Colombo oggi ha cambiato idea e invece di offrirsi per l'uso delle url che ha registrato come blog le offre, come è molto più logico, per il sito.
Mi sembra un'ottima cosa!
Camisani continua a non dire a chi sarebbero state destinate le migliaia di euro di cui parlava e di conseguenza continuiamo a non capire...
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O no?

bob

8 commenti:

  1. la questione della registrazione dei domini è piuttosto interessante..
    quale sarebbe secondo te il modo migliore per gestirla?..
    chi valida un dominio o meglio chi dovrebbe avere l'autorità per revocarlo e riassegnarlo in modo rapido?

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  2. Leggasi Cybersquatting

    Se interessa, leggete qui

    Saluti
    Frank

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  3. Se vogliamo proprio guardare il pelo nell'uovo si nota che Edoardo Colombo è socio da tempo di MCC, basta anche solo andare sul sito del ilgiulivo.com (blog di Edoardo Colombo) e leggere:

    "Dico addio al Giulivo e da oggi nasce una nuova avvincente esperienza....
    Metterla in piedi insieme all'amico Camisani Calzolari e' stata una grande fatica"

    Questa sarebbe l'impreditoria innovativa? Il Signor E.C. era colui che doveva rappresentare i blogger o i cittadini digitali in parlamento?

    Insomma il gatto che si mangia la coda... e poi MCC nel suo post cita le "Mafiette nostrane" un bel tapiro per favore ;)

    P.s. da sottolineare che «Chi è causa del suo male, pianga se stesso» infatti la Moratti durante la campagna elettorale aveva intrapreso una sorta di "Cybersquatterismo" registrando domini su domini delle vie di Milano http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1369840

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  4. Caro Dadda, come direbbe un consumato politico, ti ringrazio per la domanda. Ti assicuro che non ho nessuna intenzione di lucrare sul dominio, ne avevo fatto un blog che per un lungo periodo ha seguito le fasi della candidatura di Milano, poi per una vicissitudine informatica ho dovuto cambiare hosting e non l'ho piu' riattivato.
    Di Expo mi occupo da tanto tempo e sto lavorando insieme al Politecnico sulla formazione del management cinese per Expo2010.
    Ho un documento che prova come ne parlai alla Moratti ancora quando era in campagna elettorale.
    Come si puo' evincere dalla data della registrazione, che risale all'estate 2006, ho acquistato questi domini con l'intento di tutelarli.
    Successivamente ho fatto presente al Comitato organizzatore questa opportunita' ma non ho mai avuto alcuna risposta.
    Ti confermo la mia intenzione di contribuire alla causa dell'Expo con questo piccolo contributo (in termini economici), che pero' sappiamo abbia un alto valore di comunicazione.
    Qualora il Comitato non ne facesse richiesta riapriro' a breve il blog e ne faro' argomento di diffusione culturale, confronto e comunicazione.
    Spiace solo che un'azione "lungimirante" che non ha mai in nessun modo espresso una volonta' speculativa (non troverai mai in nessun luogo riferimenti all'intenzione di vendere i domini) possa essere spacciata per il parassitismo di un vampiro.
    Non intendevo passare per un "furbetto" e il post di Marco Camisani Calzolari credo che intendesse indicare alla luna ma tu purtroppo hai guardato al dito.

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  5. Caro Edoardo Colombo, se il suo socio di TuoVideo scrive sul suo Blog:

    "...Perché spendere qualche migliaio di Euro per comprare un dominio pronunciabile quando si possono buttare via milioni di euro in comunicazione obsoleta, tradizionale, che ma piace tanto alle mafiette nostrane?"

    Lo spendere qualche migliaio di Euro per comprare io lo associo ad una intenzione di vendere i domini milano2015.it e milano2015.com e visto che sempre MCC afferma "qualche migliaio di euro" il sottoscritto reputa tale operazione speculativa visto che un dominio .com costa circa 20e annui.

    Forse non c'e' stata mala fede di Roberto ma solo un impeto nella scrittura di MCC e una interpretazione alla lettera di chi legge i posti.

    Visto che gestiva ilGiulivo (blog di satira politica) è consapevole del fatto che "a pensar male si fa peccato, ma prima o poi ci si azzecca".

    Luca

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  6. Luca non riesco a capire perche' insisti a pensare male.
    Sembra una sorta di rivelazione il fatto che collabori con Marco Camisani Calzolari, quando questa e' un informazione scritta e pubblicata dappertutto.
    Hai abboccato anche al Pesce d'Aprile che ho fatto agli amici del giulivo.
    Perche' invece di alimentare sospetti e svelare inesistenti altarini, non ci mettiamo tutti insieme con Marco Camisani Calzolari a lavorare a un sito dell'Expo fatto come si deve e diamo il nostro contributo fattivo?

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  7. Colombo forse io guarderò il dito, ma qui mi pare ci sia qualcuno che ad arte cerca di portare l'attenzione sul dito e non sulla luna.

    Ti spiego la mia luna...

    Camisani certamente conosce i costi della registrazione di un dominio e se parla di migliaia di euro a fronte di qualche cosa che ne costa decine l'unica possibile interpretazione è che avesse in mente un riacquisto (se c'e' un'altra possibile interpretazione ce la racconti).

    Qualche migliaio a fronte di qualche decina è un rapporti per il quale parassitismo o vampirismo sarebbero pallide metafore della reatà delle cose.

    Francamente a me anche l'idea del blog sembra bizzarra e causerebbe solo confusione, la logica sarebbe fare subentrare il comune al dominio ed usarlo per il sito.

    Questa per me è la luna, le altre dita.

    dadda

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  8. Caro Dadda, Marco ha fatto un'affermazione di merito che io interpreto (ma non ci eravamo parlati)in relazione al fatto che a volte le Pubbliche Amministrazioni pagano consulenti che poi fanno il proprio lavoro in maniera approssimativa.
    Marco dice qualcosa di ovvio, e cioe' che piuttosto che presentarsi al mondo con quel link impresentabile (per non parlare del logo che e' anche peggio) a fronte anche dell'investimento di comunicazione investito, era meglio cercare un contatto con il proprietario facendogli un'offerta per recuperare i domini(che comunque lo ribadisco non sono mai stati e non sono in vendita).
    Per me la luna era la notizia che l'informazione della avvenuta vittoria non fosse ancora stata pubblicata sul sito dopo molte ore.
    Per non parlare del fatto che non ci fosse lo streaming da Parigi e non siano stati pubblicati i contenuti dei forum tematici tenuti a Roma e a Milano, a cui ho partecipato, che avevano una qualita' elevatissima e che cosi' sono rimasti inaccessibili.

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Qualche esperimento...