La sindrome del "qui è TUTTO diverso"...
A me le tette piacciono piccine ragione per cui mi sento completamente tagliato fuori dalla dalla discussione sul seno vero o farlocco che sia della procace Selvaggia Lucarelli. Francamente so a mala pena chi è e leggendone la biografia in rete ho capito che abbiamo interessi piuttosto diversi. Sono incappato qualche volta nel suo blog, ma confesso che non ho trovato alcun argomento di minimo interesse, un parere ovviamente del tutto personale.
In questi giorni la signora è risalita alla ribalta della blogosfera per la sua un poco patetica difesa di ufficio del suo fidanzato del momento, tale Vicky Gitto, attacato alla Blogfest da Marco per una affermazione legata all'attentato alle Torri Gemelle. Quello che penso dell'evento lo ho espresso in un commento al blog di Marco (se vi interessa lo riporto in calce a questo post).
La rete ha reagito con diverse posizioni, ci sono state difese di maniera, reazioni che condivido in pieno e reazioni un poco isteriche. A proposito Enrica un consiglio sincero: deciditi se vuoi fare la Giovanna d'Arco della rete con delega alla sorveglianza della purezza della classifica o la galleggiatrice della classifica grazie a un sindrome da autocitazione compulsiva perché le due posizioni sono difficilmente compatibili...
Quello che mi ha colpito è come nessuno abbia fatto il minimo accenno alle assurdità che Gitto ha riportato nella sua monotona presentazione: tutto è stato incentrato sul fatto che l'avvento della rete avrebbe reso nella comunicazione tutto diverso e che in rete tutto sarebbe diverso.
Intendiamoci questo non è un giudizio sulla persona, probabilmente è un ottimo creativo, ma su quanto ha affermato e descritto nelle agghiccianti slide della sua presentazione.
L'affermazione è il cavallo di battaglia di tanti Soloni della rete, ma è assolutamente fuorviante. Nella mia prima lezione in università cerco di scardinarla dalla mente dei ragazzi: la rete ha cambiato molte cose (come la stampa, il telefono, la radio, la televisione...), ma i fondamentali della comunicazione restano, subiscono piccole variazioni indubiamente, ma affermare che tutto è diverso è una comoda idiozia.
E' lo stesso tragico errore che hanno fatto tante startup della bolla convinte che i fondamentali della economia non valessero più solo perché c'era la rete e si stanno ancora leccando le ferite!
Certo dire che tutto è cambiato è molto comodo perché a quel punto non serve più studiare nulla per fare il consulente: basta un po' di intuizione e la lettura dell'ultimo libro di moda, ma è fuorviante!
Non ricordo bene quale blogger si indignò perché andando a fare una conferenza all'università aveva chiesto chi avesse letto "The long tail" aveva scoperto che lo avevano letto pochissimi studenti. Francamente io mi preoccupo quando non hanno lettto libri ben più fondamentali come per esempio "Strateging selling": la coda lunga la posso spiegare in un ora, le strategie di mercato no...
Anche "The long tail" si presta a una interssante osservazione. Libro scritto da un giornalista e non da un economista ha presentato una teoria certamente interessante e tutti, me compreso, ne hanno parlato a profusione e i consulenti hanno girato le aziende sventolandolo sotto il naso ai loro clienti.
Poi è stato fatto uno studio accurato e molto ben documetato da una economista che confuta non certola descrizione del fenomeno, ma le conclusioni in modo devo dire abbastanza convincente.
E i Soloni della rete?
Silenzio...
bob
Mio commento sul blog di Camisani:
Marco se questo ceffo ha minacciato la tua incolumità fisica, e non ho motivi per non crederti, è semplicemente un cretino, restano però alcune considerazioni che credo valga la pena fare.
Personalmente mi sembra dal filmato che il problema non sia tanto nelle cose che dice, ma nella assoluta incapacità di condurre una presentazione: un italiano incerto, un modo di condurre la presentazione di una monotonia agghiacciante per un creativo e delle slide terrificanti nel loro fondo bianco, nelle troppe parole e nelle immagini malamente incollate a caso danno al tutto l’appeal di una mezza patata lessa dimenticata nel frigorifero da tre mesi…
Il nostro amico ha usato termini palesemente errati ed ha cercato di provocare un effetto sorpresa che gli è impossibile vista la pochezza della sua capacità oratoria, ma francamente qualche cosa di vero in quello che ha detto c’è.
Anche quando si giudica qualche cosa di mostruoso e immorale si può dire se è stato condotto bene o male. I terroristi dell’undici settembre volevano pubblicità e la hanno ottenuta con una azione magistrale anche se ovviamente condannabilissima. Se si fosse limitato a una battuta del genere, 10 secondi in tutto, senza proiettare la foto di un momento nel quale tanti stavano per morire forse poteva essere uno spunto iniziale non male.
Chissà forse avrebbe bisogno si un creativo di quelli bravi per farsi preparare le slide e gli interventi.
Il resto dell’intervento è un poco stucchevole e sopratutto segue una strada palesemente errata cercando di vendere il concetto che in rete è TUTTO diverso. Idiozie del genere le hanno dette quanto è stata inventata la radio e quando poi è apparsa la televisione, ma adesso sappiamo che cambiano approcci e meccanismi, ma i “fondamentali” sono sempre gli stessi perché le variazioni sono lentissime.
Mi piacerebbe sapere che studi ha fatto questo signore per capire come mai non abbia mai trovato un professore che gli spiegasse queste cose banali, ma non si trova un curriculum degli studi in rete a pagarlo a peso d’oro.
Un ultima considerazione: ma se questo usa come insulto il fatto di essere solo un blogger cosa diavolo ci faceva alla blogfest? Io qualche idea ce la ho, ma la tengo per me…
Mi spiace che non ti piaccia la verità in una persona, che può essere tante cose insieme.
RispondiEliminaIo non faccio, io sono. Posso non piacere, ma questo è un altro conto. Forse dovrei andare da qualcuno che mi costruisce l'immagine, chi sa...
Ma perché tu non sei venuto??
ps hai ragione uno tende a credere, o forse a sperare, che in rete sia diverso, invece ovviamente è uguale.
RispondiEliminaovviamente roberto non posso che condividere il tenore delle tue parole. devo dire che paradossalmente le cose dette da gitto lasciano il tempo che trovano: capita a tutti di scrivere o dire cose stupide. il punto è che io se gli fossi stato amico sarei stato il primo a riprenderlo. invece qui abbiamo assistito ad una volgarissima difesa a colpi di insulti. in rete, così come nella vita, in discussione devo starci i fatti e i pensieri non le persone. ma è del tutto evidente che chi ha poche ragioni crede di liquidare la questione dando del pirla al tizio che critica.
RispondiEliminaLa blogosfera conosciuta ( sconosciuta ai più ) conta come il 2 di picche, non decide niente perchè sono altri non-blogger che decidono.
RispondiEliminaNon blogger per i quali mantellini, torriero, conti, neri ( che fuori dal giro che conta vale tanto quanto flavia vento ) e dintorni servono come la carta igienica per pulirsi il dietro.
Che dire sono proprio i blogger gli unici a non averlo capito.
Diventati come la pubblicità inutili ed insignificanti.
A proposito io sono un non-blogger e commento con alias.
@enrica Vedi il problema non è amare o non amare la verità, il problema è che esiste una entità che si chiama "coerenza" e comportarsi in modi assolutamente incoerenti tra i loro rende la comprensione delle persone molto difficile.
RispondiEliminaQuando io ti ho conosciuto eri impegnata in una crociata contro chi con messaggi incrociati tra blog risaliva in modo artificioso una classifica sensibilissima a questo tipo di iniziative. Avevi contribuito a mettere in croce catepol.
Qualche tempo fa due studenti impegnati in uno studio sulle dinamiche della rete ed in particolare sulla influenza delle classifiche sul modo di bloggare e sulla tendenza a mettere nei post link sono venuti a parlarmi e mi hanno fatto notare che tu sistematicamente mettevi link al tuo blog da Tucci ed al tuo Tumblr chiedendosi come mai i gestori del sito non intervenissero anche qui.
Quando ho detto loro che i blog erano di un gestore del sito sono rimasti a bocca aperta.
Sarebbe bello sapere cosa ne pensi tu...
Vedi ho usato il verbo fare perché nell'italiano che parlo io "essere" ha un significato più profondo di situazione o di stato, fare lo uso per le azioni volontarie e credo che assolutamente volontarie sono le azioni che cito.
A te evidentemente interessa moltissimo apparire e per apparire ti sei gettata a capofitto nella polemica con catepol e gli altri sabotatori di classifiche, poi però per apparire hai bisogno di essere alta nella classifica ed allora dimentichi tutto quello che hai detto agli altri e ti lanci in continue autocitazioni: ti rendi conto che nella tua pagina su blogbabel ci sono sempre almeno due autocitazioni quando non sono tre?
Intendiamoci la classifica non vuole dire nulla e a me non importa per nulla, ma c'è un limite a tutto!
Francamente questa ossessione per la classifica faccio fatica a capirla, ho trovato deliziosamente surreale il post nel quale a pochi giorni dalla riapertura di blogbabel annunciavi che sarebbe stato un servizio bellissimo e che la classifica era solo un insignificante di cui concludendo poi il post annunciando che sotto avremmo trovato... la classifica!
bob
Fingere che il web (2.0 o blogosfera che sia) consista in un mondo differente e, soprattutto, in un mondo, ho il sospetto serva solo a chi di questo mondo che non esiste voglia farsi riconoscere come esperto; a chi vuole lucrare su certi fenomeni vendendoli come particolari, innovativi e sintomatici di un cambiamento del modo di ragionare e comportarsi.
RispondiEliminaQuasi che chi scriva un blog o abbia un sito, non sia lo stesso che va dal salumiere sotto casa o prende la metropolitana ogni mattina per andare al lavoro.
mio caro, non sai che un link vale solo entro un mese? metto link su Tucci e da Tucci per sponsorizzarlo, ma ne posso mettere anche 2000 al mese: vale uno!
RispondiEliminaCiao caro:)
ps da Tumblr non vale proprio.. e di Catepol non solo non ho seguito la faccenda, ma non decido io
@enrica Consiglio spassionato numero 2: dare una lettura alle faq di blogbabel sarebbe istruttivo, o no?
RispondiElimina---- tra l'altro dice:
Il parametro principale utilizzato è il “BlogBabel Link”, un indicatore sviluppato internamente che rileva i link in ingresso pubblicati all’interno dei post (o meglio, dei feed) dai blog presenti in BlogBabel:
* Link/6: link in ingresso negli ultimi 6 mesi; peso = 1
* Link/1: link in ingresso nell’ultimo mese; peso = 0.5
* Link: link in ingresso senza limiti di tempo; peso = 0.5
-----------------------
Dove stra scritto che per un mese il link da un sito contano uno?
E comunque se lo fai, come te, da molti mesi influenzi pesantemente la classifica, come del resto dicono molto bene le faq.
E tu che hai un blog molto noto e uno molto poco noto per spingere il secondo metti sul secondo un numero enorme di citazioni del primo?
Ma pensi davvero che qui abbiamo tutti l'anello al naso?
bob
"Dove stra scritto che per un mese il link da un sito contano uno?"
RispondiEliminaLo abbiamo deciso noi, anzi Ludo, agli inizi di BB.
Chiediglielo se non ci credi.
Ciao mio caro
Confermo: 1000 link da un blog valgono come 1 link; i link dai tumblr non valgono. E se controlli, Roberto, la pratica dei link incrociati è cosa comune, ma non tra due blog come per Enrica (Tucci <-> Orientalia), da cinque o sei o sette.
RispondiEliminaAggiungo una cosa che ho sempre voluto dirti ma, data la poca importanza, mi passa sempre di mente quando ci vediamo: non hai un correttore ortografico sul pc? I tuoi post hanno una media di una decina di errori ognuno, è veramente faticoso arrivare in fondo per un precisino come me. :)
RispondiEliminaludo: e' verissimo che e' pratica comune. Questo pero' non toglie "autorevolezza" (diciamo cosi') alla metrica? Non sarebbe bene scoraggiare esplicitamente queste pratiche ?
RispondiEliminaDario, scoraggiarle è possibile si ma non serve a nulla. E' impossibile su più di 13k blog gestire le associazioni (tizio ha il blog A,B,C caio ha D,E,F ecc.). Da qui la regoletta che considera come un singolo link tutti quelli che provengono dallo stesso blog.
RispondiEliminaTre quattro cinque link non spostano molto la questione, e ha volte sono fatti per motivi diversi dal desiderio di darsi una spintarella in classifica.
Ludo: immagino bene che non si possa fare a mano. E sebbene sia possibile risolvere il problema della persona che ha piu' blog semplicemente facendogli registrare l'appartenenza (un po' come fa technorati) non risolverebbe il problema dei "furbetti del bloggherino" ;-) che si autocitano a vicenda per "galleggiare" in classifica.
RispondiEliminaQuesto ultimo aspetto pero', ammesso che si voglia affrontarlo per ottenere una metrica piu' "robusta", si potrebbe eliminare alla radice togliendo il "peso" diverso ai vari blog e assegnandone uno uguale per tutti.
@Roberto Dadda: ignoravo anche io chi fosse la signora Lucarelli (cosi' come ignoro chi sia questa Catepol e di che cosa si occupi(no) i suoi blog).... pero' a me piacciono grosse :-D
Dario
ludo dovresti usare il correttore ortografico anche tu perchè leggere gli strafalcioni che scrivi è triste :-) "e ha volte sono fatti"
RispondiEliminaRagazzi la mia domanda "dove sta scritto" non voleva essere polemica, era semplicemente una richiesta per sapere dove la cosa è descritta nelle faq perché i miei studenti hanno preso da quella pagina i dati per ricostruire l'algoritmo per fare un esercizio di analisi di sensitività dei parametri, ma se l'algoritmo non è completo diventa difficile.
RispondiEliminaSono d'accordo con Ludo sulle difficoltà di controllo e sulla pratica diffusa, ma forse va considerato il fatto che vederlo fare da uno dei gestori della classifica ha tutto un altro sapore.
Sul fatto che abbia poca influenza io ho qualche dubbio: il primo link tucci->orientalia è del giugno 2006 e la cosa va avanti da allora con costanza.
Non che la cosa sia importante perché voi stessi fate notare nelle faq che la classifica è poco significativa.
bob
PS hai ragione sugli errori, ma purtroppo posto molto dal mio ultraportatile ed ho poco tempo per la correzione, ma ho preso nota e cercherò di fare meglio!
Roberto, non c'è trippa per gatti!
RispondiEliminaPer fare un discorso costruttivo bisogna essere in due. E a certi personaggi riesce bene solo il monologo!
bello essere un caso...
RispondiEliminaroberto parlare con ludo e enrica di classifica è tempo perso. E' il loro giocattolino. Son loro che hanno deciso di togliere me e gigi cogo dalla classifica, insieme ad altri amici miei. Solo che poi alcuni magicamente li hanno riammessi. Perchè è punirne uno per educarne cento. Contenti loro. Son loro che fanno le regole nel loro giocattolino.
Perfetto. Lo sappiamo tutti.
Ma allo stesso modo, almeno nel mio blog son io che ci continuo a fare quello che voglio.
Così come ognuno di noi.
Il tuo post infatti non era da commentare parlando di catepol, post multilink e blogbabel. Eppure i due su cosa si vanno a parare le spalle?
Su catepol, postmultilink, blogbabel, l'ordine della blogosfera come missione sociale che si sono accollati per il bene dell'umanità.
Quindi puniamo questi rompiballe (me e gigi cogo ed altri amici miei) togliendoli dal giocattolino e facendo vedere che "le regole le facciamo noi"... "la blogosfera deve essere come piace a noi" Via i fattori di disturbo, quelli che conversano e aprono gli orizzonti su altri blog che sono fuori dalla cerchia. "Perchè il giardino deve rimanere con lo steccato e l'invito ad entrare dobbiamo darlo noi."
Dove sta scritto?
Nessuno lo sa ma è legge. Bè...fino a che non me lo mettete nella costituzione italiana, io mi avvalgo della libertà d'espressione...e tanto piacere che le leggi del giocattolino siano diverse. E' un giocattolino, non è lo specchio della blogosfera.
E la blogosfera è solo l'insieme, indefinibile e non ascrivibile, di tutte le persone che usano uno strumento, il blog, per comunicare qualcosa...che sia una ricetta o l'ultimo disco dei tokio hotel, per farci letteratura o condividere il video della cresima del figlio, per farci didattica o semplicemente per cazzeggiare.
La blogosfera è bella perchè è varia e gli steccati attorno ai giardini lasciano il tempo che trovano.
Intelligenti pauca.
Divago in modo estremamente banale dal tema principale x ringraziare Roberto x il suo apprezzamento alle tette piccole ;)
RispondiEliminaCiao, non vorrei andare OT visto che la discussione si è decisamente spostata verso un argomento diverso.
RispondiEliminaSono d'accordo con le posizioni espresse da Roberto e sul commento circa la pessima capacità oratoria del tipo. Sul che ci faceva lì, beh, glissiamo... :)
Il giorno che la homepage di BlogBabel riporterà "error 404" il mondo sarà un posto migliore.
RispondiEliminaVoto 4: mitomani