lunedì, ottobre 08, 2007

Munari e la semplicità...


Leggendo un post su La magia della scrittura ho trovato oggi questo brano di Bruno Munari che riporto perché mi pare estremamente interessante: sia che si scriva un testo, sia che si progetti l'interfaccia di un programma o di un sito credo che possa essere una grande fonte di ispirazione metodologica.

Complicare è facile,
semplificare è difficile.
Per complicare basta aggiungere,
tutto quello che si vuole:
colori, forme, azioni, decorazioni,
personaggi, ambienti pieni di cose.
Tutti sono capaci di complicare.
Pochi sono capaci di semplificare.
Per semplificare bisogna togliere,
e per togliere bisogna sapere che cosa togliere,
come fa lo scultore quando a colpi di scalpello
toglie dal masso di pietra tutto quel materiale che c'è in più.
Teoricamente ogni masso di pietra può avere al suo interno
una scultura bellissima, come si fa a sapere
dove ci si deve fermare nel togliere, senza rovinare la scultura?
Togliere invece che aggiungere
vuol dire riconoscere l'essenza delle cose
e comunicarle nella loro essenzialità.
Questo processo porta fuori dal tempo e dalle mode....
La semplificazione è il segno dell'intelligenza.
Un antico detto cinese dice:
"quello che non si può dire in poche parole
non si può dirlo neanche in molte".
Bruno è stato un grande designer, un grande sperimentatore e un grande maestro, ho avuto il privilegio di frequentarlo e ho letto tutti i suoi libri, ma questo pezzo me lo ero purtroppo perso, grazie a chi lo ha segnalato.

bob

2 commenti:

  1. E grazie a te che l'hai segnalato a noi. E' bellissimo e vero. :-*

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  2. che è la base di ciò che si chiama usabilità...
    ma posso osar dire anche"..less is more..."
    torna bambino e guarda le cose con occhi semplici senza filtri che complichino la tua visione del mondo...sarà anche per questo che Munari ha lavorato molto con i piccoli??
    insomma smettiamo di essere masochisti. La vita è una, non complichiamola...

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Qualche esperimento...