sabato, marzo 29, 2008

La fiera dei luoghi comuni...

Da ieri la versione di Google del Regno Unito ha lo sfondo nero.

Dicono di volere richiamare l'attenzione sul problema del risparmio energetico. Peccato che nei video LCD, la stragrande maggioranza, la retroilluminazione resta comunque accesa e il mantenimeto di un pixel al nero consuma molta più energia di quanto non consumi un pixel bianco!

In altre parole per sensibilizzare gli inglesi sul problema del consumo energetico li si porta a consumare più energia. Bizzarro!

In un bellissimo negozio del centro di Milano ieri mi sono comperato due mozzarellone di bufala campana ad un terzo del prezzo al quale mi erano state vendute l'altro ieri perché la gente non la compera più per via del fatto che in qualche allevamento sono stati trovati 3 picogrammi/grammo di diossina più del permesso senza tenere conto che si tratta comunque di una quantità infinitesima e che di diossina probabilmente ne assumo molta di più passeggiando per Milano e mangiando salmone e maiale. Quello che davvero è pericoloso nella mozzarella, se si esagera, è il grasso e per esagerare basta mangiarne MOLTO meno di quanto non renda pericoloso consumarla anche con la diossina a 6 pg/g (il valore massimo riscontrato a fronte di un massimo consentito nei latticini di 3).

Tanto perché si sappia nel fegato è nei suoi derivati la legge permette una quantità di diossina eguale a quella che ha sollevato la bagarre campana, e nel pesce, l'alimento sano per definizione come sa ogni mamma, una quantità superiore a quella che permessa nei latticini.

CORREZIONE:
Leggendo bene la tabella si vede che mentre per il salmone la quantità consentita di diossina è di 4 pg/g di prodotto fresco per la mozzarella il valore massimo consentito è di 3 pg/g di grasso. Se si tiene conto del fatto che nella mozzarella il 60% circa è acqua e che il grasso è il 50% circa del residuo secco viene fuori che a parità di peso mangiato la quantità di diossina nel salmone che legalmente ci viene venduto è probabilmente almeno 10 volte superiore a quella trovata nella mozzarella più inquinata trovata a Napoli.

Me la vedo la fiera mamma che dopo navere salvato il suo pargolo dalla mozzarella alla diossina gli serve una bella fetta di salmone al forno che, essendo il valore consentito calcolato sul peso a crudo, potrebbe legalmente contenere alla fine della cottura una quantità di diossina quattro o cinque volte superiore a quella della mozzarella incriminata!

Forse qualche volta usare il cervello sarebbe saggio...

bob

10 commenti:

  1. buon appetito (mi hai fatto venire l'acquolina in bocca) ;-)

    RispondiElimina
  2. Guarda che però tutte le home di Google ieri han avuto per alcune ore lo schermo nero, e se clickavi sotto, dove dice: "We've turned the lights out. Now it's your turn - Earth Hour" ti avrebbe aperto una pagina dove dicevano "Sappiamo che lo schermo nero non risparmia realmente corrente, ma ci sembra un buon modo per comunicare il problema". :)

    RispondiElimina
  3. @folletto grazie della segnalazione, ma comunque pare bizzarro consumare di più per invitare a consumare meno!

    bob

    RispondiElimina
  4. Il problema per alcuni tossici, come sai bene, è l'accumulo. Secondo alcune ricerche dell'OMS la mortalità di alcune aree in Campania è elevata ed è elevatissima l'incidenza di malformazioni. Naturalmente noi mangiamo tutti i giorni frutta fatta maturare artificialmente, quindi con meno vitamine del normale, prodotti con conservanti, coloranti, ecc,. La cosa migliore sarebbe coltivare i propri ortaggi e allevare le proprie mucche, bufale, pesci. Non potendolo fare si cerca di limitare il danno ovvero di accumulare meno tossici Sinceramente dopo aver visto il video di biutiful cauntri preferisco evitare di mangiare alimenti prodotti a quelle parti

    RispondiElimina
  5. magari quando ci offrirai il famoso sushi ti racconterò cose che non conosci ..

    RispondiElimina
  6. all'invincibile allarmismo dei media ed alla mancanza di spirito critico oramai dovremmo essere abituati..

    la critica a google la trovo un po' tanto capziosa.. capisco se avessero indossato il nero dicendo così risparmiamo.. voglio dire allora contiamo i pixel di ogni colore su ogni website e diamo il bollini ai siti a basso comsumo di energia..

    RispondiElimina
  7. @trini hai ragione, ma resta bizzarro l'idea che per invitare a consumare meno energia sifinisce pèer consumarne di più pe non poca perché il nero è il colore che rishiede più polarizzazione e di conseguenza più potenza.

    @emy e wolly voi siete vissuti e avete lavorato in campania come me o parlate per sentito dire?
    Io ci ho passato tre anni, ho contribuito ad aprire una fabbrica di software a caserta che è ancora lì, certo ci sono enormi problemi, ma non è tutto così disastroso e soprattutto trovoun poco naive pensare che qui al nord le cose vadano tutte bene.

    bob

    RispondiElimina
  8. roberto se il fatto di vivere da qualche parte può qualificare come esperto saremmo tutti esperti.
    Io con la cmapania ci lavoro da 20 anni mio padre ci ha lavorato per 40 anni e ci sono andato molto spesso ma non per questo mi reputo un esperto.
    A milano ci vivo da 41 anni ma non per questo mi dichiaro esperto di qualsiasi cosa succeda a milano.
    Mi sa che per sentito dire (quando vivevi li) stai parlando tu-
    Sempre in attesa del sushi.
    ciao

    RispondiElimina
  9. bob i lavori dell'OMS di solito sono seri. Io non conosco la Campania, ho letto il libro di Saviano che mi sembra un ragazzo serio e quando parla di infiltrazioni camorristiche nelle asl mi preoccupo, perchè sono loro che dovrebbero controllare. Un collega di Salerno mi ha indicato dove comprare e dove non comprare. Come al solito occorre distinguere.

    RispondiElimina
  10. Il problema è a monte e si sa in gran parte del territorio italiano, di cime (montuose ovviamente) ce ne sono un gran poche: i latticini vanno aboliti dalla dieta del pitecantropus erectus...è la vita e speriamo che crescano, direbbe qualcuno che non segnalo, le "pizzerie a costo zero" ci sono già, non fosse che t'avvelenano con gli ingredienti,
    Jennifer Capriati

    RispondiElimina

Qualche esperimento...