domenica, agosto 08, 2010

La paranoia della visibilità in rete...






Leggo in questi giorni, complice il fatto forse di avere un poco più di tempo, discorsi che mi lasciano a dire poco stranito.

Quando qualche decina di anni fa si dialogava nei newsgroup equalcuno faceva una domanda, intelligente o stupida che fosse, o si rispondeva o non si rispondeva, ognuno decideva cosa fare.

Ogni tanto qualche sprovveduto incapace di rispondere o messo alle strette per qualche discorso dalla logica insostenibile tiravava fuori la fesseria: "Non ti rispondo perché sei un troll". Di solito veniva coperto dal ridicolo...

Oggi leggevo un commento sul blog di Michele Ficara Manganelli, uno dei tre guru della rete che ha tagliato fuori dai suoi contatti me ed altri enne navigatori rei per esempio di avergli chiesto quanti siano i soci di Assodigitale (il segreto meglio difeso al mondo dopo il terzo di Fatima!) che vale la pena analizzare:


Purtroppo la realtà è ben diversa dalle utopistiche “visioni digitali” di molti che si atteggiano a paladini di internet e delle Liberta digitali di cui poi spesso ne sono i peggiori approfittatori.
Ritengo, dato che il tempo di ognuno di noi che lavora per vivere ed ha una famiglia non è sicuramente infinito, non deve essere distratto o peggio sprecato per dovere rispondere ad attacchi e troll vari che sistematicamente e scientificamente vogliono provocare la tua risposta per introdursi ed ottenere visibilita parassita nei tuoi feed.
Credo che queste persone non solo siano deleterie per l’ecosistema digitale nel suo insieme ma che debbano altresì giustamente bloccate e defollowate perché inquinano la rete internet con le loro discussioni inutili, pretestuose Ed affini solo alla loro affannosa ricerca del prestigio perduto.
Chi è veramente autorevole non ha minimamente bisogno di fare il maestrino per caso parassitando i contenuti di terzi: dispone già di propri e sopratutto validi argomenti per colloquiare piacevolmente con i suoi follower.
Chi non lo è più è invece tristemente costretto ad inquinare i feed altrui e questo fa molto male all’ecosistema digitale ed alla sua credibilità !

(Personalemente penso che certe idiozie che si sento in giro dai vari guru della rete, quelli che fino a qualche tempo fa dicevano in coro per esempio Second Life essere il futuro facciano molto più male alla credibilità della rete!)

Un nuovo modo per cercare di zittire qualcuno che ti fa domande alle quali non sai o non vuoi rispondere?

Attenzione dunque, contraddire qualcuno potrebbe portarvi ad essere accusati di furto di una fantomatica visibilità!

Credo comunque si sia arrivati alla paranoia e a una sovraconsiderazione della importanza delle visibilità in questo piccolo mondo autoreferenziale, forse si tende a perdere il concetto che la visibilità che veramente ha un senso è quella che abbiamo fuori di qui e che l'importante sono le cose fatte e che si stanno facendo, non quelle di cui si parla, parla, parla...

Sono sempre più convinto che quello che ho scritto qui abbia un senso!

bob

PS Per non fare ingiustizie gli altri due guru che preferiscono non affrontare discussioni sono Wolly e d'Ottavi...

8 commenti:

  1. Ciao Roberto, complimenti ai tre guru. Quanto al guru Ficara, le sue argomentazioni stanno in piedi quanto il meraviglioso paragrafo di inizio, una volta tolta l'incidentale:

    >Ritengo non deve essere distratto o peggio sprecato per dovere rispondere ad attacchi e troll vari che sistematicamente e scientificamente vogliono provocare la tua risposta per introdursi ed ottenere visibilita parassita nei tuoi feed.

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  2. sei ingiusto, dimentichi il teleguru dei tre guru ... il mitico marco-genio-incompreso-camisani-calzolari :) ... creatore di magiche apgine come forzasilvio hurrahsilvio silviodio comunistimangiabambini etc etc etc

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  3. marco camisani calzolari mi pare che sia tutto meno che incompreso :) ha un cv e clienti invidiabili... poi se ti sta sulle balle per questioni politiche è un'altra storia...

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  4. Concordo, Camisani è uno che di cose ne ha fatte e sopratutto non ha atteggiamenti del genere, poi come con tutti si può essere o meno d'accordo con quello che dice. Per quanto mi riguarda, anche se vivendo all'estero troppo spesso mi vergogno per il comportamento di berlusconi e dei suoi amici, la politica resta un fatto personale.

    bob

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  5. Gridare al "troll" è davvero da bassa manovalanza dell'Internet, e infatti non mi stupisco di leggere i siti di questi "espertoni" che lavorano per riviste (!) e fanno "comunicazione" da mille mila anni e poi non sanno scrivere due frasi senza incappare in errori di ortografia e grammatica.

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  6. senza contare che mi pare che Marco e Roberto abbiano litigato o litigacchiato un discreto numero di volte, come anche normale, ma si parlano ancora, e civilmente :)

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  7. meglio chiarire ... ovviamente MCC e' anni luce dai tra guru suddetti, non ne metto in dubbio la professonalita'. tuttavia ...

    1) in quanto a segare la gente dai suoi profili/blog per domande spinose anche lui non brilla per democraticita'

    2) offre ai suddetti 3 guru spazi di visibilita' ed endorsment che io non offrirei

    tutto qui :)

    a

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