martedì, ottobre 11, 2011

Ofelè fa il to meste...


Vi verrebbe mai in mente cercando un architetto che vi progetti una nuova casa di chiedere che sia anche titolare della impresa di costruzioni che la realizzerà?   E per l'arredamento solo architetti che costruiscano divani, librerie, luci...

Nessuno sano di mente metterebbe limitazioni di questo tipo anche perché vorrebbe dire restringere enormemente la rosa dei possibili candidati.

La rete come spesso accade si rivela il luogo dove il buon senso tende a sparire di fronte a un suo, solo presunto, essere speciale.

Mi capita sempre più spesso di consigliare ai clienti di scindere le due cose: la creatività da una parte, la realizzazione e la gestione del sito dall'altra perché sono due mestieri totalmente diversi che sono ragioni storiche dovute alla relativa giovinezza di questo settore tendono a mettere insieme.

La cosa non è comprensibile visto che anche nel mondo della comunicazione a nessuno verrebbe in mente di richiedere che chi disegna un catalogo abbia per forza una sua tipografia dove stamparlo.

Intendiamoci sopratutto se stiamo parlando di siti relativamente semplici può anche succedere di trovare qualcuno capace di fare anche la grafica, ma non va messa come regola!

Tra l'altro la pura creatività dovrebbe essere nelle mani di chi disegna anche gli altri elementi che concorrono alla immagine della azienda, scatole, espositori, manuali, cataloghi...

Quando poi fai notare che servirebbe anche un designer della user experience per avere un sito anche semplice da usare di solito ti guardano come un marziano appena atterrato sulla terra, ma questa è un'altra storia.

1 commento:

  1. Punto interessante, ma a cosa porta in concreto ? In soldoni qual'è il punto della questione ?

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