domenica, aprile 22, 2007

Blackberry blackout...


Qualche anno fa a causa della interruzione di una dorsale di trasporto di energia in territorio svizzero quasi tutta l'Italia è rimasta senza energia elettrica: impressionante l'immagine dello stivale al buio! Dario mi fa notare nei commenti che si tratta di un fotoritocco che qualòche giornale ha preso per buono e pubblicato: me ne ero dimenticato, grazie!

Io ero in Francia quella notte e non mi sono accorto di nulla, ma per molti giorni nel nostro paese non si è parlato di altro: a nessun giornalista è però venuto in mente di affermare che non dovremmo abituarci tanto ad una tecnologia come quella elettrica, ma restare capaci di vivere senza.

L'altro ieri una buona parte degli utenti RIM-Blackberry sono rimasti per quasi una giornata privi del servizio di posta elettronica nel loro taschino. Basta un giro in rete per trovare articoli che descrivono come la cosa sia stata fastidiosa e per molti abbia comportato gravi problemi nella conduzione del proprio business.

Ascoltando la radio in questi giorni ho sentito ben due giornalisti partire con il fervorino: essere così dipendenti da una tecnologia è sbagliato ed è segno di una degradazione della civiltà e della cultura.

Forse più che di un migliore rapporto con le tecnologie avremmo bisogno di giornalisti un poco più preparati ed aperti alla comprensione di fenomeni nemmeno oramai tanto nuovi!

Intendiamoci che nella adozione di nuovi strumenti ci possano essere delle storture evidenti e da evitare è verissimo: c'è gente che per invitare a cena il vicino di stanza in ufficio usa una mail invece di alzarsi e fare quattro passi e ci sono persone che intavolano discorsi complessi ed importanti via SMS. Queste sono le cattive abitudini da evitare, ma dipendere da una tecnologia come la posta mobile è esattamente equivalente al dipendere dalla energia elettrica, dal telefono, dal supermercato, dall'ospedale... inevitabile!

bob

1 commento:

  1. Piccola nota (forse sarà una delusione): la foto del blackout italiano non era reale. Era stata creata (con fotoritocco) dal webmaster del sito www.isoladelgransasso.it con la didascalia "Immagine del nostro stivale come sarebbe apparso visto dallo spazio la notte del black out".
    Repubblica e altri l'avevano ripubblicata come vera, dando il via ad un "fake".

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