lunedì, aprile 02, 2007

Ieri RitaliaCamp...


Negli anni settanta in California si chiamavano barbeque brainstorming, si facevano il sabato pomeriggio e poi, da buoni americani dell'ovest alle quattro partivano i fuochi, alle cinque le bistecche erano pronte, alle sei avevamo già finito di mangiare. Alle nove, complici le mie abitudini milanesi, mi tornava la fame e mi ritrovavo da McDonald's...

Ebbene molte delle cose che so le ho imparate durante quei gradevoli brainstorming, ma ho anche imparato un'altra cosa: i brainstorming vanno benissimo per fare nascere nuove idee, per affinarle, per condividerle e per contrapporle, ma NON funzionano se si deve condurre a termine un progetto.

I camp nascono proprio con l'idea del brainstorming: credo dunque che da format come quello del camp possano nascere spunti e idee interessantissimi, ma non credo che un progetto possa esservi efficacemente condotto.

La giornata di ieri è stata gradevole e interessante, gli spunti numerosi e l'atmosfera estremamente costruttiva.

Nei prossimi giorni cercherò di raccogliere le idee sugli argomenti sui quali mi sento più competente le lo posterò qui e sul wiki sperando che possano essere utili

Due osservazioni a caldo:

1) Mi lascia qualche perplessità l'idea di decidere le controversie con votazioni aperte: nel prendere le decisioni operative non conta solo la maggioranza, ma anche la competenza.

Faccio un esempio: se ci trovassimo a dover decidere se permettere nella parte del sito dedicata alle prenotazioni l'overbooking la maggior parte di noi direbbe di no perché siamo tutti infastiditi dall'idea che un albergo prenoti più camere di quelle di cui dispone, ma un qualsiasi specialista ci direbbe che si tratta di una pratica assolutamente indispensabile per la sopravvivenza di un albergo.

2) Giudico la presenza di IBM estremamente importante: hanno avuto il coraggio di confrontarsi e questo non va che a loro onore.

bob
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Se a qualcuno interessa questa è l'intervista che ha raccolto da me Robin Good (nella sua pagina trovate anche un interessante riepilogo della giornata):

6 commenti:

  1. Quello che scrivi è sicuramente condivisibile, infatti se RItaliaCamp fosse il risultato finale non c'è dubbio che avresti ragione tu, se invece fosse solo, un primo momento di incontro necessario per confrontare le idee, ma seguito da un lavoro strutturato allora potrebbe funzionare. La mia personale convinzione è che progetti solo on line non portino a buoni risultati, è importante anche l'incontro. Per un progetto valgono naturalmente altre regole rispetto al brainstorming, fase comunque importnte.

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  2. Caro Roberto Dadda
    Fermo restando che il progetto deve definire concretamente i suooi obiettivi realistici il barcamp e' stato una forma che ha portato a essere presenti molti attuali "barcamp collectors" che seguono come fosse il campionato di calcio i barcamp uno ad uno
    Ora probabilmente la situazione si fara piu' rarefatta di presenze e piu concreta
    Un piccolo commento
    http://www.pasteris.it/blog/2007/04/01/post-ritaliacamp-10-pensieri-sciolti/

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  3. Ciao Roberto,
    grazie del post e delle valutazioni, io non c'ero negli anni settanta in california, ma ho avuto modo di partecipare a qualche bbq brainstorming in europa negli anni '90, per fortuna le buone tradizioni resistono ;)

    Concordo con la valutazione del brainstorming come strumento per scatenare immaginazione e non per costruire un progetto, ed infatti era stato proposto esattamente a quello scopo.

    Quanto alla tua osservazione 1 tuttavia (votazioni aperte verso esperti), esistono studi a favore della saggezza delle masse: un insieme eterogeneo di persone, in particolari condizioni, sembra dare risposte a problemi specifici valide almeno come un esperto del settore.
    Io non ho certezze in merito, ma questo anzi mi sembra un buon caso sul quale sperimentare.

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  4. Roberto, per me quella di Sabato e' stata una meravigliosa esperienza.
    Non lo so dove Ritalia andra' a finire: certamente sono d'accordo con Maurizio quando dice che e' necessario anche un incontro per avere buoni risultati.
    E quello di Sabato ne e' stato uno; spero solo il primo.
    Ringrazio te per l'intervento e per il dibattito che intorno ad esso si e' avuto.

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  5. Ciao! Grazie mille per tutto l'interesse che hai riportato per i progetti Ritalia e RitaliaCamp.
    Essi sono infatti due progetti distinti e l'uno è l'evoluzione dell'altro.
    Il progetto RitaliaCamp sta per terminare ed è ora di tirare le somme. Per il RitaliaCamp c'erano determinati bisogni e obiettivi e quindi i modi utilizzati fin'ora sono stati corretti.
    A breve (se tutto va bene) potrebbe iniziare il progetto Ritalia, ma non prima di aver tirato le somme di tutto il lavoro fatto fin'ora.

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  6. Sono assolutamente d'accordo: il Camp è stato una occasione di incontro interessante e costruttiva, mi sto ponendo semplicemente il problema di cosa ci si possa aspettare per il proseguimento della esperienza.

    Il discorso della saggezza delle masse è sicuramente interessante, ma mi chiedo se valga anche per argomenti molto tecnici e specifici e suquanto tempo ci voglia perchè un corpo di contenuti raggiunga con il metodo della generazione dal basso l'equlibrio sufficiente a farlo considerare accettabile.

    Non dimentichiamo che Wikipedia ha un gran numero di voci bloccate in quanto sottoposte a polemiche che ne inficiano la stesura, comunque sul problema degli user generated content in italia.it tornerò dopo essermi documentato.

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Qualche esperimento...