Il bello delle applicazioni web based...
Anni di uso di Gmail mi convincono sempre più di come il paradigma delle applicazioni web based sia vincente e del fatto che dovrebbe essere preso in considerazione non solo dai privati, ma soprattutto dalle grandi organizzazioni. |
Fin da quando qualcuno nel maggio del 2004 mi mandò un invito la mia posta personale è solo Gmail e ne sono soddisfattissimo, unico neo l'essere dovuto a suo tempo passare dal mio storico roberto@dadda.it ad un @gmail. Adesso le cose sono cambiate e appena ho un po' di tempo passo anche il domino su Gmail.
La posta aziendale è gestita su server locali ai quali accedo via Microsoft Outlook e l'uso parallelo dei due sistemi mi convince sempre di più della bellezza di una applicazione web based.
Non devo installare nulla
La posta è in qualsiasi browser e in qualsiasi calcolatore sulla faccia della terra sia collegato in rete. Prima accedere da casa si un amico o dalla saletta di attesa di un aeroporto era sempre una avventura.
Le dimensioni della casella sono faraoniche
Gmail è di fatto anche il mio archivio: mi sono dovuto abituare al passaggio dalle cartelle alle etichette, ma non è stato difficile.
I miglioramenti sono automatici
Non conosco più lo stress della versione, non installo nulla, migliorie e nuove funzioni sono lì subito appena pronte. Questa mattina leggendo Downloadblog ho saputo che è stata migliorata la anteprima dei documenti Microsoft Word e non devo fare nulla per disporre della nuova versione del visualizzatore!
E' il migliore antispam che abbia mai usato
Il fatto di lavorare su un numero immenso di mail e di avere un grande numero di persone che segnalano mail di spam rende il sistema molto efficace. Anche qui senza problemi di versione o installazione!
Personalmente sono anche un fedele e soddisfatto utente di Google DOC e di Google Calendar, mi manca al momento un analogo sistema per la gestione dei miei contatti sincronizzabile con il mio telefono portatile ed è l'unico motivo per il quale ho ancora una versione di Outlook sulla mia macchina.
Le considerazioni fatte sull'offerta Google sono ovviamente analoghe a quelle che si possono fare sui numerosi altri servizi del genere che stanno apparendo in rete, ma resta il fatto che si tratta a mio modo di vedere di un paradigma al quale le grandi organizzazioni dovrebbero prestare molte più attenzione!
Concordo sulla comodità, ma non userei mai GMail come unico account di posta elettronica: ci sono stati diversi casi di account bloccato o peggio di posta completamente sparita!
RispondiEliminaAllo stato attuale uso GMail come casella catch-all (recupero via POP3 o via impostazioni del provider una copia dei messaggi delle caselle importanti): in questo modo posso controllare da un'unica posizione tutte le e-mail (pena un leggero ritardo) e rispondere in caso di necessità.
In definitiva lo vedo più come un backup che non come una sostituzione delle caselle esistenti.
La tua osservazione è molto corretta, io adotto una strategia duale: lavoro su Gmail e periodicamente (ogni sera) lancio un back up sincronizzando la posta con una copia di Outlook che tengo su un vecchio portatile che uso solo per questo e come gateway verso Skype.
RispondiEliminaC'e' da dire che io tendo a non conservare la posta, quella importante la metto in un file nel dossier legato a quella determinata attività.
bob
Anche io ho adottato Gmail con grande soddisfazione da un bel pezzo; lo utilizzo esclusivamente per la mail privata, in ufficio abbiamo infatti Outlook con l'accesso da casa via frontend web (molto potente).
RispondiEliminaPur avendo letto di qualche caso di account bloccato o falciato, persisto nel voler farmi del male non backuppando in nessun modo la mia mail privata :).Massima fiducia a Google condita con un bel po' di pigrizia.
A Gmail manca il drag&drop per l'invio di mail con allegati; ho visto ma non ancora provato un plugin per firefox che lo permette (dragdropupload).
Ho invece installato mailplane sul mac che aggiunge alle splendide feature di Gmail diverse comodità come appunto il drag&drop.
E' il colmo, avevo abbandonato i tradizionali client di posta per passare ad una interfaccia web ubiqua ed ora mi ritrovo ancora con un client standalone sul groppone :-).