Mondo virtuale, bancarotta reale...
Una delle cose che ha colpito gli adepti a Second Life è la presenza di una economia: il Linden Dollar convertibile in dollari statunitensi al tasso di 270 a 1 è alla base di questa economia fatta di prestazioni d'opera (virtuale ovviamente) e di compravendita di terreni di avatar (pare che siano molto gettonati i genitali...) e di script, fino a qualche tempo fa c'era anche il gioco d'azzardo, ma è stato vietato!
La più grande banca di SL, Ginko Finacial, promettendo un interesse del 44% annuo ha raccolto settecentomila dollari (veri) da 18.000 abitanti della rete.
Il 9 agosto la banca si è dichiarata insolvente perché troppi clienti tutti insieme hanno chiesto di riconvertire il loro denaro: avete presente le code davanti alle banche di Manhattan durante la crisi finanziaria del 1929?
La soluzione trovata è classica: si può scegliere se avere indietro solo una piccola parte dell'investimento o convertire il tutto in obligazioni Ginko perpetual bonds trattate sul mercato di titoli virtuali www.wselive.com.
Devo aggiungere altro?
bob
via The age
Your blog in Italian reminds me of
RispondiEliminaEsperanto. Compliments and kind regards.
700.000 dollari ?
RispondiEliminati rendi conto?
continuo a rimanere basito.
i bonds perpetui della ginko.
assurdo.
mettiamo un punto qualsiasi cosa esso sia.