martedì, agosto 14, 2007

Mondo virtuale, bancarotta reale...


Una delle cose che ha colpito gli adepti a Second Life è la presenza di una economia: il Linden Dollar convertibile in dollari statunitensi al tasso di 270 a 1 è alla base di questa economia fatta di prestazioni d'opera (virtuale ovviamente) e di compravendita di terreni di avatar (pare che siano molto gettonati i genitali...) e di script, fino a qualche tempo fa c'era anche il gioco d'azzardo, ma è stato vietato!

La più grande banca di SL, Ginko Finacial, promettendo un interesse del 44% annuo ha raccolto settecentomila dollari (veri) da 18.000 abitanti della rete.

Il 9 agosto la banca si è dichiarata insolvente perché troppi clienti tutti insieme hanno chiesto di riconvertire il loro denaro: avete presente le code davanti alle banche di Manhattan durante la crisi finanziaria del 1929?


La soluzione trovata è classica: si può scegliere se avere indietro solo una piccola parte dell'investimento o convertire il tutto in obligazioni Ginko perpetual bonds trattate sul mercato di titoli virtuali www.wselive.com.

Devo aggiungere altro?

bob

via The age

2 commenti:

  1. Your blog in Italian reminds me of
    Esperanto. Compliments and kind regards.

    RispondiElimina
  2. 700.000 dollari ?
    ti rendi conto?
    continuo a rimanere basito.
    i bonds perpetui della ginko.
    assurdo.
    mettiamo un punto qualsiasi cosa esso sia.

    RispondiElimina

Qualche esperimento...