domenica, settembre 16, 2007

Del fuscello e della trave...

L'immagine, bellissima, è di Mauro Biani e viene da qui.

Stigmatizzare l'abuso del suffisso 2.0 ed abusare del termine Camp a distanza di pochi giorni: dove è la logica?

30 agosto 2007: Marco Camisani Calzolari dalle pagine di Nova24 attacca chi usa il suffisso 2.0 solo per moda a iniziative che nulla hanno a che vedere con Web 2.0.

15 settembre 2007: il suddetto Camisani lancia una nuova edizione del Marketing Camp, una iniziativa che, come in molti abbiamo fatto notare, NULLA ha a che vedere con la filosofia del Camp, ma che evidentemente si appropria del nome solo perché di moda. Pseudotecnico presenta un efficace riassunto del concetto...

L'osservazione sull'abuso del termine 2.0 credo sia abbastanza condivisibile anche se resta il problema di capire che cosa diavolo sia questo WEB 2.0 di cui esistono decine di definizione diverse il che equivale a dire che non esiste nessuna definizione, ma questo è un altro discorso.

Il fatto che a distanza di soli quindici giorni la stessa penna che stigmatizza l'abuso di un termine abusi pesantemente di un altro termine chiamando, solo perché fa moda, "camp" una iniziativa che non ha NULLA a che vedere con BarCamp o FooCamp fa rimpiangere tempi nei quali la coerenza era ancora considerata una virtù e un indice di autorevolezza molto più valido dei calcoli di Technorati.

bob

Nota per Camisani: I commenti sono aperti e ogni tua osservazione è benvenuta perché IO, a differenza di altri, NON CENSURO NESSUNO...

3 commenti:

  1. Caro Roberto,
    non trovo nessuna relazione tra il pezzo sull'abuso del termine 2.0 e la terza edizione del MarketingCamp.
    La polemica che sta montando in queste ore intorno al MarketingCamp sul fatto che sia un BarCamp sui generis, è in realtà infondata. Il MarketingCamp ha copiato solo alcuni aspetti dai BarCamp, ma non tutti. Per questo non utilizziamo la piattaforma BarCamp.org a differenza di altre recenti versioni.
    Ogni edizione del MarketingCamp, e siamo alla terza, si porta dietro molte polemiche.
    La tua proposta di partecipare alla scorsa edizione l'ho dovuta declinare perché i posti erano davvero pochi. Questa volta ci sono tre sale e qualche posto in più, sei invitato a intervenire alla terza edizione, senza censura, su quello che pensi del MarketingCamp e dei suoi abusi.
    Un cordiale saluto
    Marco

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  2. Mi spiace Marco, ma Dadda in questo caso ha ragione. Il BarCamp è un formato con una filosofia dietro: non basta tenere alcuni elementi per poterlo chiamare "Camp", deve mantenersi la filosofia.

    Se c'è quella, il resto può cambiare. Non viceversa. :)

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  3. Marco non credo che il MarketingCamp sia il luogo adatto per discutere dell'uso del termine camp, ti ringrazio dell'invito, ma credo sia meglio continuare qui. Il tema Glocal non mi trova particolarmente esperto.
    Evidentemente mi sono spiegato male, vedrò di chiarire la mia visione della cosa in un altro post.

    dadda

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