mercoledì, ottobre 03, 2007

FOTO: Taratura del colore dello schermo: mai più senza!


Ho da sempre una grande passione per la fotografia, anni fa stampavo nella camera oscura realizzata nella soffitta dei miei genitori. Dopo un lungo periodo di solo bianco e nero, che amo ancora moltissimo, passai alla stampa a colori con il metodo Agfa, erano gli anni settanta: una decina di bagni, i primi quattro nel buio più completo, ho ancora nelle narici l'odore acre dei prodotti chimici.

Sono passato poi inevitabilmente alla foto digitale, anche se mi diverto a realizzare ancora fotografie con le tecniche antiche compresa la foto con procedimento al sale con la quale Talbot realizzò bellissimi positivi nella prima metà dell'ottocento.

Ultimamente mi sto dedicando alla scrittura di una serie di articoli per Computer Idea sulla correzione delle foto ed in particolare in questi giorni lavoro sulla correzione del colore: mi sono accorto di quanto differenti possano essere i colori di una immagine su diversi schermi.

Mi sono deciso e sono andato a comperare uno strumento per la taratura del video.

La mia scelta è caduta su quello più semplice proposto dalla Pantone, tornato a casa lo ho installato in pochi minuti e devo dire che il risultato è notevole: ora vedo le foto tutte identiche sui diversi schermi e disporre di una foto corretta sul video rende molto più facile anche la realizzazione di stampe più corrette. Certo mi piacerebbe avere anche uno strumento simile per la taratura della stampante, ma i costi sono ancora proibitivi.

La taratura, che avviene usando il software che correda il sistema ed appoggiando un sensore sul video, ha una durata di circa 50 ore di servizio del monitor passate le quali il software mi avvisa che è necessaria una ulteriore calibrazione che dura una manciata di minuti. Lasciando il sensore di fianco al monitor il software si occupa anche di adattare automaticamente lo schermo alla luninosità dell'ambiente.

Si chiama Huey e costa un centinaio di euro molto ben spesi!

Mai più senza...

bob

1 commento:

Qualche esperimento...