Non basta una buona idea, non basta una buona esecuzione, non bastano tante adesioni: ci vuole un modello di business!
Amo il software on line ed essendo praticamente sempre collegato il mio elaboratore di testi di prima scelta è Google Documenti, fino a poco fa per essere sicuro di avere accesso ai miei documenti nei rarissimi casi di non disponibilità del servizio e quando per esempio sono su di un aereo ho utilizzato un prodotto semplice, efficace ed efficiente: DocSyncer.
Un programmino leggero ed ecco tutti i documenti in rete sono anche sulla macchina e viceversa, ti dimentichi di averlo, ma al momento buono diventa indispensabile.
DocSyncer ha chiuso i battenti, malgrado il successo di utenti, perché mancava un credibile modello di business, in altre parole non era chiaro da dove arrivassero i soldi. La cosa strana è che non ha fatto nemmeno un pallido tentativo di chiederli agli utenti: io per un servizio del genere sarei dispostissimo a pagare!
La filosofia è che la rete sarà anche tutta la novità che tanto si sbandiera, ma, con pochissime eccezioni, i fondamentali del business restano quelli di sempre.
bob
Ciao,
RispondiEliminapenso, ma posso essere facilmente smentito, che ormai il modello di business di tante startup un sia quello di farsi acquistare da google. Un pò come è successo con panoramio. Oppure come succedeva qualche anno fà con la "bolla" della new economy.
Sono perfettamente d'accordo con giolek. Ho appena vissuto un esempio analogo di cui ho parlato qui: http://www.massimonegrisoli.it/DBLOG/articolo.asp?articolo=79. Purtroppo la mentalità del: metto in piedi qualcosa che attizza e che spero di vendere presto e in blocco resta il modello di business di molte giovani società. E' la politica del mordi e fuggi, ma in questo modo difficilmente si va avanti e si crea valore. Spesso si getta tutto quello che nel frattempo aveva attecchito.
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