giovedì, gennaio 08, 2009

Rimpiangere Montanelli...


Con le idee di Montanelli ero molto raramente in sintonia, ma mi piaceva il suo modo di scrivere e sopratutto una lucidità non comune nel metodo che usava per affrontare gli argomenti.

Quando ho letto, dopo averlo visto citato più volte in rete, l'articolo di Geminello Alvi su Il giornale di qualche giorno fa devo dire che sono rimasto molto colpito dalla estrema superficilità nll'approccio, al limite della stupidità.

Alvi, che per altre cose lette mi era sembrato persona intelligente, pone un giudizio globale su un fenomeno vasto e numeroso come il blog prendendoli tutti nel loro insieme solo perché usano la stessa tecnologia.

Che senso ha?

Sarebbe come giudicare i giornali tutti nel loro insieme senza fare alcun distinguo addebitando a tutti nel loro insieme i difetti di molti.  Per essere onesti la lista dei log che ho tolto dal mio aggregatore negli ultimi anni contiene blog che molti di quei difetti hanno, ma generalizzare è stupido e sbagliato dal punto di vista del metodo.

La frase poi "Internet diseduca anzitutto perché solo una persona ch’è già molto colta è in grado di orientarsi nella sua infinità di voci, ma allora non ne ha bisogno." è di un pressapochismo disarmante?

Forse che la stessa cosa non vale per la "Biblioteca del congresso" a Washington?  Una persona senza un minimo di cultura si può forse avventurare tra milioni di volumi?  Certo che no, ma non è un problema della biblioteca, è un problema della persona ed è per questo che esistono le scuole.

Ritengo di essere una persona di media cultura, mi muovo benino in rete, ma certo non penso di conoscere tutto quello che la rete contiene, una situazione che non potrò mai raggiungere campassi anche 200 anni!  Forse che Alvi conosce qualche Pico della Mirandola tanto colto?  La stessa cosa ovviamente vale per i libri: io leggo moltisimo, ma quando entro in una grande biblioteca mi coglie comunque lo sgomento di chi sa che non potrà mai averne letto che una piccolissima parte.

Qui il problema non è, caro Alvi, essere o meno d'accordo su una opinione, il problema è che le tue opinioni sono inconsistenti per assoluta mancanza di metodo e in un economista la cosa stupisce non poco!

bob

1 commento:

  1. > e in un economista la cosa stupisce non poco!

    Che dire, vista la recente crisi forse non stupisce più così tanto :-)

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