giovedì, maggio 14, 2009

Beata ingenuità... ATTO III



Qualche tempo fa parlavo della ingenuità di una signora che si dichiarò, in un convegno, convinta che la grande differenza tra The well e Facebook stia nel fatto che in Facebook si entra con nome e cognome veri.

La signora si è risentita ed ha postato un commento un poco acido, ma che sarebbe tanto bello capire, io non ci sono riuscito.

Gent.mo sig. Dadda, io non conosco lei come lei non conosce me.
Mi è stato segnalato questo suo intervento da un caro amico, che ringrazio, che si è fatto una grande risata leggendo quello che ha scritto.
Sarei la "graziosa signora" che "si è presa la briga di chiedere il microfono" come scrive lei.
Io invece mi definisco: "colei che ha osato contrastare il pensiero di un signore di una certa età, che ha un'esagerata considerazione di sè e che non sa ascoltare".
Non ho mai detto quello che lei ha riportato qui sopra, non ho mai detto "perchè vietato", nei toni e con l'intento che ha riportato.
Il mio intervento era solo finalizzato a evidenziare una delle tante differenze tra The Well e Facebook che lei, con troppa superficialità, stava accumunando.
Ma non ho nè tempo e nè voglia di elaborare il mio pensiero in questa sede. 
Mi dispiace per lei caro Dadda, ma non solo la candida creatura ingenua e inesperta come mi dipinge. Ma evidentemente lo ha colto molto bene, se no non avrei scatenato la sua reazione piccata, ho forse messo un dito nella piaga senza volerlo?
Mi stupisce che l'amico Ficara, che mi conosce bene, e che era presente in sala, non abbia rettificato quanto da lei erroneamente scritto, e nemmeno abbia corretto chi mi ha definita "utente dell'ultima generazione neo-entusiasta".
Pazienza, sopravviverò.
Buona continuazione!

Loredana Gentile

PS: so perfettamente che ci si può iscrivere in anonimato su facebook, credo di essere stata una delle prime in Italia ad usarlo.



Dunque, tralasciando completamente come faccio di solito i puerili attacchi personali, gli accenni acidi alla mia età e le farneticanti citazioni di piaghe nelle quali mettere il dito, cerco solo di capire.


Questa mattina ho telefonato all'amico Wolly  che quella sera era seduto accanto a me nel dubbio di non avere capito bene quello che la nostra amica ha detto.  A tutti e due sembra di avere capito la stessa cosa.


L'intervento era in risposta alla mia osservazione sulla confusione che si era fatta nella tavola rotonda parlando di Facebook come se fosse una cosa nuova.  In realtà si tende a confondere natura del fenomeno con numerosità dello stesso.  In altre parole sarebbe un poco come dire che la automobile è stata inventata negli anni sessanta perché in quegli anni si è diffusa la motorizzazione di massa.


Come faccio notare anche qui  in Facebook non c'è nulla di concettualmente nuovo che non fosse giù in nuce nelle BBS, nei newsgroup e in "The well", l'unica vera differenza è che oggi il servizio ha trovato una diffusione della rete molto più grande e si è diffuso molto di più.  Del resto anche i newsgroup erano diffusissimi, solo che si trattava di un pubblico specialistico.


La risposta della nostra amica, che a quanto pare non ama essere definita graziosa e allora me ne scuso, è stata molto chiara.  Anche se non ricordo le parole esatte ha affermato che la grande differenza sta nel fatto che in Facebbok si entra con nome e cognome veri.


I fatti.


The well è a pagamento, essere anonimi è impossibile visto che bisogna fornire i dati della carta di credito prima di poter entrare.  Facebook richiede solo l'esistenza di una casella di posta elettronica e solo al momento della iscrizione il che vuole dire che chiunque può facilmente essere anonimo.


Domanda.


Se Loredana sa benissimo essendo un utente della prima ora che su Facebook si può essere anonimi quali sono i motivi reconditi che la hanno spinta a contestare una mia affermazione dicendo che tutti sono dentro con nome e cognome reali?


Loredana dice "Il mio intervento era solo finalizzato a evidenziare una delle tante differenze tra The Well e Facebook che lei, con troppa superficialità, stava accumunando. ".  Evidentemente nella foga dell'intervento si è dimenticata di raccontarcele queste differenze concettuali limitandosi a indicare la assenza di anonimato, sarebbe bello che ce le raccontasse adesso!


bob

15 commenti:

  1. Leggendo il profilo di questa signora, non mi sembra che sia totalmente sprovveduta http://www.rivelazioni.com/persone/loredana_gentile/

    Non capisco a cosa servano queste continue polemiche.

    M.R

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  2. Dimenticavo, si è vecchi non quando si raggiunge una certa età, ma quando si comincia a vivere nel passato.

    M.R

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  3. @MR non ho mai messo in discussione la professionalità o titoli accademici o nobiliari della signora: io faccio pate della gente che pensa che se viene qui Tin Berners Lee e dice una stupidaggine sulla rete resta una stupidaggine anche se lui è uno di quelli che la hanno inventata.
    Vedi la mia era una osservazione su un fenomeno dilagante: informazioni sbagliate che mettono nella testa della gente idee sbagliate. C'è gente convinta per esempio che in rete esista l'anionimato, lo dicono persino insigni parlamentari della varie commissioni, ma resta una stupidaggine.
    La mia non era una polemica, ma una osservazione di costume per mettere in guardia la gente dall'assorbire questi concetti errati.
    La signora viene qui, trova il tempo di insultarmi pesantemente e sul piano personale definendomi "un signore di una certa età, che ha un'esagerata considerazione di sè e che non sa ascoltare", ma poi dichiara di non avere il tempo di approfondire il problema. Sarei io ad avere una esagerata considerazione di me?
    Mi rendo ben conto che sostenere l'insistenibile è difficile, ma almento provarci sarebbe più serio e costruttivo.

    bob

    PS se posso completare la tua condividibilissima frase io direi che "si è vecchi non quando si raggiunge una certa età, ma quando si comincia a vivere nel passato, ma si è stupidi quando il passato non lo si prende nemmeno in considerazione per capire come sono nati e si sono evoluti i fenomeni sociali!"

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  4. Ciao Bob, conoscendo LG mi sentirei di escludere con matematica certezza l'interpretazione che hai dato - a meno che quella sera il catering non fosse stato a base di Grappa di Barbera, e allora non garantirei né per gli speaker né per gli astanti... però per lo meno lei è astemia che io sappia... nono, non vi siete mica capiti a mio modesto parere (che peraltro continuo a condividere).

    Secondo me LG avrà inteso dire che su FB la quasi totalità della gente è lì con nome e cognome reale per la natura stessa del servizio, che è più quella di mantenere i contatti in essere e riallacciarne dei vecchi (nome reale necessario per essere trovati), che non di crearne dei nuovi (nome reale non necessario).

    Cheers!

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  5. @espressione Può darsi, l'intervento è durato meno di un minuto, potremmo avere capito male, invece di insultarmi sarebbe stato più utile spiegare.
    Resta strano che la signora dica "Il mio intervento era solo finalizzato a evidenziare una delle tante differenze tra The Well e Facebook che lei, con troppa superficialità, stava accumunando." e poi come unica differenza porti il fatto che su Fecebook la gente viene con nome e cognome reali.
    Tanto perché lo si sappia uno dei punti fermi di The well, che vive ancora oggi, è sempre stato il NON anonimato.
    Sarebbe come controbattere a qualcuno che dice "uomo e donna sono la stessa cosa" affermando "non è vero, l'uomo è un bipede!".
    Sarei sinceramente interessato a sapere davvero dove stia l'errore nell'avere superficialmente detto che Facebook a The well sono concettualmente analoghi.
    Ma la signora non ha tempo...

    bob

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  7. caro Dadda, si informi meglio prima di parlare e polemizzare.
    La storia in breve di The Well: hanno cominciato con i nomi e cognomi (poca gente buona qualità), hanno aperto agli anonimi (molta gente, qualità decrescente), hanno finito per richiedere di nuovo la firma.

    tratto da: http://blog.debiase.com/2008/03/31.html

    Quello che sta insultando comunque è lei, si rilegga tutti gli interventi.
    saluti.

    MP

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  8. @MP Il fatto che per un breve periodo The well sia stato aperto anche agli anonimi (che anonimi erano ai lettori, ma comunque mai ai gestori del sito) non toglie nulla al discorso: Facebook è SEMPRE stato aperto all'anonimato sia ai lettori che hai gestori del sito!

    bob

    PS per un minimo di serietà mi dici dove io avrei insultato qualcuno?

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. @filippo Ma tu credi davvero di toccarmi minimamente con squallide e vergognose uscite? Sai ognuno ha l'educazione che ha ricevuto dalla famiglia, ha te ne hanno ovviamente data una pessima, peccato.
    Vai pure avanti quanto vuoi se ti serve per sfogare le tue frustrazioni, sfogare le tue paure e sentirti meglio...
    *** PLONK***

    bob

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  12. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  13. visto che sono stato tirato in ballo solo tre cose:

    1) Colpo di scena: il video del convegno è disponibile, dato che ho l'abitudine di strimmare e REGISTRARE tutti gli eventi che organizzo o a cui partecipo, dura quasi due ore per cui lascio a voi cercare il minuto esatto della querelle, ecco il link:

    http://www.livestream.com/assodigitale/ondemand/pla_2896502454348626210?initthumburl=http://mogulus-user-files.s3.amazonaws.com/chassodigitale/2008/11/25/fdb1269d-9819-42aa-95d8-0f0f2dbfba7a_820.jpg&playeraspectwidth=4&playeraspectheight=3

    29 relativamente all'oggetto del contendere mi sembra materia veramente futile in relazione alle problematiche VERE della rete tipo Hadopi, Commissione Antipirateria ed altre cosucce varie che rischiano di fare veri danni, per cui mi limiterò ad osservarvi ...

    3) Loredana, è esattamente questo il motivo per cui non sono intervenuto ...

    con affetto e sipatia (per tutti nessuno escluso)

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  14. trovato !

    così vi risparmio la fatica, andate al minuto 41 e buon ascolto !

    :-)

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  15. Grazie Michele, la registrazione mi pare molto chiara. "Non c'é anonimato" "In the Well ci si nascondeva dietro uno pseudonimo".
    Per notizia The well non è mai stato anonimo, ha permesso solo per un certo periodo l'uso di pseudonimi nelle news.
    Poi solo dopo una mia osservazione si passa a dire che la maggiore parte delle persone "al nostro livello" (!?!?!) sono dentro con nome vero, io personalmente sono in contatto con molte persone degnissime che sono in Facebook con uno pseudonimo.
    Resto del parere che un marziano arrivato il giorno prima sulla terra sarebbe uscito dalla sala convinto che Facebook non permetta l'anonimato.
    Hai anche ragione a dire che ci sono cose più importanti, ma se ragioni così che senso ha fare un convegno su Facebook quando esiste il problema della violenza, che senso ha fare qualsiasi altro convegno visto quello che succede in centro africa e che senso ha curare il raffreddore se c'è il cancro?
    Alla fine non parliamo più di nulla.

    bob

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