domenica, agosto 26, 2012

Apple Samsung e i brevetti assurdi!


La condanna di Samsung nel processo per la violazione dei brevetti Apple è sulla bocca di tutti e secondo me si presta a qualche considerazione.

Molto probabilmente, vista la massa immensa di brevetti che ha depositato, Apple ha ragione da un punto di vista legale e comunque non mi sento abbastanza preparato sull'argomento per avere una posizione.

Da testimone e, per qualche verso, studioso della evoluzione delle tecnologie però mi viene da dire che la cosa non ha molto senso, il problema è che si concedono brevetti assurdi.  Se gli uffici brevetti avessero lavorato in quel modo ai tempi delle prime automobili ford avrebbe brevettato il volante tondo e l'acceleratore a destra e prima di salire in macchina dovremmo leggere il manuale.


Del resto Apple con la sua interfaccia non ha inventato nulla, è la trasposizione pari pari delle interfaccia di Xerox Park, esattamente come MS Windows.


A questo punto se metti una interfaccia che simula una scrivania con sopra dei documenti in uno schermo touch come diavolo fai a non pensare che per spostare un documento ci appoggi un dito e scorri, come del resto hai fatto sempre con il mouse?

A questo punto:

1) Quei soldi li paghiamo noi perché inevitabilmente multe del genere alzano i costi dei prodotti e le aziende non potranno che rigirarli sui clienti.

2) Rischiamo una deriva delle interfacce e questa è l'ultima cosa che possiamo desiderare, una delle cose più importanti successe nella informatica è stato il convergere verso esperienze utente paragonabili che fanno sì che io possa in questo momento avere sulla scrivania un paio di macchine Ubuntu, una Windows e un iPad e passare da una all'altra senza il minimo disagio.    Nel 1978 ho cominciato a scrivere su Bit e mi occupavo di test del software, ricordo che una delle cose più divertenti dopo avere lanciato un programma era cercare di spegnerlo senza leggere il manuale: abort, end, fine, exit, control_q, quit...   La fantasia allora si sprecava, oggi vado sotto File e cerco Exit!

Ovviamente l'attacco non è tanto a Samsung, il vero obiettivo è Android che evidentemente comincia a dare molto fastidio alla mela.   Sono atteggiamenti che a me non piacciono, amo chi cerca, come per anni ha fatto Apple, la vittoria proponendo prodotti migliori, non chi si attacca a queste follie.

Forse chi diceva che la Apple dopo Jobs sarebbe stata diversa aveva proprio ragione!

Io comincio passando quanto prima da iPhone, un ottimo telefono intendiamoci, a Samsung Galaxy SIII...



16 commenti:

  1. Abbastanza condivisibile, ma la tematica è molto complessa e calda. A quanto pare però l'evidenza del plagio è stata nelle intenzioni deliberate dei manager Samsung di copiare esattamene Apple e non 'ispirarsi' a Apple. Google poi sfrutta un decennio circa di ricerca Apple a tutto vantaggio di se stess e senza sganciare un dollaro. Per quanto riguarda la causa... È partita prima che Jobs ci lasciasse per sua iniziativa. Avrebbe detto (riportato nella sua biografia) che er disposto a perdere fino all'ultimo centesimo piuttosto di non vedere le sue idee palesemente rubate da gente senza ingegno. Samsung e Google hanno fatto immensi profitti su idee degli altri senza cambiarle di una virgola. Chiudo dicendo che l'interfaccia Xerox il buon Steve la utilizzo' e miglioro' di comune accordo con Xerox che lui amava molto (vedi anche episodio legato al mouse). Gates ha rubato e basta.

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    1. Che discorso superficiale: certo che tutti quelli che hanno prodotto lampadine hanno sfruttato la ricerca di Edison senza sganciargli un soldo e pure Jobs o la Apple hanno sfruttato miriade di anni di studi di altri senza sganciare un soldo.

      Sinceramente non capisco come si possano fare certi discorsi.

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    2. inoltre non mi pare proprio che il lavoro di apple non sia remunerato, anzi: direi che è un bel po' sopravvalutato! Qui si perde decisamente la misura della realtà con tutte queste scempiaggini!!!!

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    3. Cero che parlare di cose che non si conoscono per nulla non porta lontano. Edison, che NON ha inventato la lampadina, comperò il brevetto da un inglese, lo migliorò, aumentò la durata, fece vari brevetti e se li fece profumatamente pagare dai concorrenti!

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  2. Sposo Axell, la discutibilità dei brevetti è un discorso, ma l'innovazione è indiscutibile guardando il prima e il dopo iPhone (e Mac... e iPad), perché oltre all'innovazione di prodotto, bisognerebbe riconoscere a Apple anche di aver innovato avendo il coraggio di lanciare prodotti in cui altri, evidentemente, non credevano. La Xerox aveva inventato l'interfaccia grafica? Non mi sembra abbia saputo farne un prodotto! Altri avevano "inventato" il tablet (bisogna vedere se prima o dopo il Newton)... beh se non lo hanno lanciato (con gli investenti che comporta il lancio di un prodotto del genere) forse non ne erano convinti loro stessi. Dopo che Apple ha aperto la strada Samsung è arrivata sul mercato con un prodotto fotocopia

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    1. appunto: prodotti in cui altri non hanno ceduto, ma sui quali hanno lavorato per anni. E apple li ha sfruttati senza pagare un soldo. Bravi :)

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    2. TRa l'altro i tablet, per un mercato strettamente business (quindi senza processori arm, ma con x86 e con prestazioni ed hardware nettamente superiori) erano in commercio già da tempo e la versione consumer di quei modelli altro non è che una sorta (se paragonata dal punto di vista hardware, display escluso) di giocattolino. Diciamo che c'è tanta ignoranza e parecchia suprficialità, sposati con tanttaq, tanta partigianeria, in questi commenti.

      LA guerra di Apple la perde il consumatore di oggi e di domani, non certo samsung o android. Questo è fastidioso che voi, consumatori anche voi, non lo capiate.

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  3. ... poi, solo poi, ha cominciato uno sviluppo in proprio, e forse alla fine, nel suo essere discutibile, un sistema che attaccandosi ai brevetti, riconosce un risarcimento del danno è pure giusto. Punto, a capo... ora che ognuno rifaccia la sua strada.

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    1. sarebbe giusto (forse, perché io farei dei grossi distinguo su questo argomento) se fosse onesto, ma non lo è: altrimenti anche apple dovrebbe pagare fior di miliardi, non credi?

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  4. "A questo punto:

    1) Quei soldi li paghiamo noi perché inevitabilmente multe del genere alzano i costi dei prodotti e le aziende non potranno che rigirarli sui clienti.

    2) Rischiamo una deriva delle interfacce e questa è l'ultima cosa che possiamo desiderare, una delle cose più importanti successe nella informatica è stato il convergere verso esperienze utente paragonabili che fanno sì che io possa in questo momento avere sulla scrivania un paio di macchine Ubuntu, una Windows e un iPad e passare da una all'altra senza il minimo disagio. Nel 1978 ho cominciato a scrivere su Bit e mi occupavo di test del software, ricordo che una delle cose più divertenti dopo avere lanciato un programma era cercare di spegnerlo senza leggere il manuale: abort, end, fine, exit, control_q, quit... La fantasia allora si sprecava, oggi vado sotto File e cerco Exit!"

    Sacrosanto, il tutto perché? Perché apple (e samsung) non sanno competere con la bontà dei loro prodotti, ma si lanciano in una mediatica e stupidissima campagna che, dietro la falsa e abusata argomentazione della proprietà intellettuale (roba che nemmeno nel medioevo con lo ius prime noctis), tenta di stabilire degli anacronistici monopoli.

    Altro che libera concorrenza, altro che libero mercato!!! Si assiste al tristissimo scenario nel quale persino gli utenti, abbindolati da virtù inesistenti e posticce, coartati da argomentazioni vacue e ridicole, prendono parte ad uno o all'altro schieramento ripetendo sciocchezze mutuate dai forum cosiddetti "di tendenza", senza capire di essere la prima fila delle vittime dei "loro" ragionamenti.

    Un complimento all'autore dell'articolo, anche se è evidente che un'analisi così lucida e semplice non è facile che venga colta da tutti. Purtroppo.

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  5. Trovo la frase "Del resto Apple con la sua interfaccia non ha inventato nulla, è la trasposizione pari pari delle interfaccia di Xerox Park, esattamente come MS Windows." estremamente superficiale e incongruente con il dettagliato ragionamento tipico dell'autore nei suoi altri posts.
    L'autore ha fatto una ricerca o si è fidato del comune sentito dire?

    L'interfaccia di Macintosh è stata realizzando parti già ideate da Xerox, parti inventate da SRI (il mouse!) e poi riadattate, parti sviluppate in proprio (i menu a tendina non esistevano prima del 1984). Tutte le altre successive GUI erano invece pure copie del Macintosh. Windows 1.0 e successivi compresi.
    Per approfondire, consiglio di leggersi "Insanely Great" di Steven Levy, c'è anche per Kindle :)
    http://www.amazon.com/Insanely-Great-Macintosh-Computer-Everything/dp/0140291776

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  6. Sinceramente anche io trovo l'oggetto della causa alquanto assurdo. E ne faccio la colpa al sistema dei brevetti americani. Hanno permesso di brevettare concetti astratti (il dito che scorre, il rimbalzo a fine schermata, il face unlock, etc.) e poi giustamente in causa hanno vinto (tra l'altro facendo causa nella Silicon Valley, con giurati cresciuti nel mito Jobs). D'altro canto Apple è una azienda la cui mission è fare soldi, ed ha lavorato per massimizzare il guadagno... è certo che questa stessa azienda nel 1984 si pubblicizzava con un video che faceva vedere automi standardizzati dal grande fratello (allora era Big Blue IBM), il cui logo del team Mac (sotto il diretto controllo di Jobs) all'interno del campus Apple era una bandiera pirata, ed oggi invece, invertendo la rotta, ma forse trovandosi anche nella pozione di GF, si erge a difensore dei diritti d'autore.
    Per quanto riguarda la questione Xerox Parc, mi sembra di aver letto nella biografia di Isacsson che Jobs stesso disse che andò a fregare l'idea dai laboratori Xerox, e successivamente si accaparrò anche una serie di progettisti Xerox perchè nonostante "l'ispirazione" non riuscivano a ricreare l'ambiente, così si preserò i progettisti con il loro know-how.
    In ogni caso anche a me sembra che Apple abbia paura dei sistemi Android soprattutto sotto un fronte: il prezzo commisurato con l'esperienza utente. E giocando sulle multe (e successivamente sul licensing) riuscirà a far salire di molto il prezzo dei terminali Android, riuscendo a mantenere i margini che attualmente ha sui suoi prodotti, piuttosto che scendere sull'arena dei margini, come fanno i vari vendor android.
    Samsung, però, dal canto suo ci ha messo molto. Il Galaxy S è stato veramente fatto quanto più simile possibile, ed anche l'interfaccia grafica TouchWiz. Ma al di là di questo, si è colpita Samsung per colpire l'ecosistema Android in toto, visto che la maggior parte dei brevetti contestati sembrano brevetti contestati all'OS e non ai terminali.

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  7. Rispondo ad Aniello:
    La biografia di Isacsson sul punto è vaga, ho persino scoperto che è stata censurata: leggi soprattutto "Insanely Great" di Steven Levy, scritto in anni non sospetti del mito Jobs. L'idea generale della GUI fu di un certo Vannevar Bush nel 1945, quella del mouse fu di un certo Doug Engelbart che lavorava per la SRI. La GUI di Xerox partiva da questi concetti (Xerox aveva assunto collaboratori di Engelbart) ed era già sul mercato nel 1983, ma fatta in modo diverso da quanto poi realizzato da Apple. Lo Star di Xerox costava 18.000 dollari in versione base e fu un fallimento epocale.
    Apple stipulò comunque contratti di licenza per il mouse ($40.000 a SRI), per le due visite al PARC (un milione di dollari in azioni Apple) e per l'utilizzo della tecnologia Xerox, confermate dalle tardive cause fatte da Xerox a Apple sul finire degli anni 80 e terminate con la vittoria completa di Cupertino.
    http://www.nytimes.com/1990/03/24/business/most-of-xerox-s-suit-against-apple-barred.html

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  8. ah se dli sviluppatori di Unix/Linux avessero preteso i diritti su quello che usa Apple, ne vedremmo delle belle :-) e quelli della mela non farebbero tanto gli spiritosi

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  9. Se gli sviluppatori di Unix/Linux non hanno preteso i diritti su quello che usa Apple, significa semplicemente che non avevano diritti.

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  10. Salve, al contrario del Sig Dadda, che stimo molto, volevo solo replicare che da un Iphone 3g, passando per blackberry, galaxy SII e Galaxy Note, son tornato, con immenso piacere, all'iPhone...

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