giovedì, settembre 13, 2012

I fantasmi della rete...


Quando in rete nel mio blog o su Facebook tocco certi argomenti vengo regolarmente coperto da insulti, la cosa non mi impressiona molto, ma l'altro giorno, complice un momento di relax, mi sono tolto la curiosità di vedere chi diavolo fossero questi commentatori tanto sensibili a determinati argomenti

I risultati sono interessanti!

Tralasciando gli anonimi che sono circa il 20% la cosa interessante è che gli altri sono per un buon 80%  persone che esistono in rete solo nei commenti che mi insultano. Il fatto che qualcuno che ha sempre ignorato la rete si prenda la briga di entrare solo per insultarmi e che poi smetta qualsiasi attività in rete in fondo mi lusinga.

Quelli che hanno un nome che in rete esiste fanno lavori che con la rete non c'entrano nulla, ne ho contattati via email un paio: mi hanno risposto entrambi che dei commenti loro non sanno nulla!

Bizzarrie della rete...

bob

PS chissà se il nostro massimo esperto di identificazione di BOT e umani in rete ci può illuminare?




20 commenti:

  1. Dadda hai le manie di persecuzione. La gallina che canta ha fatto l'uovo. Forse sei tu che crei finte identità per insultare gli altri e quindi vedi ovunque la stessa cosa che fai tu. E' ormai evidente a tutti che sei ossessionato da Camisani Calzolari. Lui ha successo e tu no. E sopratuttto non ti caga! Fattene una ragione invece di continuare ossessivamente a citarlo.
    Ebbene si, sono un fan di Camisani e non ho nessun problema a dirlo. Fattene una ragione anche in questo caso.

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  2. Caro Mario, io non avevo detto che i fantasmi appaiono quando parlo di Camisani, devo dire che hai indovinato, o probabilmente ne sai qualche cosa.

    Vedo che hai un concetto di successo nelle cose che si fanno un po' strano, ma tranquillo io sono felicissimo di quello che ho fatto e che faccio.

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  3. Ovviamente come sempre nome senza alcun link, ho trovato un mario mentana a napoli e gli ho scritto per sapere se è lui, un altro lavora nell'esercito statunitense in USA, mi pare improbabile...

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  4. Guarda, esisto eccome! Ovvio che di sicuro non condivido l'indirizzo di casa con uno come te che mi dicono prenda carbonato di litio ogni mattina.
    Sei un mitomane ma con me non attacca.

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  5. Eccolo il fantasma!

    Comportamento classico, nome inventato perché quelli che si chiamano così in rete avvisati assicurano di non saperne nulla, nemmeno un link, una qualsiasi prova di attività in rete. Un classico!

    Tu poi usando una malattia molto grave come insulto dimostri anche di essere un essere spregevole. No, io non ho una sindrome bipolare, ma qualcuno si e tu stai sputando su poveri malati, una cosa schifosa!

    In realtà è il sostanziale anonimato che ti fa essere così aggressivo, quelli come te, e se ne vedono tanti, nascosti sono leoni, quando mettono la faccia sono quasi sempre agnellini frustrati e tremanti.

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  6. Ma come ti permetti di dare dell'aggressivo a me quando basta leggere il tuo blog per vedere che ce ,l'hai sempre qualcuno. E no caro i miei dettagli personali non te li do di certo, altrimenti chiami i miei capi e cerchi di farmi licenziare, come è nel tuo stile quando qualcuno osa contraddirti o ti smaschera.
    Hai già fatto così con:
    - Emilio Reale (Contattando i suoi capi a Banca Intesa per farlo licenziare). vedere link per conferma: http://bit.ly/O5THse
    - Luca Sartoni (123people). vedere link per conferma: http://bit.ly/g0n8EN
    - Camisani Calzolari (IULM). vedere link per conferma: http://bit.ly/KH4MOf
    - Francesco Sacco (Bocconi). vedere link per conferma: http://bit.ly/P6jIqf
    - Paolo valenti (Wordpress). vedere link per conferma: http://bit.ly/Spdvlz
    Basta leggerti con un po' di spirito critico e non da zombie. Ci sono questi e molti altri casi in cui hai usato la stessa tecnica, oppure consigliato ad altri di prendere il carbonato di litio (anche questa cosa ricorrente nel tuo stile).
    Basta leggere i tuoi e i loro post e seguire i link che ho dato sopra.
    Vogliamo parlare dei titoli che millanti? Dei lavori che ti inventi? Del motivo per cui ti hanno cacciato da PC Professionale? Ti conosco meglio di quanto tu pensi caro Dadda. Sono amico di alcuni tuoi ex colleghi in banca. Non ho una vita molto attiva in rete, leggo e ogni tanto commento. Ma esisto eccome! Non per questo devi nasconderti dietro a un dito. Anche se io fossi un nome finto non rende meno vero quanto ho scritto. Basta seguire i link che ho dato sopra per rendersi conto di che persona sei.

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  7. Ciao Roberto, iscriviti a finanzaonline.com e commenta l'andamento dei titoli di borsa. Quel sito è infestato di fantasmi... l'anonimato ti permette di fare o dire cose che altrimenti non faresti. Bisogna chiedersi se sia semplice viltà o se non ci sia un serio problema a gestire le critiche che si ricevono (parlo in generale). Nelle imprese è tipico del rapporto col proprio capo diretto, peggio ancora con il capo del capo...

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  8. Senti caro FINTO Enrico Mentana (quello vero btw è incazzatissimo) di solito a certe fesserie non rispondo, ma qui la cosa sta diventando molto divertente e voglio dimostrare quanto sei idiota e male informato.

    Dunque appurato che tu sei uno dei vari anonimi che cerca di difendere Camisani, che ovviamente è più toccato da quello che scrivo di quanto non voglia fare credere, lo fai come tutti nascosto dall'anonimato. Questo oltre che fare venire dei dubbi è squallido, ma contenti voi contenti tutti!

    E' molto bello avere un biografo, mi piacerebbe però averne uno più informato e intelligente visto che non ne azzecchi una nemmeno per caso.

    1) Reale NON lavora in Banca Intesa, dice di averci lavorato, nessuno se ne ricorda! Io non ho chiamato nessun capo perché sarebbe bizzarro avesse un capo senza lavorarci, ho chiamato effettivamente un mio caro amico che non lavora più in Intesa per avvisarlo che Reale riferiva suoi pesanti insulti nei miei confronti, mi sembra una cosa normale, se fai nomi di miei amici è normale che io ci parli.

    2) Sartoni mi ha scritto una lettera di insulti su carta intestata 123people (dove lui NON lavora più) perché mi ero lamentato di una mail ricevuta dalla sua PR, che credo fosse pure la sua fidanzata, che mi diceva che io non potevo, per fare un articolo, intervistare gli utenti, mi dovevo rivolgere solo a lei (sic!!!), da qualche parte ho la lettera di scuse di 123people

    3) Camisani Calzolari quello che tu citi è un pacato intervento di critica al lavoro che Marco ha tanto pubblicizzato, una cosa normalissima nel mondo accademico, meno normale il fatto che l'autore dell'articolo non controbatta.

    4) Sacco Questo signore dice di avere confermato le valutazioni si Camisani sui bot accreditando una precisione del 1%, una cosa mai nemmeno immaginata in letteratura. Gli sto solo chiedendo come è stata fatta quella misura, cosa anche questa più che usuale nel mondo accademico dove del resto è anche molto inusuale dare numeri senza dire da dove arrivano! Sono sicuro che mi risponderà presto.

    5) Paolo Valenti Wolly ha le sue paturnie, dimostra un po' di infantilismo risolvendo, come Camisani, i problemi tagliando fuori chi non è d'accordo con lui da tutti i suoi contatti, ma ognuno ha la sua maturità e quella usa.

    6) PC Professionale. Non ho MAI scritto una riga su PC Professionale, per Mondadori ho fatto vari libri e scrivevo nella preistoria dei PC su Zerouno, ho effettivamente scritto su PC Magazine da sempre e ahimè fino all'ultimo numero uscito prima che la rivista chiudesse definitivamente per problemi finanziari dell'editore. Cacciato non mi sembra la parola adatta, sono stato il collaboratore più longevo che abbiano mai avuto!

    Questo credo che dimostri chiaramente la attendibilità di quello che scrivi, bocciato, torni alla prossima sessione!

    dadda

    PS Commento era pieno di errori, lo ho cancellato e corretto, scusatemi.

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  9. Ti leggo sempre anche io e spesso dici cose intelligenti. Quei casi li ho seguiti tutti, in quanto tuo lettore, ma non puoi negare di non avere nulla a che fare con i problemi che quelle persone hanno avuto sul lavoro. Ricordo i tuoi inviti a chiedere lumi a IULM a Bocconi a 123people a Wordpress etc... Io ti seguo sempre ma sappiamo tutti che sei uno che tuona e che non molla sino a quando non vedi uscire il sangue ;) E in quei casi, a torto o a ragione lo hai fatto uscire.
    Con stima
    Luca

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  10. Vedi siamo tra persone adulte, e uno scrive il nome di una università è logico aspettarsi che l'università prenda una posizione di fronte a polemiche che vanno su tutti i giornali del mondo, in realtà mi accredito troppa influenza, IULM si me se ne è fregata, è intervenuta quando camisani ha pestato i piedi a Grillo. Stessa domanda ho fatto a Bocconi che non mi pare si sia mossa di un millimetro.

    123people è diversa, se tu mi scrivi lettere pesantissime di insulti dalla mail di una società è normale che io me la prenda con la società che mi ha scritto, ho ricevuto infatti una mail di scuse.

    Di Wordpress non so nulla.

    Toglimi una curiosità: non ti sembra strano che qualcuno se ne possa uscire con quel formidabile 1% e a nessuno interessa sapere come diavolo esce?

    roberto

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  11. Ho letto sul blog di Sacco che ti ha risposto, ha fatto una verifica unmana e la Bocconi non c'entra, è stata citata solo dai giornalisti.
    Se non mi sono perso qualche passaggio credo che tu non c'entri nulla con queste storie, oppure hai a che fare con quella questione? Lo dico solo per capire se gli stai così addosso per "passione" personale o per qualche ragione professionale.

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  12. Il fatto della Bocconi è in fondo veniale anche se di solito ci si mette d'accordo sul cosa scrivere como "sottopancia" e francamente se andasse in giro qualche cosa del genere con il mio nome io smentirei.

    Sacco mi ha risposto? Bene forse tu sei più intelligente di me perché io non me ne sono accorto: l'articolo citato non c'entra nulla e il fatto di dire che la verifica è "umana" cosa vuole dire? Come hanno fatto questi umani a capire su decine di migliaia di follower chi sia umano e chi robot? Con tutta la mia fantasia faccio fatica a immaginamelo e la letteratura mondiale del settore è concorde nell'affermare che la cosa è molto difficile. Spiegatemi per favore.

    L'ultima parte del tuo commento mi lascia un poco stranito, a fronte di un lavoro scientifico su un argomento che ti interessa pensavo si potesse interloquire senza avere particolari permessi.

    In ogni caso si il mio interesse è professionale. Oltre che occuparmi professionalmente del posizionamento in rete di grandi organizzazioni insegno in una università e le dinamiche dei social media sono parte degli argomenti che da anni tratto. Ho la autorizzazione a interessarmene? Avrò mai una risposta da Sacco?

    dadda

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  13. Grazie per la risposta.
    Sono d'accordo su quasi tutto. A parte Sacco che secondo me ha risposto.Per le ragioni professionali, se posso permettermi io credo che tu sia percepito come sviluppatore di software bancario e non come esperto di social media, comunicazione ecc
    Secondo me sarebbe utile che svelassi quali sono i tuoi clienti, visto che sono importanti, così azzittiresti tutti quelli che dicono che ti inventi i lavori e millanti professioni che non hai mai fatto. Su Friendfeed ti prendono in giro tutti ma secondo me sono solo dei deficienti. E' un peccato che tu venga percepito da così tante persone come un fanfarone quando invece secondo me sei una persona seria.

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  14. Se Sacco mi ha risposto e io non ho capito: mi spieghi per favore come hanno fatto gli "umani" a stabilire con grande precisione su un gran numero di follower chi sia umano e chi sia robot? E' ovvio che se possono stimare l'errore di Camisani hanno un metodo loro e molto più preciso, quale?

    Vedi io non ho alcun bisogno di dimostrare nulla a nessuno, se Politecnico prima e NABA poi mi danno da anni un incarico che comprende attività sui social o come si diceva una volta sul coinvolgimento un motivo ci sarà pure. Nel mondo dei grandi i consulenti non raccontano in giro nulla dei loro clienti, non fanno come Camisani che con IKEA ci ha fatto una capa tanta, non si usa e i miei contratti hanno clausole di riservatezza piuttosto rigide. Certo guardando dove passo parecchi giorni alla settimana una persona minimamente addentro al mondo bancario una idea se la dovrebbe pur fare sul mio più grande cliente, ma ripeto: CHI SE NE FREGA! Quello che pensano i cretini a me non interessa e ti assicuro che non influisce minimamente sulla mia attività professionale, anzi è facile trovare clienti che mi fanno i complimenti per come tengo testa a certi fanfaroni.

    Resto in trepida attesa della tua interpretazione della risposta di Sacco perché sono davvero perso!

    roberto

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  15. Ma infatti quello che dicono, secondo me sbagliando, è proprio che ti nascondi dietro le clausole di riservatezza per inventarti millantare che non fai. Si tratta di stupidi ignoranti. Io ci credo eccome!
    Secondo me però fai male, dovresti almeno dirli i nomi di questi clienti importanti, così li azzittisci tutti. Altrimenti continueranno per sempre a prenderti in giro come uno che si inventa le cose e mi spiace perché non te lo meriti.
    Chi se ne frega, hai ragione, ma poi succede che le voci girano e dopo un po' la gente inizia davvero a dubitare, come vedo che stanno facendo in molti in giro.
    Come giustamente fai notare tu spesso, sei figlio dell'ex Rettore del Politenico di Milano e questo ti fa onore. A proposito, insegni ancora al Politecnico?
    Per Sacco non saprei, lui ha risposto, ho letto che lui sul suo blog ti ha spiegato che ha fatto una verifica umana, utente per utente su tutto il campione, che è quello che avrebbe dovuto fare camisani e che non ha fatto.
    Comunque sonon d'accordo che di scientifico quella ricerca non ha nulla e nessuna conferenza al mondo potrà mai accettarlo come lavoro scientifico.
    Sarebbe bello sbattergli in faccia i tuoi lavori scientifici giusto per far capire la differenza. A proposito, dove potrei trovarli? Mi piacerebbe leggerne qualcuno. Ho cercato nelle varie conferenze ma non ho trovato nulla.
    Con stima
    Luca

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  16. Luca ti ringrazio per la risposta, io non è che mi nascondo dietro le clausole di riservatezza, io le rispetto perché quando hai a che fare con grandi organizzazioni non ci mettono nulla, giustamente, a scatenarti il legale contro e in ogni caso l'idea di mettere a rischio il mio lavoro per quattro sprovveduti che non hanno altro da fare francamente non mi pare logico.

    Del resto quello che si sa di me ufficialmente mi pare più che sufficiente, ho fatto il primo sito italiano, secondo in europa, di home banking, il primo telephone banking su smartphone prima in ambrosiano poi in Intesa, sono stato responsabile del progetto Patti chiari, un sito piuttosto complesso per la trasparenza bancaria...

    Francamente non faccio mai notare di essere figlio di mio padre, la gente lo sa o lo capisce dal nome e non lo nego certo, ma non me ne sono mai fatto vanto.

    Non insegno da anni al politecnico, oggi sono alla naba che è diventata parte di Laureate, la più grande catena di università private del mondo e mi diverto.

    Sacco è vero che parla di "umani", ma cosa hanno fatto questi umani? Io ho l'impressione che è un poco come dire "vado sulla luna in bicicletta", magari mi sbaglio, ma a te sembra logico che non ce lo dica dopo avere sbandierato ai quattro venti il risultato?

    Alcune referenze di lavori seri le trovi nei post sul mio blog.

    roberto

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  17. Ma infatti non hanno mai osato dire che non hai avuto il tuo momento di gloria in passato. Quello che affermano le malelingue è che adesso non sei più considerato da nessuno e che ti inventi di lavorare per multinazionali quando in realtà fai solo piccole consulenze. In rete gli stupidi sono davvero tanti evidentemente.
    Io non sapevo fossi figlio dell'ex Rettore del politecnico, l'ho scoperto quando ho letto su ff che hai postato la laurea firmata da tuo padre. Questi invidiosi su friendfeed non hanno perso l'occasione di far notare che periodicamente posti la laurea per far vedere che sei figlio di tuo padre. Hanno davvero tempo da perdere.
    Comunque insegnare al Poli deve essere stato bello. Che corso avevi?
    ciao
    Luca

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  18. Luca proporrei di piantarla qui perché sta venendo fuori un discorso che non interessa a nessuno o che, quantomeno, non interessa di certo alle persone che interessano a me.

    Secondo te a me può importare qualche cosa degli insulti e delle insinuazioni di gente del calibro di Reale, di Sartoni o degli amici di Camisani? La gente che non capisce la differenza e che si lascia influenzare dalle loro fesserie a me non interessa perché da tempo ho deciso che quello che pensano gli imbecilli non mi tocca per nulla.

    Vedi io non so chi abbia scritto che io "periodicamente" pubblico la mia laurea perché o non è di madre lingua italiana e allora dovrebbe guardare la voce sul vocabolario o è, come più usuale e più probabile, in assoluta malafede! Me ne ero dimenticato, ma è vero UNA volta ho pubblicato la mia laurea perché a fronte di una mia osservazione sulla polemica (non innescata da me) sulla misteriosa laurea di Camisani (sapremo mai dove e in cosa è laureato e come abbia fatto a farsi riconoscere la laurea in USA, paese che non da alla laurea valore legale?) qualcuno dei suoi gentili supporter si era messo a dire in giro che non era vero che io mi fossi laureato al politecnico di Milano.

    Ho messo la foto in realtà senza pensare che ci fosse la firma di mio padre, una cosa che non considero ne un perito ne un demerito!

    Al Poli insegnavo WEB DESIGN al corso di laurea in Disegno Industriale.

    Va beh adesso vado a preparare la borsa perché domani ho i miei bei due voli da prendere per andare a fare le mie "piccole consulenze" in giro per l'europa...

    Come dicevo io la pianterei qui e tornerei sull'argomento...

    bob

    PS dove le hai viste tutte quelle cose su FF?

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  19. Luca Valenti Wolly lavorava nell'azienda di famiglia la Valenti Illuminazione a Cusago senza nessuna responsabilità essendo incapace preferivano non metterlo alla direzione.
    Come del resto molti che frequentano la rete come Minimarketing ecc. è solo perchè sono sfortunati o evidentemente non sono effettivamente capaci e vendono fuffa?

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Qualche esperimento...