lunedì, dicembre 10, 2012

La compulsività nell'approccio al social network.

Non sono un tipo con tendenza alla compulsività, ascolto musica molto diversa, non faccio collezione di nulla (non capisco di fatto quale sia il significato del dare a una cosa un valore solo perché è insieme a cose simili, che noia!), mi piace il buon cibo, ma non vado alla ricerca dei ristoranti più blasonati e non ho mai fatto un viaggio in vita mia con il solo scopo di andare a un ristorante (ho amici che lo fanno), ho fatto lavori diversissimi e mi sono sempre divertito... potrei continuare a rischio di diventare monotono.

Questa mattina mi sono alzato ed ho visto un'alba bellissima, il primo istinto è stato quello di prendere il telefonino per mettere una foto su Facebook, passando davanti allo specchio mi sono guardato e mi sono chiesto perché mai avrei dovuto utilizzare una chiavica di macchina fotografica e non la mia bella reflex e fare la foto per me e di qualità e non per metterla in un album del quale poi alla fine non importa a nessuno.

Ho scelto la reflex.

Io passo la mia vita davanti a un terminale: il PC su cui lavoro, il telefono, l'iPad, la tv digitale interattiva... mi sono accorto di avere preso la abitudine di avere sempre FB aperto.  L'illusione di non perdere tempo è fallace, alla fine il tempo si perde eccome anche perché trovare qualche cosa per la quale appassionarsi è molto facile e  quando io mi appassiono a un argomento mi appassiono.

Con la marea di cose arretrate che ho da fare forse il tempo andrebbe considerato una risorsa più importante, avrò tempo da perdere, forse, tra un po' di anni anche se sono molto invogliato a inseguire l'esempio di mio padre che a novant'anni, pochi giorni prima di morire, stava scrivendo un programma e non per divertimento, per una pubblicazione scientifica!

Certo il social aiuta quando si è annoiati, ma se guardo la cartella "da leggere con calma" del mio Kindle mi viene l'idea che forse esistono modi più intelligenti per non annoiarsi!

Non sto dicendo che sia il caso di uscire da FB, ma forse una partecipazione meno assidua, che so accedere un paio di volte al giorno avrebbe un senso.

Da oggi le foto le faccio per me, sfogliando il mio album la sensazione che non importino a nessuno è forte e appena ho tempo cancello le stupidissime foto fatte solo per dire "Ehi sono qui" a gente alla quale in fondo dove sei importa pochissimo!

Non è una fuga da Facebook, è solo un ribilanciamento del quale credo di avere bisogno...

1 commento:

  1. Stamattina io sono uscito presto a prendere il mio solito Corriere Della Sera, saranno state le 7.15, ebbene ho visto uno spicchio di luna sulla mia casa e ho subito fatto una foto con quello che avevo a portata di mano. Il mio I Phone 5 che fa delle foto stupende. Appena tornato a casa l'ho fatta vedere a mia moglie e l'ho messa sul mio personal, nella sezione foto provvisorie in attesa di giusta collocazione. Comunque non penso che postare alcune foto sia inutile, io le Tue lo ho sempre guardate e talvolta commentate scherzosamente: penso che la cosa più bella, dopo l'amore, sia ridere e essere contenti di tutto quello che ti capita. Mario Poidomani

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