martedì, febbraio 20, 2007

A tutto Linux...


In occasione della uscita di Microsoft Vista mi sono dedicato ad un esperimento che si rivela sempre più interessante: installare su una macchina Kubuntu Linux come farebbe un utente del tutto sprovveduto senza mai accedere alla linea di comando, scegliendo i default per tutti i parametri non banalissimi ed evitando di andare a cercare informazioni in rete.

Come ho già descritto la installazione è andata benissimo, OpenOffice funziona e le varie periferiche sono state riconosciute, sono andato in rete immediatamente e tutto funziona senza alcun problema.

Questa sera avevo in mano la mia macchina fotografica, una Canon EOS350 e mi è venuto in mente di provare a collegarla al PC con il cavo USB, confesso senza grande fiducia nel fatto che la cosa fosse del tutto semplice.

Sbagliavo!

Appena accesa la macchina Linux la ha correttamente riconosciuta, ho scelto di aprire Konqueror e mi sono trovato le mie fotografie pronte da scaricare. Entrato nel programma di gestione dell'archivio delle immagini ho ritrovato la macchina fotografica, ho scaricato le foto, le ho messe in ordine, commentate e viste senza alcun problema con l'accesso anche a semplici procedure di modifica. Per le modifiche maggiori uso Gimp che non mi ha ancora fatto mai rimpiangere Photoshop.

La Canon è una macchina piuttosto comune, ho provato ad attaccare qualche cosa di meno diffuso: una Logitec Pocket Digital che è stata comunque riconosciuta immediatamente!

La scheda televisiva, unica periferica che aveva problemi adesso va benissimo: mi ero banalmente dimenticato di indicare il tipo di scheda.

Continuo a pensare che Linux abbia fatto grandi passi avanti come sistema operativo adatto anche per la "casalinga di Voghera"...

bob

1 commento:

  1. Ciao sono Andrea,
    il webmaster del sito Free Penguin, ho visto il tuo spazio e mi è molto piaciuto,
    se vuoi potremo linkarci.

    Questo è il mio sito http://www.freepenguin.altervista.org , e tratta di GNU/Linux e del software libero.

    Saluti

    Andrea

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Qualche esperimento...