Diritto d'autore e vetri insaponati...
A meno di essere Spideman arrampicarsi sui vetri insaponati non è consigliabile. Francamente le dichiarazioni di Monti su La repubblica mi sembrano vere audacissime arrampicate.
Monti osserva che il termine "degradato" comporterebbe il fatto che qualsiasi tipo di degradazione, anche non percepibile dall'orecchio umano, renderebbe secondo la nuova legge liberamente distribuibile una qualsiasi musica in formato MP3.
Se andiamo a cercare sul De Mauro il termine troviamo:
de|gra|dà|to
p.pass., agg.
1 p.pass., agg. ⇒degradare, degradarsi
2 agg. CO che ha subito un grave deterioramento: ambiente, quartiere d., monumenti degradati | anche fig.: situazione politica degradata
A me pare assolutamente ovvio che nello spirito della legge il termine presuppone l'idea che la degradazione renda l'opera di ingegno e la sua esecuzione meno fruibili, la legge è generale, i regolamenti di attuazione che la seguiranno dovrebbero specificare meglio cosa vuole dire degradato. In realtà se seguissimo questo ragionamento troppo stretto potremmo dire che la digitalizzazione comporta in ogni caso per definizione una degradazione e di conseguenza si potrebbero distribuire liberamente anche i file contenuti nei CD originali.
Del resto se seguissimo il ragionamento di Monti basterebbe modificare un solo pixel di una immagine per renderla degradata e di conseguenza distribuibile, la cosa non ha ovviamente senso logico.
I nostri legislatori dimostrano spesso ignoranza tecnologica fastidiosissima, ma no, in questo caso non credo che chi la segnala sia nel giusto.
bob
mi sembra il classico caso di: facciamo la legge generica e quando si placa la polemica facciamo un bel decretone che 'chiarisce' tutto nel senso che vogliamo noi!
RispondiEliminap.s.: ma cosa ne pensi tu nel discorso SWIFT e privacy? possibile che siamo costretti a permettere agli USA di spiare tutte le nostre transazioni?!?!?!?
Mmmh @Simone. Non so: nel nostro Paese ci sono anche molte leggi fatte con sanguinario dibattito e stracciamenti di vesti, ma che sono destinate a non essere mai applicate per mancanza di decreti e regolamenti attuativi. Nell'immediato non sono sicura che il decreto arriverà e non credo dipenda dalle le polemiche su internet.
RispondiEliminaHo conosciuto Monti oltre dieci anni fa ed è un avvocato scrupoloso e un fine conoscitore dei problemi della rete. Mi sembra che la definizione del termine degradato sia assolutamente chiaro, sia nel campo audio che in quello delle immagini, per questo il discorso di Monti ha senso.
RispondiEliminaIl fatto di avere una legge che coglie lo spirito e poi un regolamento attuativo che adatti lo spirito alla realtà tecnologica è credo un logico modo di procedere sopratutto dove le tecnologie cambiano rapidamente.
RispondiEliminaQui francamente anche senza una regola precisa credo che lo spirito sia chiaro: è degradata un'opera quando la modifica sia tale da renderne lo sfruttamento commerciale impossibile.
Maurizio la tua considerazione mi sembra un poco debole, lo dice monti ed allora è vero, ipse dixit?
Se per te la parola degradato è tanto chiara e se per te una degradazione indistinguibile dall'orecchio umano in un bene che ha come sola via di fruizione l'ascolto è degradazione spiegaci come mai allora non potrei ripubblicare un cd originale alterando un solo byte.
Per me si tratta di un cavillo legale da azzeccagarbugli accolto al solito in modo acritico da qualche giornalista o da qualche fideista come te.
bob
PS il discorso della privacy e di swift è molto complesso, se davvero servisse a combattere il terrorismo ame andreabba anche bene, ma ho i miei dubbi sul fatto che serva davvero e sul fatto che sia usato solo per quello...
bob
mi puoi dire tutto tranne che fideista, si vede che non mi conosci affatto. Puoi utilizzare pofessionalmente per la stampa una fotografia in bassa risoluzione?
RispondiEliminaNon mi dire che il termine sia poco chiaro. Si sarebbe dovuto dire bassa risoluzione invece? Se puoi vuoi aprire un'altra polemica, beh sei a casa tua.