Oscurare non basta, certe cose vanno punite con tutta la severità possibile!
E' di questi giorni la notizia della pubblicazione di una serie di farneticati documenti antisemiti, accompagnato da un elenco di professori ebrei.
Leggere certe cose rattrista e fa pensare a assurdi eventi del passato che dovremmo ricordare e per i quali, come popolo, ci dovremmo vergognare.
Oscurare non basta, spero proprio che questa volta la magistratura scopra chi cono questi idioti, tecnicamente per la polizia postale è grazie al cielo facilissimo, e li punisca con tutta la severità che la legge permette.
bob
concordo su tutta la linea.
RispondiEliminaSe nella costituzione italiana ci fosse un primo emendamento (come in quella USA), queste cose andrebbero puntite con tutta la severtità possibile oppure rientrerebbero nel legittimo esercizio del diritto di esprimere liberamente le proprie idee (per quanto siano minoritarie ed esecrabili)?
RispondiEliminaCaro anonimo credo che tu faccia un poco di confusione.
RispondiEliminaI principi del primo emendamento della costituzione degli USA sono contenuti nella nostra costituzione tali e quali ad esclusione solo della inibizione di promulgare leggi che riconoscano una religione.
Come mai abbiamo sempre questa idea che le cosa degli altri siano più belle delle nostre quando nemmeno le conosciamo?
La differenza tra noi e gli Stati Uniti è che laggiù se a qualcuno venisse in mente di pubblicare liste di proscrizione contenenti un elenco basato su un dato sensibile come la razza e la religione finirebbe in galera immediatamente.
Il problema non sono le farneticazioni antisionistiche, ognuno ha il diritto di rendersi ridicolo come vuole, il problema sono le vergognose liste di nomi.
bob
Sulla base del primo emendamento, qualche anno fa la Suprema Corte americana ha stabilito che i neonazisti del National Socialist Party of America potevano marciare per le strade di Skokie, un sobborgo di Chicago abitato da vittime dell'Olocausto, portando le loro uniformi, le svastiche, ecc.
RispondiEliminaMagari avranno fatto la fine dei neonazi dei Blues Brothers, gettati nel fiume dalla carica della Bluesmobile...
Comunque il primo emendamento della costituzione Usa ha garantito anche a loro il diritto di esprimere la propria opinione.
In Italia è lo stesso? Non mi pare proprio!
"Anonymous is said to be the source of 90% of all internet truth and justice"
E' vero l'anonimo sta facendo confusione. Qui non si sta parlando di esprimere un'opinione ma si sta parlando del reato di diffamazione e di violazione della privacy, due cose ben specifiche. Vedremo gli sviluppi della faccenda, ma credo nella direzione indicata da Roberto.
RispondiEliminaAnonimo fai molta confusione, credo che tu non abbia mai letto la costituzione italiana e quella statunitense, varrebbe la pena farlo.
RispondiEliminaLa costituzione USA è molto più antica e sono stati fatti emendamenti perché per esempio prevedeva la schiavitù che poi è stata abolita.
La nostra costituzione, molto più moderna, prevede al suo interno per esempio la libertà di espressione di opinione che in USA è parte del primo emendamento.
Il fatto che citi in Italia cozzerebbe con la legge che vieta la apologia del fascismo, che in USA non c'è, ma qui non stiamo parlando di questo, ma di violazione della privacy e di istigazione all'odio razziale: due reati che in USA sono puniti MOLTO più duramente che da noi.
Te lo ripeto negli States il cretino che ha fatto le liste sarebbe in galera!
Amico mio se pensi che l'erba del vicino sia più verde, prima di trarne conclusioni guardala alla luce, ci fai migliore figura.
bob