Assunzione in SL, è strano anche in USA...
Devo confessare che leggendo la storia della assunzione in Amazon di Simone Brunozzi anche a me è venuto il dubbio che si trattasse di una abile mossa di marketing di qualche strenuo sostenitore di Second Life. Probabilmente non è vero, ma concordo con Simona che nei commenti al post di Marco fa notare una enfasi non comune.
Quello però che mi ha colpito è stata la reazione di una certa blogosfera che sembra sempre pronta a considerare eventi assolutamente episodici come fenomeni epocali e a compiangere l'Italia confrontandola con altri paesi che, loro sì, la rete la hanno capita e la usano.
Simone è stato certamente bravissimo, ma eventi del genere non sono comuni ne qui in Eruropa ne negli States dove le assunzioni avvengono con test e colloqui molto simili a i nostri. Non condivido nemmeno l'idea che da noi le competenze tecnologiche non vengano prese in considerazione: io nel passato ho subito e fatto vari colloqui e le competenze tecnologiche sono sempre state determinanti e ben condotte.
bob
Colloqui online? Già, nel 2015 forse :)
RispondiEliminaMarco, ti assicuro che, in generale, anche quelli offline potrebbero essere rimandati a tale data...
RispondiElimina