martedì, maggio 13, 2008

Parole, parole, parole...

Renato Brunetta, neomistro, ha fatto subito la sua sparata: tra 18 mesi niente più carta negli uffici della pubblica amministrazione e anche le pagelle dei ragazzi che vanno a scuola saranno messe a disposizione dei genitori solo in rete.

A parte il fatto che demonizzare in questo modo la carta non ha alcun senso perché ci sono cose cha vanno bene in formato digitale e cose che vanno bene sulla carta, l'idea di risparmiare ed incentivare l'uso della rete è assolutamente encomiabile, ma l'obiettivo dei 18 mesi è assolutamente irraggingibile e gli obiettivi irraggiungibili sono pericolosi perché distolgono la attenzione da quelli raggiungibili.

Anche la uscita sulla consegna on line delle pagelle mi pare un pochino bizzarra: ai genitori che non sono in rete (la maggioranza) PC e connesione li regala il ministero? Questa si che sarebbe una bella idea...

bob

3 commenti:

  1. "gli obiettivi irraggiungibili ... perché distolgono l'attenzione da quelli raggiungibili"

    Certo, e proprio in questo sta la genialità dell'Uomo Politico - tu ragioni da Problem Solver - non va bene.

    Non so se hai visto quel film di Benigni dove si diceva:

    - pegghé qui in Sicilia ci sta da anni questa grande piaga sociale... IL TRAFFICO

    - ma la vera cosa che ci affligge da anni qual è? LA SICCITA'

    ecco

    Quindi hai capito finalmente qual è il probblema nostro?

    Le pagelle DI CARTA

    lascia fare...

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  2. Che poi non si chiamano più pagelle da anni (tra l'altro).

    Io invece già mi vedo orde di piccoli nativi digitali (gli unici in grado nella maggiorparte delle famiglie di scaricare la pagella da internet) armati di photoshop a modificare e consegnare (stampandola ovviamente) la pagella dei desideri. Quella che così modificata ti permette di passare un'estate felice e magari ricevere in dono uno scooter, la PSP o un viaggo studio all'estero.

    Bello scenario!
    Eliminare la carta dalla PA è possibile (i docenti e il personale delle scuole italiane da aprile riceve il cedolino cartaceo).
    O meglio lo ricevono tutti, ma solo pochi lo guardano davvero. Nessuno ha formato nessuno all'uso della posta elettronica ministeriale (alla posta elettronica in genere e ad internet).
    Ecco se già si pensasse a divulgare l'uso delle tecnologie prima di prendere misure di questo genere (io non avrei orde di gente, dai bidelli al preside, a cui scaricare il cedolino e...ovviamente stamparglielo...)

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  3. peccato che non leggi le mie esternazioni sulla PA, fra l'altro ti suggerisco di leggere le riflessioni di Giordano su "IL GIORNALE", terribili, da caccia alle streghe.
    Kind regards

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