martedì, marzo 24, 2009

Ripensando al vanghetto e alla pubblicità online: forse Malgara non aveva poi tutti i torti!


Nel 2007 Giulio Malgara venne invitato a fare una presentazione al forum della IAB, la associazione che si occupa dello sviluppo della pubblicità "interattiva", e fece una presentazione, che a me non è dispiaciuta per nulla, sostenendo come la rete sia particolarmente efficacie nella promozione di oggetti molto particolari, poco noti e difficili da trovare. Fece l'esempio del vanghetto da tartufo, un oggetto del quale quasi nessuno in platea aveva sentito parlare, per il quale un suo amico aveva ottenuto, grazie alla rete, una platea di possibili acquirenti prima impensabile.

Finita la mattinata incontrando nei corridoi qualcuno degli organizzatori: stavo per osservare come Margara, senza probabilmente conoscerlo, aveva citato il nucleo dei concetti espressi nell'osannato volume "The long tail", ma sono stato bloccato da una valanga di risentite parole. Malgara non ha capito nulla, la prossima volta gli prepariamo noi le slide, è un analogico e non capisce nulla di digitale.

Tralasciando il fatto che l'uso di quei due termini è sbagliato e che questa visione dicotomica del mondo non ha molto senso, non risposi e mi limitai ad affidare le mie osservazioni al mio blog mentre nella rete infuriava una polemica scatenata dalla lettera aperta del presidente di IAB. Gran parte della rete reagì come un branco in modo assolutamente acritico: Malgara sbagliava, "loro" sapevano.

Ricordo che fui un poco inpressionato dal fatto che i maggiori detrattori dei concetti espressi da Malgara erano proprio quelli che avevo visto "baciare l'anello" per venerare la genialità di Chris, ideatore del concetto di coda lunga.

Tutta questa storia mi è venuta in mente questa mattina leggendo questo interessantissimo articolo di TechCrunch.

Domanda: quanti di voi hanno scelto di acquistare un prodotto perché lo hanno visto bubblicizzato su AdSense? Non è che la maggior parte delle decisioni di acquisto siano venute, come è successo a me, a fronte della ricerca su Google di qualche cosa che desideravate, ma che non riuscivate a trovare?

Qualche volta temo che molte delle previsioni di mercato siano alterate dai desideri di chi le prepara.

bob

PS Cosa ci sia poi di "interattivo" nel 99.99 % della pubblicità in rete lo sa solo IAB, sarebbe bello ce lo spiegasse...

3 commenti:

  1. Roberto non produciamo vanghetti ma con la presenza in rete abbiamo moltiplicato la ns. Clientela.
    Nello specifico con campagne mirate al ns. target specifico ( B2B ) tramite Adwords.
    Non investiamo da tempo in pubblicità sui media tradizionali ed in partecipazioni a fiere.
    Il rapporto è 4 ( speso su Adwords ) a 400 ( speso dai concorrenti per pubblicità e fiere ).
    Con gli stessi risultati.

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  2. Roberto i prodotti sono per conto terzi solo su ordine e specifiche tecniche Cliente target Industrie Manifatturiere.
    Scusami ma di più non posso scrivere.

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