lunedì, aprile 13, 2009

Non serve un codice etico, basterebbe un minimo di serietà!


Questa mattina ho ricevuto la mail di un mio studente che mi segnalava il filmato che vedete qui sopra e che critica, devo dire in modo non proprio documentatissimo, alcuni miei post.

Ne sono andato a cercare l'autore e devo dire che non mi sono stupito: si tratta di quel "Luca Sartoni" noto a questo blog per attacchi non proprio composti a miei amici (Di Calzolari disse in un commento, di cui in seguito si scusò,: "Roberto, mcc è un reggipalle. Non gode di alcun credito e viene evitato come le verruche da tutti quelli che lo incontrano.") e mi ha attaccato in modo violentissimo solo perché ho osato dire che avere chiamato "Social" una riunione tra amici era solo un uso modaiolo del termine fatto da qualcuno che aveva violentemente criticato Camisani Calzolari per un atteggiamento identico.

Ebbene io credo che una persona seria che mette qualcuno in una rubrica che riporta il peggio della rete dovrebbe non dico motivare quello che dice, ma almeno farlo sapere all'autore dei post dileggiati in modo che possa rispondere.

Quanto a quello che si dice nei post citati resto dello stesso parere e sono ovviamente pronto a discuterne con chilo volesse fare seriamente e non con una vaga e immotivata citazione.

Ogni tanto si parla di codice etico per la rete, io sono sempre più convinto che non serva: basterebbe applicare le normali regole di civile convivenza che evidentemente qualche ragazzino un poco spocchioso non ha ben imparato.

bob

21 commenti:

  1. Ho grande stima di te, Roberto "memoria d'elefante" Dadda, perchè perdoni in fretta, non porti rancore e soprattutto sei sempre all'erta!

    Uno non fa in tempo a fare un video e a metterlo su youtube che tu, in soli 14 mesi lo trovi e ci fai una piazzata. Forse il fatto di averlo taggato "robertodadda" ha reso così celere il ritrovamento, caspita che fulminaccio d'uomo che sei.

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  2. @paola grazie

    @luca Francamente non passo le mie giornate cercando il mio nome nei vari siti dove qualcuno potrebbe parlare di me, me lo hanno segnalato e lo ho visto solo ieri.
    In realtà mi è stato segnalato come esempio di critica aprioristica e totalmente immotivata: tu conosci la verità, chi non la condivide è stupido e va dileggiato. E' proprio l'atteggiamento che cerco di togliere dalla testa dei miei ragazzi.

    Per il resto il tuo solito atteggiamento di dileggio parla da solo, evidentemente entrare nel merito delle cose è per te troppo difficile.

    Del resto è tua prassi attaccare, lo hai fatto con me in modo scomposto e offensivo (se ne è accorto persino un comune amico che all'inizio mi chiamo dicendomi che sei una persona corretta...), e hai persino dovuto chiedere scusa per l'attacco idiota che hai portato a Camisani.

    A me non è mai successo di dovere chiedere scusa a qualcuno per quello che avevo scritto...

    In buona sostanza di te e di quello che scrivi non me ne importa nulla, il post era solo un esempio di quello che sostengo quando dico che non serve un codice di comportamento in rete, ma basterebbe usare le stesse regole di civile convivenza che dovremmo usare anche nel mondo fisico.

    Già scusami, a te la sostanza delle cose non interessa...

    bob

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  3. Basta che se ne parli, un vecchio adagio della comunicazione che trova nella rete il nuovo media.
    Roberto vale in tutto il mondo con la differenza che in Italia la meritocrazia è vittima di chi strilla di più o ha lo sponsor.
    Alias un consulente informatico ha più visibilità di una persona dalla quale dipendono le sorti di molte famiglie.
    L'errore, se esiste, è continuare a dar credito a personaggi "vuoti".

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  4. La sostanza delle cose è molto interessante, sicuro che sia io quello che non se ne interessa? Chiedere scusa fa parte della comune educazione, non mi vergogno di aver sbagliato e di averlo saputo riconoscere. Il fatto che tu vada a rivangare situazioni concluse, omettendone la conclusione è una debolezza argomentativa che non dovresti permetterti, perchè rende molto fragile il tuo discorrere.

    Visto che vogliamo arrivare alla sostanza, arriviamoci. Che tipo di dileggio aprioristico avrei realizzato in quel video? Dicendo che ti eri espresso molte volte sul mezzo Tumblr con ogni tipo di lamentela esistente? E', nei fatti, quello che è successo.

    E lo hai fatto giustamente nel tuo diritto di farlo, con i tuoi argomenti che posso condividere o meno, ma che rispetto in modo assoluto.

    Quello che sottolineo nel video è un po' l'immagine che ti sei creato, quella di colui che si lamenta sempre, pur di farlo.

    Ovviamente se la mettiamo sul personale la puoi prendere come un attacco. Ma non è questo il livello in cui viene posta la questione. Che ti piaccia o meno ognuno di noi, in questa vita pubblica viene associato ad una immagine, un personaggio che si crea. Scherzare su questi personaggi non dovrebbe scuotere le anime di noi stessi, che se non volessimo partecipare alla giostra ci basterebbe non farlo.

    Per questo motivo fin tanto che tu mi attaccherai sul piano mediatico, e questo lo è, io ti risponderò su questo piano. Se mi attacchi di persona, ti rispondo di persona. Se discutiamo in chat ti rispondo in chat. E come sai perfettamente, ma non citi in questa sede, le nostre discussioni personali sono sempre state corrette e cordiali.

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  5. Non c'e' niente di peggio di chi non ha nulla da dire ma lo fa ad alto volume.

    D'altra parte, come dici giustamente tu, la buona educazione non è qulcosa di scontato.

    Il peggio è che spesso cio' che si legge in rete non da nulla a chi legge. E' solo un inutile rumore di fondo.

    Andrea

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  6. @Luca I casi sono due: o tu sei completamente stupido, cosa che non credo da quello che leggo di te, o stai facendo la parte per sostenere una tesi insostenibile.

    Tu non hai scritto che io ho scritto dei post su twitter, tu hai messo la citazione dei miei post appena dopo quella della tragedia di italia.it in un filmato, in un sito che non ho nemmeno ben capito cosa sia, intitolandolo "il peggio della rete".

    E tu dici:

    "Visto che vogliamo arrivare alla sostanza, arriviamoci. Che tipo di dileggio aprioristico avrei realizzato in quel video? Dicendo che ti eri espresso molte volte sul mezzo Tumblr con ogni tipo di lamentela esistente? E', nei fatti, quello che è successo."

    Spero che tu ti renda ben conto della differenza perché pensare anche lontanamente il contrario sarebbe come pensare che sei completamente cretino, cosa che sinceramente non penso vera.

    Discussioni cordiali? Si, da parte mia si...

    Per il resto lAndrea mi ha tolto le parole di bocca!

    bob

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  7. Scusate ma... non avete niente di meglio da fare che azzuffarvi nel web?

    Perchè non fate alla vecchia maniera? Datevi un appuntamento e regolate i conti da uomini!

    Per lo meno uno dei due si toglierebbe una bella soddisfazione...

    Maurizio

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  8. Vedi Maurizio, a parte il fatto che mi sembra incredibile che qualcuno ancora oggi consideri atteggiamento da uomini fare a pugni, forse ti sfugge una cosa basilare: Questo non è lo "web", questa è una pagina privata sulla quale scrivo, nei limiti dell'etica, quello che mi pare compreso criticare qualcuno e rispondere quando mi sento insultato.

    Quanto poi a quello che faccio con il mio tempo quelli, perdonami, sono affari ancora più miei!

    bob

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  9. Oddio Signor Dadda, anche se voleva essere una battuta, fare a botte sarebbe ancora il male minore...

    Meglio che farsi i dispettucci su delle pagine private di pubblico accesso... Che è proprio un atteggiamento da uomini veri!

    Fate attenzione a non graffiarvi... ;-)

    Saluti
    Maurizio

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  10. Dadda ... la mia esperienza mi dice che sono i nababbi ad essere - con le dovute eccezioni - un po' troppo spocchiosi. Posso partire ad elencarteli partendo da mio padre, o anche partendo "da Papa' Napolitano" ... ma nell'elenco ci troveresti comunque quasi tutta la generazione '50-'75. Trovo anche io triste quando un giovane prende di petto un anziano, ma ci avete dato degli ottimi motivi per farlo, non credi? Tu considera che quando saranno morti anche gli ultimi coetanei di mia nonna (quasi 89 anni) - es: la consulta costituzionale che sistema le leggi porcata, es recente: legge 40 fecondazione assistita - noi saremo in balia di una intera generazione di gente cresciuta - e che ha cresciuto a sua volta - con la testa piena di stronzate e la pancia piena di ricchezza altrui. Letteralmente scollati dalla realta'. Io non ho idea perche' Sartoni ti abbia tirato in ballo ... ipotizzo: perche' denunciare una porcata non serve a niente se poi non si adottano PERSONALMENTE le misure necessarie a ripulirla? Cioe': la tua denuncia sul tuo blog di questo o quel dettaglio idiota di italia.it, a che serve? Suona come il video dei 4 ex-dipendenti Mediaworld de La Romanina (cenro commerciale romano qui vicino casa mia) che mostrano il loro striscione e i loro cori ... aspettando che Godot gli risolva i problemi. Ai tempi di Italia.it osservai grandi mobilitazioni, perfino un barcamp, gente che progettava siti web, gente che disegnava interfacce ... e poi? Perche' non lo avete realizzato? No soldi, sticazzi di italia.it (perdonami la dialettica; sono stanco di impiegare cicli di calcolo personali per filtrare). A chiacchierare siamo tutti capaci fin dalla tenera eta' di 2 anni; poi, certo, bisogna aggiungerci esperienza per dire cose sensate; una parte formale con lo studio, e una parte preponderante informale con l'esercizio. Ma non si puo' pensare di essere rispettati perche' si chiacchiera con una certa eta' sulle spalle. Anche Berlusconi ha una certa eta' ... pero' e' un piazzista.

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  11. @mfp Non capisco perché usi il termine nababbo, di ricchezza non abbiamo parlato.
    In ogni caso non credo sia una questione di età, ma di carattere e di educazione.
    Quello che volevo esprimere è il fatto che si parla tanto di codice etico per la rete quando basterebbe utilizzare le normali norme che dovrebbero regolare una civile convivenza tra le persone.
    Vedi io penso che con un motivato ragionamento si possa dire tutto o quasi tutto, quel video non entra minimamente nel merito: Sartoni ha deciso che le mie considerazioni sono sbagliate, che la sua idea è giusta ed allora le ha messe in un video dileggiante che raccoglierebbe secondo lui il peggio di quanto si trova online.
    Credo che sia effetto di una presunzione fuori misura e di una certa malafede visto che poi vorrebbe fare credere che si tratta solo di una semplice citazione.

    bob

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  12. Ma guarda, io onestamente in generale non ho grande stima di Sartoni ... mi sembra uno dei tanti pesci in barile preso dalla lotta alla sopravvivenza si ("tengo famiglia"), ma usando eccessi di ego micidiali e pratiche sociali imitate alla Chiesa Romana di 7 secoli fa, e spacciate per innovative (2.0? Bwhuahahhahahahahah). ("imitate alla"? Vabe', vado di corsa)

    Quindi nel merito della questione non ti so' dire ... non ho letto i tuoi post allora, non ho partecipato agli incontri in verticale di allora, non do' molto credito alle parole di Sartoni. Mi sono sentito di scriverti per quell'espressione "ragazzino spocchioso"; sono certo che non fai di tutta l'erba un fascio, pero', a dirtela proprio tutta, mi fa male ogni volta che leggo questa ottica di voi old-boys. Perche' purtroppo
    senza conoscere la vostra storia personale non c'e' modo di distinguere l'old-boy che si puo' permettere di bacchettare il giovanotto, e l'old-boy che si approfitta dell'eta' per sedurre i giovani. Che l'esperienza porti all'autorevolezza non e' sempre vero; non e' un meccanismo automatico. Il rispetto va guadagnato, non puo' essere automatico perche' c'hai piu' tacche sulla carta d'identita'. E oggi, sotto la spinta di un progresso tecnico (avvenuto), molti anziani sono meno autorevoli di tanti giovani ... culturalmente (se si considera "cultura" la ricerca della conoscenza, i principi di responsabilita' e precauzione, la solidarieta'/coesione sociale, etc). E' una situazione in effetti imbarazzante; ma questo e'. Quindi ti pregherei di dimostrare, e eventualmente (ri)dimostrare, la tua autorevolezza ogni volta che vorrai parlare di "ragazzini spocchiosi". Grazie. E te lo sto chiedendo con le buone solo perche' per quanto mi riguarda ho la sensazione che tu possa essere un anziano da onorare ... purtroppo solo sensazione perche' non ho modo di frequentarti ... in ogni caso cerco di essere sempre positivo con gli sconosciuti. All'inizio.

    Ad esempio: perche' hai i commenti moderati ex-ante? Se sei esperto, se sei informatizzato cioe' da un bel pezzo, saprai come funziona una sessione tcp ... il verso, il timing, etc. Quindi saprai che non c'e' motivo alcuno per tenerti il potere di censurare chi non ti piace. Cosi' come culturalmente saprai che il culto della persona ("io so' io e voi non siete 'n cazzo", Albertone), l'autodeterminazione radicale ("il blog e' il mio, e ci faccio quello che voglio io [in barba ai diritti umani universali che prevedono anche liberta' di espressione piu' totale; pensa che anche nei paesi come il nostro dove sono previste eccezioni, non e' lasciata liberta' ad un singolo di censurare chicchessia se il fatto non rientra in una manciata di eccezioni]"), e tante cose riconducibili alla moderazione ex-ante dei commenti ... beh ... e' semplicemente la produzione di un regime informativo totalitario, di cui l'esempio piu' recente e' quello nazista. Insomma, un contributo contrario ai valori che vai predicando ... come Sartoni. Guarda, te lo dico senza ALCUNA PAURA per i regimi ... ai regimi, di qualunque natura, uno come me fa' comunque comodo. Nessuno spauracchio quindi.

    E non fare che mi confondi con i giovanotti di cui sopra, presi da giovanili istanze anti-disciplina ... a me la disciplina piace. Solo che gradirei non essere il solo a disciplinarmi. E gradirei non dover educare quelli piu' grandi di me. Non per niente ... ad essere disciplinati si vive con piu' fatica; e non sono masochista. Sono tutti bravi a fare come Pirandello (cfr. biografia, suo rapporto con il regime fascista); il difficile e' non farlo. Quindi se mi ritrovo a dover educare uno piu' grande di me, se siamo una comunita' di nerd-geek-informatici-quant'altro, un popolo ... se SIAMO ... evita queste generalizzazioni transgenerazionali; se invece ti senti superiore grazie alle tacche sulla carta d'identita', faccio prima a sostituirti. Sartoni fa cioe' bene, e io sono un illuso.

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  13. Scusa, ho notato solo ora di non aver risposto alla tua domanda: NaBabbo. E' una definizione artistica di (grossomodo) "generazione '50-'75". "Babbo" perche' mio padre e' del '54; "nababbo" perche' e' la generazione localizzata in area OCSE che, in preda a una quantita' scandalosa di ideologie, fobie, e paranoie, ha letteralmente bruciato risorse naturali di tutto il pianeta ed esternalizzato i costi non solo sulle popolazioni piu' primitive o semplicemente meno aggressive, ma addirittura sui propri figli. Quindi coloro che detengono la ricchezza senza meritarsela. (per la ricostruzione storica ti posso indicare fonti autorevolissime; per la questione economica se vuoi ti porto i numeri per quantificare: ci sono libri di Tito Boeri, ci sono i dati dell'istat sulle proprieta' immobiliari, etc; ma credo ti basti pensare a quando si andava in pensione a 40 anni ... tu c'eri ... o, che ne so, "la tecnologia ci fara' risparmiare tempo" ... tu c'eri ...)

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  14. Roberto, ci ho pensato su per qualche giorno. Probabilmente hai ragione tu. Se dovesse ricapitarmi di fare un video in cui dovessi citarti, ti avvertirò con solerzia. Per il resto, buona vita.

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  15. @Luca Continui a fare finta di non capire una cosa: non mi hai citato, mi hai insultato (peraltro una tua abitudine e non solo nei miei confronti...), c'è una colossale differenza che spero non ti sfugga!

    bob

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  16. @Francesca La moderazione la ho messa perché qualche tempo fa il solito idiota continuava a mettere in rete bestemmie, io non sono religioso, ma rispetto chi lo è ed allora ho cancellato i post.
    La ritolgo, speriamo che non ricominci.

    bob

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  17. Che il Sarto sia un satiro agente e pensante del duepuntoquaccheccosa, credo non sia una grossa novità. Gente che parla e parla e parla ce na sta a bizzeffe in rete e, non fosse stato per il tuo studente, neanche te ne saresti accorto, di quanto detto e di quanto fatto. Ci vuole uno straccio di diplomazia. Impara da mAranzulla. Poraccio. Nel suo piccolo, il mAranza, si è trasformato nell'uomo di gomma dei fantastici4. Ogni cosa, gli rimbalza. Farsele "rimbalzare", non solo è terapeutico, ma anche catartico. Vivi serenamente le tue cose e affronta il nuovo giorno con un sorriso. Se fossi più furbo (e non dico INTELLIGENTE, dico solo FURBO), ti renderesti da solo conto di quanto un Satiro duepuntoquaccheccosa, sia in attesa sulla sponda del fiume proprio del tuo cadavere. Complimenti, come sempre, per averglielo fornito su un bel piatto da portata in peltro.

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  18. Il problema se esiste è continuare a dare "ascolto" a personaggi "vuoti" e di nessuna importanza che siano 2.0 o altro.
    Sartoni ha idea cosa rischia ad esporsi in rete?
    Se il suo modo di porsi dovesse urtare un suo Cliente? Oppure un responsabile che deve decidere la sua assunzione? Fare il cazzaro può costare caro con la differenza che in rete ne lasci traccia.
    Sartoni ti suona strano che ci siano società specializzate nel ripulire l'immagine in rete dei manager? Come mai?

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  19. @marileda Vedi io do per formazione mentale sempre credito alle persone, cerco sempre di dialogare e magari anche discutere, ma su basi minimamente logiche ed alla fine quasi sempre si arriva a qualche cosa si positivo.

    Emblematica la mia furibonda serie di discussioni con MCC risoltasi poi e trasformatasi in una sostanziale amicizia.

    Quello che mi ha disturbato in questa situazione, come in altre, con Luca è la sua tendenza a dare per scontato di conoscere il verbo senza nemmeno prendere in considerazione che qualcuno che la pensa diversamente potrebbe qualche volta avere un minimo di ragione.

    Il fatto che oggi chiamare "social" qualche cosa sia una moda lo sa anche la mia bambina dodicenne. Arrabiarsi come fece lui a suo tempo è davvero strano.

    Del resto se guardi il filmato e poi leggi quello che scrive Luca ("Che tipo di dileggio aprioristico avrei realizzato in quel video? Dicendo che ti eri espresso molte volte sul mezzo Tumblr con ogni tipo di lamentela esistente? E', nei fatti, quello che è successo.") ti rendi subito conto che sostenendo l'insostenibile o è completamente stupido, e non è questo il caso, o è in malafede e questo mi da sempre molto fastidio.

    Quanto a porgere la testa è una questione di punti di vista, io credo che le persone intelligenti, che sono poi le uniche che mi interessano, abbiano capito benissimo le posizioni, delle altre francamente non me ne importa un gran che!

    @anonimo Le tue considerazioni sono giuste, il problema è che quando si è molto giovani si valutano difficilmente le conseguenze di quello che si scrive. In ogni caso è un fatto del tutto personale, Luca, che è uno dei pochi sedicenti guru della rete ad avere in linea un curriculum e questo gli fa solo onore, è uno studente che si sta dando tantissimo da fare in un momento non facile ed è abbastanza naturale che cerchi visibilità.

    La mia considerazione non era comunque legata ovviamente al caso specifico, ma al concetto più generale di uso in rete delle norme di convivenza civile che dovremmo usare nel mondo fisico.

    bob

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  20. Quali sono queste regole? Come si applicano queste regole? Chi le deve applicare queste regole? Quale regola avrebbe infranto Sartoni con quel video? Non sono sarcastico eh; e' proprio continuo a non capirti ... chiaro che un qualche ordine alle cose bisogna applicarlo, ma dipende dall'obiettivo che si intende raggiungere, dipende dalla cultura individuale e dalla cultura diffusa. Dipende. Se continui a dire che non serve un codice "per la rete" (sono d'accordo: quel codice c'e' gia' ed e' piu' antico della rete), ma non spieghi altro ...

    p.s.: "Francesca" ero io ... ho postato di corsa senza controllare il profilo usato. Scusami. Ogni tanto un'amica controlla la posta sul mio laptop e mi lascia il browser loggato ...

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