venerdì, giugno 05, 2009

Software, dove sono le utilitarie?



Quando devo comperare una automobile la prima cosa che devo fare è decidere la categoria della macchina che cerco: potrei avere bisogno di una utilitaria per la città, potrei avere bisogno di una berlina di grandi dimensioni per i lunghi viaggi, di una Formula uno per correre un Gran premio, potrei avere bisogno di una jeep (odio il termine SUV quasi come i SUV sui marciapiedi della città) per la mia casa di montagna, potrei avere bisogno di un pulmino per le gite con gli amici…

La cosa è talmente logica che se entrando in una concessionaria trovassimo solo pulmann, con piccole differenze negli accessori, e se tutte le concessionarie della città fossero piene solo di torpedoni dello stesso modello penseremmo di essere in un incubo che al risveglio smetterà di esistere.

Di fatto quando andiamo a comperare il sistema operativo per un PC dappertutto c'è lo stesso sistema venduto in scatole di colore diverso e a prezzi diversi: la base è identica e salendo nella gamma tutto quello che succede è che al sistema vengono aggiunte componenti con diverse funzionalità.

E' un po' come se il pulmann fosse sempre lo stesso e fosse l'unico mezzo di trasporto disponibile e che ci venisse offerta la possibilità di comperarlo in versione base spartana o di aggiungere portascì, toilette, aria condizionata, navigatore… ma sempre quel pulmann è!

Nel software non è stato sempre così: IBM nel suoi anni d'oro aveva per ogni macchina diversi sistemi operativi e la scelta era una delle attività principali delle fasi preliminari dei progetti.

Francamente trovo la cosa folle e mi ricorda un po' l'inizio del mondo della automobile quando Ford, che era la sola macchina acquistabile da tutti, offriva un modello solo e di un solo colore, il nero.

Forse anche il mercato del software dovrebbe maturare!

5 commenti:

  1. Grazie a dio c'è la possibilità di scelta Linux (con un sacco di distribuzioni mini) per chi se la sente di fare il passo.

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  3. Non capisco tanto il senso di questo post, mi spiego meglio: Le possibili alternative, dal mio punto di vista, ci sono. Basta pensare ai vari mac o alle varie distribuzioni linux, che riescono a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, da chi ha macchine potenti a chi invece vuole ridare nuova vita a pc obsoleti. Il fatto è che queste "alternative" non hanno un grande appeal mediatico, e rimangono spesso nella penombra del mercato. Basti pensare alla Apple che adesso sta cominciando a spopolare tra i giovani: avete mai visto qualcuno 6-7 anni fa con un iPod? Eppure esistevano gia dal 2001. Il fatto, e concludo, è che credo che la gente veda il mondo dei computer come qualcosa di estremamente difficile, aperto solo ai veri smanettoni, e quindi tende sempre a considerare quei sistemi operativi ai quali è abituata, vedi Microsoft.

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  4. Devo essere sincero, stavola non sono d'accordo, il paragone con il fuoristrada ed il pullman non collima.
    Il sistema operativo, per definizione (dalle mie rimembranze di fondamenti di informatica) è quell'insieme di software che permettono alla macchina fisica di funzionare (kernel) e creano uno strato virtuale per permettere alle applicazioni di colloquiare con la macchina. Per cui, in fin dei conti, è solo del software necessario per far funzionare dell'hardware. Ed in quanto tale non vedo come possa differenziarsi, se non nelle funzioni accessorie.
    Certo, esistono software particolari, destinati a particolari scopi, ma è anche vero che girano su hardware decisamente specifico.
    Ma quando parliamo di hardware commerciale (quello che un tempo veniva chiamato IBM compatibile, ossia architettura x86 e derivata) non vedo come si possa differenziare il sistema operativo. In effetti anche Linux alla fine è sempre lo stesso sistema, cambiano le interfacce grafiche, ma il kernel è sempre lo stesso, cambiano le applicazioni accessorie aggiuntive, e seppure si può riscrivere il kernel alla fine si tratta solo di eliminare porzioni di codice che non ineressa, e non è un nuovo OS.
    Almeno questa è la mia idea, o la mia conoscenza della cosa.

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  5. ""la base è identica e salendo nella gamma tutto quello che succede è che al sistema vengono aggiunte componenti con diverse funzionalità.""

    dI solito nel mondo dell'informatica di procede all'inverso: si crea la versione del software completa di tutte le funzionalità, poi si procede al "versioning", ovvero alla limitazione di funzionalità creando varie fascie a prezzi differenziati, per segmentare il mercato. L'ultima fascia, quella più limitata, di solito è gratuita.

    La dimostrazione è che di solito, nel mondo windows, si scarica la versione shareware e la si "cracca" per ottenere la versione completa.

    Vedi anche windows Vista e le sue 7 o 9 versioni di quando uscì.....

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