domenica, luglio 05, 2009

Venezia, rete e disinformazione...


Questa mattina ho trovato sul mio aggregatore il post con il filmato che Zampe ha fatto a Venezia in occasione del BateoCamp e sono rimasto un poco stranito sopratutto dale dichiarazioni del vicesindaco Michele Vianello.

A un certo punto del discorso, se ho capito bene, Vianello afferma il P2P essere la corrispondenza di oggi e che di conseguenza in base all'articolo 15 della nostra costituzione non va limitato e poco più vanti afferma addirittura che deve essere gratuito.

Dunque: nessuno vuole impedire il P2P, quello che si vuole, secondo me giustamente, impedire è il trasferimento di opere protette dalla legge sul diritto d'autore. Possiamo discutere se questa protezione sia giusta o sbagliata, possiamo opinare sulla interpretazione e lavorarci, ma una volta arrivati alla conclusione che scambiare qualche cosa è vietato dalla legge il divieto deve essere fatto rispettare che si tratti di un DVD venduto per strada o di un film condiviso in rete.

Del resto Vianelli dovrebbe leggersi non dico tutta la costituzione, ma almento per intero gli articoli che cita per intero:


Articolo 15

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.


La limitazione è controllata, ma prevista e applicata.

Gratuito? A me sembra che la corrispondenza si paghi!

La giornata è stata dedicata nientemeno che alla Corte costituzionale francese che avrebbe impedito il controllo e le limitazioni sulla rete. Anche qui una lettura dei documenti che si citano prima di citarli sarebbe saggia!

La Corte non ha opinato minimamente sulla correttezza della disconnesione dalla rete di chi trasferisce illegalmente opere protette dal diritti d'autore, la Corte ha opinato sulle modalità affermando essere il distacco corretto solo se stabilito da un giudice e non dal comitato Hadopi.

Non conosco Vianello e non so quanto sappia di rete, ma affermare che i Blogger sono persone che "lavorano" sulla rete non da una grande impressione di approfondita conoscenza: i blogger sono per la stragrande maggioranza persone che la rete la usano per comunicare e fanno altro nella vita.

Molto meglio devo dire l'intervento di Cacciari sopratutto quando mette in guardia dai pericoli di un approccio ideologico alla rete.

Quando ho letto sui giornali e sentito alla televisione che Venezia è tutta coperta sono stato molto felice, quando ho visto la copertura un poco meno, si tratta ancora di una cosa molto modesta: il canal grande e pochi campi, la maggior parte delle abitazioni sembrano non ricevere alcun segnale. La cosa è un poco bizzarra se si pensa che la rete è stata pubblicizzata come qualche cosa per i residenti: non pretenderanno che i residenti per navigare debbano scendere in campo o viaggiare sul vaporetto spero!

bob

PS Vianello non sarà mica il fotografo che ha messo sotto ogni pagina del suo sito questa frase?
Le immagini pubblicate in questo sito sono di proprietà dell'autore fotografo e sono protette dalla legge sul Diritto d'Autore, n.633/1941 e successive modifiche. La riproduzione deve essere espressamente autorizzata dall'Autore, anche in rispetto della legge n.128/2004
Perché se per caso fosse lui la sua battaglia per il libero e incontrollato scambio di file in P2P sarebbe paradossale!

2 commenti:

  1. Aggiungerei anche la colonna sonora della gallery fotografica come prova di scarsa consapevolezza sulla questione licenze/diritti ;-)

    RispondiElimina
  2. Residenti: sappiamo bene tutti che piu' residenze si dovessero coprire, piu' potenziali guai si avrebbero dagli operatori privati. E in Veneto mi risulta che i suddetti pestino abbastanza i piedi gia' oggi.
    Sviluppo completo: assurdo imho, ha senso nei punti di aggregazione.
    Vediamo come andra' avanti ... sono assai curioso.

    RispondiElimina

Qualche esperimento...