mercoledì, novembre 12, 2008

Guru di casa nostra...


Fino a ieri ne conoscevo due, da ieri ne conosco tre, il fenomeno mi pare di dimensioni rilevanti.

Parlo dei "guru" della rete, quelli che si guadagnano da vivere qui e andando in giro a dire alle aziende che cosa devono fare, che non sanno una parola di inglese!

Ma come diavolo fanno a occuparsi di cose di rete senza conoscere la lingua della "perfida Albione"?  Non sono mai stati a un congresso all'estero?

La cosa più divertente è che tutti e tre definiscono la loro qualifica e la loro attività con termini rigorosamente in inglese...

Un'altro fenomeno mi pare interessante: in rete di due di questi guru opinionisti non si trova un curriculum vitae a cercarlo con il lanternino e l'unico che ha un curriculum non fa cenno agli studi che ha fatto.

Non credo siano atteggiamenti professionali.

bob

12 commenti:

  1. I nomi! Vogliamo i loro nomi!
    The names! We want their names

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  2. Mi associo:

    I nomi! Vogliamo i loro nomi!
    The names! We want their names

    Ce ne son troppi per andar a far una ricerca basandosi su così pochi indizi :-)

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  3. Bob... :D

    Questo direi che va messo sotto "gli alieni", per citare il tuo sottotitolo ;)

    Un saluto!

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  4. oh bob va bene sapere l'inglese, ma anche l'italiano non sarebbe male: un altro fenomeno è meglio senza l'apostrofo.
    stai bene

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  5. I nomi non li faccio nemmeno sotto tortura...

    bob

    PS Caro blogo in realtà c'era scritto un'altra bizzarria, poi mi è sembrato brutto, lo ho corretto ed è rimasto l'apostrofo, ma per fortuna in rete c'è sempre qualche maestrina dalla penna rossa che ti corregge... grazie!

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  6. Mi associo anch'io alla richiesta di nomi e cognomi (anche se i miei sospetti li ho)

    Plis visit de uebsait but plis visit itali! (cit.)

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  7. guarda roberto, se lo stile del post non fosse stato proprio quello della maestrina dalla penna rossa non avrei detto niente...

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  8. @blogo forse non ho spiegato bene il concetto che volevo esprimere. Io non ho detto che ci sono guru che hanno sbagliato un genitivo sassone o un verbo, io dico che ci sono guru che operano in un mondo dove tutto è inglese, che si autodefiniscono usando termini inglesi, che parlano mettendo una parola inglese ogni tre parole italiane e poi scopri che l'inglese non lo sanno per nulla.
    Maestrina dalla penna rossa è un vecchio modo del mondo dei newsgroup per definire quelli che entrano per correggere un errore senza minimamente entrare nel merito della discussione cosa stigmatizzata dalla oramai dimenticata netiquette.

    bob

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  9. però dai la provocazione di Bloggointestinale ci stava.. non la possiamo depennare come off topic...
    cmq di gente che vende fuffa in giro ce n'è parecchia in tutti i settori mica solo fra gli internet guru...

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  10. fino a qualche anno fa la pensavo anch'io come il nostro ospite (nel senso di host)

    adesso invece cerco di imparare da quelle persone e in un certo senso le ammiro (ovviamente non ho la più pallida idea a chi bob si riferisca :)

    imparare in questo senso: c'è chi è bravo nell'"engineering" - ok, grande.

    altre persone sono MOLTO brave nella "social engineering" (non per carpire informazioni ma per saperci fare socialmente - non mi viene il termine giusto)

    ...nel senso che sanno vendersi in modi spesso neanche immaginati dagli "engineers" puri ... avrebbero lo stesso successo a vendere pseudo-soluzioni 2.0 quanto scatole di pelati!

    np: facciamo il "reverse engineering" di queste persone e cerchiamo di imparare qualcosa sul lato social! (parlo sempre per me ovviamente :)

    :)

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  11. a parte che entrare nel merito del post non avrei saputo dove entrare se non il classico fuori i nomi (ma non me ne frega granché) (poi blogo io non so neanche chi sia) (mi sembre una roba terribilmente nanopublishing)

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  12. Roberto Dadda, un italiano vero.

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Qualche esperimento...