venerdì, ottobre 09, 2009

E il barcamp tornò ad essere un convegno... Atto II



Qualche giorno fa illustravo la mia sensazione sul progressivo trasformarsi del format BarCamp in tradizionale convegno.

Questa mattina ho saputo del Tesicamp che si tiene a Milano oggi: premesso che mi sembra una bellissima iniziativa, anche se ho qualche dubbio sulla efficacia di presentazioni di 15 minuti senza avere previsto nemmeno un minuto per le eventuali domande della platea su argomenti tanto vasti, mi chiedo cosa ci sia del Camp oltre al nome e alla modalità wiki usata per le iscrizioni e le comunicazioni.

E' un bel convegno, è stata fatta una tradizionalissima "call for paper", qualcuno ha, giustamente, messo in ordine l'agenda, il primo iscritto NON parla per primo, e alla fine c'è una bella tavola rotonda alcuni partecipanti della quale hanno capito così bene lo spirito del Campo da non essersi nemmeno presi la briga di iscrivere il proprio nome tra quello dei partecipanti.

Se qualcuno crede davvero che tutti i partecipanti alla tavola rotonda passeranno in platea tutto il giorno, come descritto nell'idealistica visione messa in rete dagli organizzatori, consiglio di passare a credere a favole più tradizionali come "La bella addormentata nel bosco"!

Siamo di fronte a un convegno dal format molto tradizionale, intendiamoci io sono del parere che sia il modo giusto per fare queste cosa, ma sono anche del parere che se imparassimo a definire le cosa con il proprio nome evitando l'uso di parole solo perché sono cool la chiarezza ci applaudirebbe e riusciremmo a meglio capirci tutti.

bob

3 commenti:

  1. Salve Roberto, sono ivan montis, uno degli organizzatori di TesiCamp. Anticipo che ho grande stima di te, avendo seguito sin dall'inizio della mia carriera i tuoi interventi in convegni e incontri. Peccato che tu non sia venuto a TesiCamp. Avresti visto quanto diverso è stato l'evento da quanto hai descritto senza esserci. I 15 minuti sono serviti perchè ognuno dei 40 giovani relatori potesse avere il tempo di parlare. Ci sono state domande, e tante, e in alcuni punti il dibattito è stato molto acceso, e in generale molto più brillante e interessante di tanti barcamp a cui ho assistito con persone desiderose solo di parlarsi addosso o di avere 15 minuti di attenzione per temi di nullo o scarso interesse. I partecipanti sono stati oltre 120 e, udite udite, sono rimasti quasi tutti fino alla fine. Peccato davvero che tu non sia venuto perchè ci è mancato un contributo prezioso, ma forse anche perchè avresti potuto scoprire come una formula quale quella del barcamp possa trovare una nuova forma e linfa da parte dei giovani. E forse sì, hai ragione, era un po' più organizzato dei barcamp sbrodoloni e ritrovi dei soliti noti, ma forse se vogliamo che questa formula sia efficace e porti vera conoscenza e discussione è meglio così, non trovi?
    cordialmente
    ivan

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  2. Bob, ti sei perso un pezzo: ho spiegato tutto due settimane prima della giornata del TesiCamp su http://infoservi.it/xztei

    Come dico lì, e nei video che ora trovi in Rete, è un Barcamp con una regola. Non è stato, infatti, un convegno, perché agli studenti è stato proposto di farsi parte attiva. E così è successo, per fortuna

    Restiamo in attesa del Barcamp che organizzerai tu

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  3. Forse mi sono spiegato male. Io non critico il vostro lavoro, anzi sostengo che benissimo avete fatto a lasciare il format della unconference passando sostanzialmente a quello della conference perché sostengo da tempo che il formato del barcamp non ha molto senso.

    La mia ovviamente ere una considerazione sul programma, non sono tanto stupidi da scrivere di un evento al quale non ho partecipato e nemmeno tanto superdotato intellettualmente da descrivere un evento prima che accada!

    Un Barcamp ha due caratteristiche: TUTTI partecipano, nel senso che tutti fanno una presentazione e il programma nasce in modo SPONTANEO la mattina stessa.

    Nessuna di queste due caratteristiche erano, stando alla pagina in rete, presenti nella vostra iniziativa, del resto voi stessi nell'ultimo post nel sito affermate "Grazie a tutti i “tesisti” che hanno presentato il loro lavoro e grazie a tutto il pubblico delle aziende.".

    Sarebbe bello sapere il significato di "pubblico" nel format del Barcamp...

    Lo ripeto: ottima iniziativa, sarei venuto volentieri, ma ero da un cliente, ma non diciamo che è una UNconference.

    bob

    PS Alberto l'ultima tua frase un poco piccatina è anche un poco stupida. Io non organizzerò mai un Barcamp perché, come ho scritto più volte, penso non sia un format efficace, non ne ho mai organizzato uno, ma posso benissimo giudicarne il programma. Entrare nella tua logica "giudica se sai fare meglio" annulla d'un colpo tutti i ginecologi che giudicano una gravidanza senza averne mai portata a termine una, i commissari della squadra omicidi in quanto parlano di omicidi, ma di solito non hanno mai ucciso nessuno e i critici teatrali, cinematografici e musicali dove li mettiamo? Senza contare che secondo te un giornalista potrebbe parlare esclusivamente di cose che ha fatto...

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